Quel pomeriggio Luca aveva un impegno importante, era in ritardo e non poteva concedersi il solito spuntino. Uscì di casa dopo essersi preparato in fretta ed aver cercato, senza successo, qualche biscotto in cucina. Il suo amico Bruno lo aveva preso in trappola. Per accompagnare lui ed Ornella a vedere una sala per il loro ricevimento di nozze, aveva dovuto rinunciare alla sua partita di calcetto settimanale. Quando arrivò sotto casa di Bruno, lo trovò sotto il portone: “Ho avuto un contrattempo sul lavoro ed ho fatto tardi. Sali con me. Devo prepararmi.” Luca accettò volentieri l’invito dell’amico. Sicuramente, intanto che aspettava, la madre o la sorella di Bruno gli avrebbero offerto qualcosa di buono da sgranocchiare. Era proprio affamato! Una volta entrato, però, si pentì immediatamente di non essere rimasto ad aspettare in auto. Ornella, dopo aver chiesto al fidanzato di prepararsi in fretta, portò Luca in sala. Il ragazzo si trovò nel bel mezzo di una dimostrazione di utensili da cucina di una nota marca. Lui non sopportava quelle riunioni. Sua madre era stata rappresentante di quegli articoli e se lo portava dietro ogni volta che non trovava nessuno a cui lasciarlo. Il ragazzo sperò che Bruno non ci mettesse troppo a prepararsi. Quando vide chi era la presentatrice, però, cambiò idea. Aveva visto quella ragazza più di una volta, ma non era ancora riuscito a parlarle. Si era informato e, l’unica cosa che aveva scoperto era che lei era single. Luca osservò la fanciulla mentre illustrava i prodotti. Oltre ad essere molto bella aveva una bella voce. Quando i loro sguardi s’incrociarono per un attimo, il giovane decise che non aveva più voglia di andarsene. Quella ragazza gli piaceva. Non aveva mai creduto nell’amore e prendeva in giro le sue sorelle che si commuovevano davanti ai film romantici. Adesso, però, sperava che il suo amico non avesse tanta fretta nel prepararsi.

Gloria cercava di arrotondare lo stipendio facendo la rappresentante e non avrebbe mai immaginato di incontrare in una delle sue riunioni il ragazzo che lei e la sua amica avevano sorpreso spesso ad osservarle. In genere, quando si organizzavano quegli incontri, i ragazzi cercavano di non essere in casa. Fu sorpresa di notare che il giovane seguiva ciò che lei diceva. Prese quell’inaspettata sorpresa come una sfida. Doveva riuscire a vendergli qualcosa. Anche lei sperò che l’altro ragazzo tardasse il più possibile, ma Bruno entrò in sala e deluse le speranze di Luca e Gloria. Prima di andare via con l’amico e la futura sposa, andò a salutare le zie. Luca, nel frattempo, cercò un pretesto per restare ancora un po’. Quando gli sarebbe capitato di incontrare di nuovo quella ragazza? Non poteva andarsene e rinunciare alla possibilità di parlarle. Mentre la rappresentante posava l’articolo appena presentato, ne urtò un altro che cadde per terra. Luca lo raccolse e, prima di restituirlo, le chiese a cosa serviva. Lei gli regalò un sorriso furbo e gli disse che, se voleva saperlo, doveva aspettare ancora qualche minuto. In quel momento Bruno gli annunciò che potevano andare. Luca gli lanciò una rapida occhiata: “Aspettiamo ancora un po’.
Sono curioso di sapere a cosa serve questo strano piatto a spicchi.” Bruno osservò l’amico con stupore: “Ma non avevi detto che conosci a memoria queste cose? Tua madre era una rappresentante e …” Intervenne Ornella: ”Anche io voglio saperlo.” Al giovane non rimase che rassegnarsi ed aspettare. Gloria, soddisfatta, proseguì con la presentazione e, finalmente, arrivò il turno dell’oggetto in questione. Invece di spiegarne l’utilizzo con le parole, tirò fuori dal suo borsone un rotolo di pasta sfoglia ed un barattolo di cioccolato.Bruno, annoiato, le chiese di dire senza preamboli qual’era l’utilizzo di quell’oggetto perché lui, la sua futura sposa e il suo amico rischiavano di far tardi.
La presentatrice non apprezzò l’insistenza del giovane: “Potrei dirti a cosa serve quest’oggetto, ma ti lascerei con la curiosità di sapere come si usa. Se hai un po’ di pazienza risponderò a tutte le tue domande e tu potrai andartene più tranquillo e soddisfatto.” Detto ciò riprese ad armeggiare con la roba sul tavolo. In pochi minuti mise in una teglia dei mini croissant ripieni di cioccolato. Dopo aver chiesto alla padrona di casa di mettere in forno la teglia, guardò soddisfatta Bruno. Il giovane guardò Luca ed Ornella: “Adesso sono io quello curioso di assaggiare quei croissant.Aspettiamo!” Ornella lo guardò storto: “Quando si tratta di mangiare tutto il resto passa in secondo piano per te. Luca, ti dispiace se aspettiamo?” il giovane scosse il capo: “No. No.” Lui non vedeva l’ora di mangiare qualcosa.
Dopo aver assaggiato i croissant, Bruno disse a sua madre che doveva assolutamente comprare quello strano oggetto. Ornella gli fece notare che, siccome erano prossimi alle nozze, forse gli conveniva acquistarlo lui.
Il ragazzo guardò sua madre: “Ok! Noi siamo in ritardo. Mamma, per favore, ordinalo per noi.” Luca prese un altro croissant, guardò la presentatrice e disse: “Anche io voglio ordinare il piatto dei croissant.“ Chiese foglio e penna alla padrona di casa e scrisse il suo numero di cellulare. Porse il biglietto a Gloria: “Mi chiamo Luca. Quando il mio ordine sarà pronto puoi cercarmi a questo numero.” Andò via senza aspettare la sua risposta. Mentre usciva pensò con rammarico di non averle chiesto neanche il nome. Non voleva tornare indietro. Non avrebbe sopportato i commenti del suo amico. Lei aveva il suo numero. Lui non doveva fare altro che aspettare la telefonata di Miss croissant. Intanto avrebbe fatto in modo di scoprire il suo nome e convincere sua madre ed alcune sue amiche a farle pubblicità. Avrebbe fatto di tutto per farsi notare da quella ragazza.
Mentre ricopiava le ordinazioni della giornata, Gloria trovò il foglietto col numero di Luca. Sorrise perché aveva vinto la sua sfida personale, ma anche perché ora aveva la possibilità di rivederlo. Quel ragazzo le piaceva e qualcosa le diceva che anche lei piacesse a lui.
Autore: Clorinda Di Natale