24 marzo 2016
Ecco io a volte mi sento così, un giunco in balia del vento che ha te come punto fermo, tu sei la mia terra , il mio punto fermo e come il giunco ho il timore che tu possa stancarti di tenermi ancorato e che mi lasci andare, che mi lasci in balia del vento. Sarei finito nel momento in cui mi lasceresti. A te ogni tanto vengono dei dubbi su una mia espressione, su un movimento e io cerco di rassicurarti, è vero amore credimi, tu mi hai salvato e hai una sola certezza, il mio amore per te. Forse è, per il nostro tipo di rapporto, un discorso stupido, ma l’essere umano è stupido di per se, in misura maggiore quando è innamorato.
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20 marzo 2016
“Oltre ai riti religiosi si usava scambiarsi gli auguri, facendo dono di alcuni dolci fatti in casa chiamati “cuzzupe” che erano delle ciambelle con attaccato un uovo sodo: si usava soprattutto regalarlo ai fidanzati.”
– sììì!! queste le usavano anche dalle mie parti (zone tarantine) ma erano chiamate scarcelle.
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