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10 aprile: una data che sfugge al mainstream, ma che racchiude un mondo intero fatto di eredità antiche, filosofia medica alternativa e un pizzico di magia. Oggi celebriamo la

Giornata Mondiale dell’Omeopatia

una ricorrenza che intreccia scienza e spiritualità, dedicata a chi ama guardare oltre il visibile.

✨ Una data scelta con cura

Il 10 aprile è il giorno in cui nacque Samuel Hahnemann, medico tedesco e mente geniale che rivoluzionò il concetto di cura. Con la sua teoria del “similia similibus curantur” – il simile cura il simile – ha gettato le basi per quella che oggi conosciamo come omeopatia. Un approccio dolce, sottile, che guarda alla totalità della persona, non solo ai sintomi.

📜 Le origini della celebrazione

La Giornata Mondiale dell’Omeopatia è stata ufficialmente celebrata per la prima volta nel 2005, in occasione del 250° anniversario della nascita di Hahnemann. Da allora, viene riconosciuta e celebrata da comunità mediche alternative in tutto il mondo, promossa da associazioni come la Liga Medicorum Homoeopathica Internationalis (LMHI) e – in grande stile – dal Ministero AYUSH in India.

💎 Curiosità

  • Il medico che parlava sei lingue: Hahnemann fu anche un raffinato traduttore. Conosceva perfettamente latino, greco, francese, arabo, tedesco e inglese, e questo gli permise di assorbire conoscenze da ogni angolo del sapere medico antico.

  • Un pioniere dell’igiene. Prima ancora che la medicina ufficiale comprendesse l’importanza della pulizia, Hahnemann insisteva sull’igiene come parte integrante della guarigione. Una vera mente avant-garde.

  • La “memoria dell’acqua. La maggior parte dei rimedi omeopatici è diluita al punto da non contenere nemmeno una molecola della sostanza originale. Ciò che resta è l’“impronta energetica”. Una poesia liquida, invisibile, che molti trovano affascinante (e altri molto controversa).

  • In India è mainstream. Contrariamente a quanto si pensa in Occidente, l’omeopatia è riconosciuta ufficialmente dallo Stato in India, con ospedali dedicati e una popolazione che vi ricorre in massa.

L’omeopatia ci invita a una riflessione profonda sul corpo, sull’equilibrio, sul rapporto tra mente, emozione e materia. È la celebrazione di un metodo che non pretende di spiegare tutto, ma che invita a sentire – e forse, a credere.


🪄 “La salute non è solo l’assenza di malattia, ma l’armonia perfetta dell’essere.”
– Samuel Hahnemann

Autore: Lynda Di Natale
Fonte:
Immagine: AI