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C’è una data che non trovate segnata in rosso sul calendario, ma che dovrebbe essere cerchiata con un cuoricino dorato:
il 10 maggio, la Giornata Mondiale del Perdono.
Un’occasione tenera e potente al tempo stesso per fare pace con gli altri… e magari anche con noi stessi.
Niente mimose, niente coriandoli: solo un grande respiro e il coraggio gentile di lasciar andare.
💛 Come nasce la Giornata Mondiale del Perdono?
Questa ricorrenza non arriva da un decreto ufficiale dell’ONU, né da grandi proclami istituzionali. È nata dal basso, tra le persone, come quei fiori che spuntano tra i marciapiedi: inattesi, ma bellissimi.
La Giornata Mondiale del Perdono si celebra ogni 10 maggio per promuovere una cultura di riconciliazione, empatia e liberazione interiore.
In molte scuole, associazioni e comunità spirituali è l’occasione per incontri, cerchi di condivisione, letture sul tema e anche… dolci messaggi anonimi lasciati sulle panchine (sì, succede davvero!).
📍 Curiosità chic:
In alcune città italiane vengono organizzate passeggiate del perdono, in cui ci si ferma in diversi “luoghi simbolici” per meditare sul lasciar andare. Un po’ come lo yoga, ma con le scarpe ai piedi e il cuore in mano.
🌱 Perché proprio il 10 maggio?
Magia di primavera. Il 10 maggio cade in un momento perfetto dell’anno, quando la natura esplode di colori, le giornate si allungano e tutto sembra suggerire rinascita.
È come se l’universo stesso ci sussurrasse:
È ora. Lasciate andare. Siate leggeri.
In fondo, il perdono è proprio questo: un alleggerimento.
Non si tratta di dimenticare o giustificare, ma di smettere di portare pesi che non ci servono più. Un detox emozionale con effetti immediati sulla bellezza interiore (e sì, anche sulla pelle!).
✨ E nel 2025?
Nel 2025, la Giornata Mondiale del Perdono è oggi sabato. Un giorno perfetto per rallentare, magari con un taccuino, una tazza di tè e qualche pensiero da lasciar andare.
Molte iniziative in programma in Italia e nel mondo saranno centrate sul tema:
Il perdono che libera. Lascia andare per tornare a volare.
Un invito poetico e potente a scrollarsi di dosso il risentimento, a riconoscere che anche l’errore (altrui o nostro) può essere un ponte, non una barriera.
🕊 Mini rituale chic: scrivete una lettera al vostro “te” di un anno fa. Perdonategli le paure, i dubbi, i passi falsi. Poi… strappatela con un sorriso. Fatto. Vi siete perdonati.
C’è spesso confusione sulla Giornata Internazionale del Perdono perché… esistono due date diverse associate a questa celebrazione, ognuna con un’origine e uno spirito leggermente diverso.
🌍 …e una piccola nota chic d’agosto
Forse ne avete sentiti parlare: esiste anche l’International Forgiveness Day, che si celebra ogni primo sabato di agosto (nel 2025 cadrà il 2 agosto).
Fu istituito negli anni ’90 dalla Worldwide Forgiveness Alliance in California, con l’idea di rendere il perdono un valore globale, persino “politico”.
Ma mentre agosto sa di spiagge e cocomero, il 10 maggio ha il profumo dei fiori di campo e delle seconde possibilità.
☀️ In un mondo che corre …
… pretende e spesso giudica… perdonare è l’atto più rivoluzionario (e chic) che possiamo fare.
Non costa nulla, ma vale tutto.
E se non sapete da dove cominciare, iniziate da una carezza a voi stessi. Perché anche solo dire
oggi scelgo la pace
è un bellissimo inizio.
Buona Giornata Mondiale del Perdono,
con il cuore leggero e le labbra che sanno ancora sorridere.
Autore: Lynda Di Natale Fonte: web Immagine: AI