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29 Maggio – Giornata Mondiale delle Forze di Pace:
elmetti blu, cuori d’oro e missioni impossibili
Buongiorno mondo chic! Mentre il caffè borbotta e il profumo di biscotti invade la cucina, c’è un pensiero che oggi ci accompagna dolcemente: la pace. E se pensate che la pace sia solo una parola da cartolina… ripensateci! Perché ogni 29 maggio, il mondo intero si ferma (almeno un attimo) per celebrare i veri ambasciatori di umanità: i
Peacekeeper delle Nazioni Unite.
Come si dice in italiano?
In italiano, questa ricorrenza è conosciuta come:
- Giornata Internazionale dei Peacekeeper delle Nazioni Unite
- oppure, più familiarmente, Giornata Mondiale delle Forze di Pace.
Il cuore ❤️ della giornata resta lo stesso: onorare le donne e gli uomini che, con il loro coraggio silenzioso e il mitico elmetto blu, lavorano ogni giorno per la pace, spesso nei luoghi più difficili del pianeta.
Quando si celebra?
Il 29 maggio, ogni anno. Anche nel 2025, naturalmente! Non cambia mai, perché questa data è carica di storia: fu proprio il 29 maggio 1948 che partì la prima missione di pace dell’ONU in Medio Oriente, chiamata UNTSO – United Nations Truce Supervision Organization. Un’operazione pionieristica, tra tensioni internazionali e speranze globali, che ha aperto la strada a decine di missioni successive.
Eppure, la Giornata è stata ufficialmente istituita molto più tardi, nel 2002, dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, per riconoscere il servizio e il sacrificio dei peacekeeper.
Ma quindi… chi sono i peacekeeper?
Sono militari, poliziotti, medici, interpreti, ingegneri, esperti di diritti umani, psicologi, insegnanti, e perfino cuochi! Tutti uniti da un obiettivo comune: difendere la pace e proteggere le persone più vulnerabili in aree di conflitto o post-conflitto.
Non portano la guerra, ma la pace. Non brandiscono fucili, ma tendono mani. E sì, spesso il loro sorriso vale più di mille parole.
Il tema del 2025: “Empowering Peace: Women, Youth and Innovation for a Better Future”
Il tema scelto dalle Nazioni Unite per quest’anno mette al centro il ruolo fondamentale delle donne, dei giovani e dell’innovazione nella costruzione della pace:
Potenziare la pace: donne, giovani e innovazione per un futuro migliore
Un modo per sottolineare che la pace non è più solo affare da “grandi della Terra”, ma parte di un’alleanza intergenerazionale e globale, che parte dalla base. Dal coraggio di una ragazza, dalla voce di uno studente, dalla creatività di un giovane programmatore.
Dove si celebra?
Ovunque ci sia un pezzo di pace da coltivare. Dalle grandi metropoli occidentali ai villaggi africani.
- A New York, la sede ONU organizza una cerimonia ufficiale con il Segretario Generale e la consegna delle medaglie Dag Hammarskjöld.
- In Nepal, si tengono cortei e danze tradizionali in onore dei peacekeeper locali, che sono tra i più numerosi al mondo!
- In Ghana, le scuole organizzano piccole parate con bambini che indossano cartoncini blu come elmetti (adorabili!).
- In Italia, le celebrazioni si moltiplicano: incontri pubblici, cerimonie militari, mostre fotografiche e progetti nelle scuole.
💚🤍❤️ L’Italia è uno dei Paesi che contribuisce attivamente alle missioni ONU, con centinaia di uomini e donne impegnati in Libano, Mali, Kosovo, Sudan, Iraq… Ma anche con personale civile esperto, sempre pronto a intervenire.
Ogni 29 maggio, in Italia:
- Il Ministero della Difesa e le Forze Armate organizzano cerimonie ufficiali.
- Alcune scuole superiori propongono progetti e laboratori per sensibilizzare i ragazzi sull’importanza della pace.
- Le associazioni di volontariato organizzano incontri con ex peacekeeper e testimonianze vere e toccanti.
Chic tip: a Roma, in Piazza Venezia, nel 2024 è stato allestito un “elmetto blu gigante” fatto interamente di fiori freschi. Un mix perfetto tra arte, simbolismo e profumo di primavera.
Curiosità da tutto il mondo 🌏
- In Uruguay, uno dei Paesi con il più alto numero di peacekeeper pro capite, la giornata è quasi una festa nazionale.
- In Bangladesh, le donne peacekeeper vengono acclamate come vere e proprie “eroine moderne” e ricevono onorificenze pubbliche.
- In Canada, alcuni comuni istituiscono la “Blue Helmet Week” con attività per famiglie e persino laboratori di disegno per i più piccoli.
- In Italia, il 29 maggio 2023 a Firenze si è svolto un flash mob silenzioso con 100 ragazzi vestiti di bianco che hanno formato la scritta “PACE” in Piazza della Signoria.
Perché è così importante?
Perché celebrare i peacekeeper significa dire grazie a chi rischia la vita per proteggere gli altri. A chi crede che la diplomazia sia più forte del fuoco, e che la pace – seppur fragile – sia sempre un traguardo degno di essere inseguito.
E perché, diciamocelo: c’è qualcosa di irresistibilmente chic in chi sceglie ogni giorno la strada della gentilezza armata di coraggio.
Oggi, 29 maggio, mettiamo nel nostro cuore un piccolo elmetto blu.
Un pensiero a chi lavora per la pace… e magari anche un post, un hashtag, un disegno o un grazie. Perché in un mondo così rumoroso, chi costruisce la pace… merita tutta la nostra attenzione.
Alla prossima, con nuove chicchezze internazionali! 💙
Con affetto,
Perfettamente Chic
Autore: Lynda Di Natale Fonte: web Immagine: AI