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Avete mai sentito parlare della World Hunger Day? Niente paura, non è un invito a saltare la colazione… anche se, a dire il vero, un po’ lo è! 😅

In italiano si chiama

Giornata Mondiale della Fame

e si celebra ogni anno il 28 maggio in tutto il mondo, Italia inclusa! Tranquilli, non è una giornata di digiuno coatto (a meno che non lo vogliate!). È piuttosto un’occasione per riflettere – con pancia e mente – su una realtà che, purtroppo, tocca ancora milioni di persone: la fame cronica.

Chi ha acceso la miccia?

L’idea di questa giornata nasce nel 2011 per iniziativa della The Hunger Project, un’organizzazione internazionale che lavora da oltre 40 anni per porre fine alla fame globale in modo sostenibile. La parola d’ordine? Empowerment. No, non è uno scioglilingua: vuol dire aiutare le persone ad aiutare se stesse, attraverso l’istruzione, il lavoro, l’indipendenza economica e il rispetto per l’ambiente.

La prima edizione della Giornata Mondiale della Fame è stata celebrata proprio il 28 maggio 2011, e da allora, ogni anno, il mondo si ferma un attimo per dare voce a chi troppo spesso viene dimenticato.

Il tema del 2025? Un assaggio di speranza

Per il 2025, il tema scelto è:

Thriving Communities: Ending Hunger Through Resilience

ovvero “Comunità fiorenti: porre fine alla fame attraverso la resilienza”. Un titolo che è tutto un programma! Quest’anno si vuole puntare l’attenzione su quanto sia fondamentale costruire comunità capaci di affrontare le crisi (alimentari, climatiche, economiche) e ripartire con più forza di prima. Insomma, il segreto è nella solidarietà, nella formazione e… anche in un po’ di sano ottimismo!

💚🤍❤️
E in Italia? Più iniziative che calorie!

Diverse ONG e associazioni – tra cui ActionAid, Caritas, Save the Children e la FAO (che ha sede proprio a Roma!) – organizzano eventi, mostre fotografiche, dibattiti, campagne social, raccolte fondi e persino… cene al buio, dove si mangia bendati per comprendere cosa significhi vivere in condizioni di povertà estrema.

In alcune scuole si propongono giornate senza merenda, accompagnate da laboratori didattici e giochi di ruolo (come il “gioco della ciotola”, in cui a pochi fortunati spetta il pasto completo e agli altri… solo riso e acqua!). Un modo semplice ma toccante per far capire, anche ai più piccoli, quanto siano importanti condivisione e consapevolezza.

Curiosità (quasi) da leccarsi i baffi

  • 🍚 In India, alcuni villaggi celebrano la giornata con la “community kitchen”, cucine all’aperto dove ognuno contribuisce con quel che ha. Il risultato? Un banchetto degno di un matrimonio di Bollywood!
  • 🍽️ In Giappone, gli studenti delle scuole elementari partecipano a sfide di “zero waste lunch”, cioè pranzi in cui niente – ma proprio niente – va sprecato. Nemmeno il gambo del broccolo!
  • 👠 In Australia, nel 2023 un gruppo di influencer ha lanciato una challenge molto glam: “Empty Plate, Full Heart”. Foto con piatti vuoti, ma messaggi pieni di solidarietà. La fame non è fashion, ma la consapevolezza sì.
  • 📦 A New York, una catena di ristoranti ha offerto “il menù invisibile”: piatti descritti con l’acquolina in bocca, ma serviti… solo nella tua immaginazione. Il prezzo? Una donazione a The Hunger Project. Creativi e generosi!

Fame di cambiamento

Oggi, più di 800 milioni di persone nel mondo soffrono di fame cronica. Eppure, il cibo prodotto globalmente sarebbe sufficiente per tutti. Allora, dove sta il problema? Nella distribuzione, nella povertà, nelle disuguaglianze e, purtroppo, anche nello spreco. Lo sapevi che ogni anno finiscono nel cestino circa 1,3 miliardi di tonnellate di cibo? Praticamente un pasto su tre!

Un pensiero chic (e pieno di gusto)

Partecipare alla Giornata Mondiale della Fame non significa per forza digiunare o fare gesti estremi. Basta poco: condividere un post, donare il costo di un caffè, organizzare una cena solidale con gli amici, scegliere prodotti etici o semplicemente… non sprecare. Perché ogni piccolo gesto può diventare un boccone d’amore per qualcuno, da qualche parte nel mondo.

E se oggi, nel nostro piatto, abbiamo qualcosa di buono, ricordiamoci che il vero lusso non è cosa mangiamo… ma il fatto di poterlo fare.


🎀 Perfettamente Chic consiglia: oggi scegli un pasto semplice, magari cucina qualcosa con ingredienti che hai già in casa. E dedica un pensiero, un gesto o un sorriso a chi – oggi e sempre – ha fame di futuro.

Buona Giornata Mondiale della Fame, con il cuore pieno… e, se possibile, anche il frigo un po’ più vuoto! 💕

Autore: Lynda Di Natale
Fonte: web
Immagine: AI