Tag
1thingIwishYouKnew, 2Giugno, AiutareGliAltri, Aiuto, AlimentazioneConsapevole, AmoreProprio, ascoltoattivo, Autostima, AzioneGlobale, benesserementale, CambiareNarrativa, CampagnaDiSensibilizzazione, ComprensioneED, consapevolezza, CorpoeMente, CorpoPositivo, DietaNonDieta, DisturbiAlimentari, DisturbiDelComportamentoAlimentare, EatingDisorders, EducazioneAlimentare, Empowerment, GiornataDiAzione, GiornataInternazionale, GiornataMondiale, inclusività, InsiemeSiPuò, ItaliaED, LottaAiDisturbiAlimentari, LottaED, MondoUnito, NonSeiSolo, NoStigma, Nutrizione, ParlareED, PerfettamenteChicED, Prevenzione, Psicologia, PurpleRibbon, riflessione, Salute, SaluteED, SaluteGlobale, SaluteMentale, Sensibilizzazione, Speranza, SperanzaED, SupportoPsicologico, VoceAiDisturbiAlimentari, VoceAiSilenziosi, WorldEDDay
📅 2 giugno, non solo perché in Italia si celebra la Festa della Repubblica (e magari vi state godendo un picnic o un weekend lungo), ma perché oggi è anche la Giornata Mondiale sui Disturbi del Comportamento Alimentare, conosciuta internazionalmente come
World Eating Disorders Action Day
Una giornata tanto importante quanto delicata, che vuole far luce su una realtà spesso invisibile, piena di silenzi e malintesi. Ma niente toni cupi qui: come sempre su Perfettamente Chic, affrontiamo anche i temi seri con uno stile positivo, inclusivo e… pieno di curiosità da raccontare!
📌 Chi ha deciso questa giornata (e perché proprio il 2 giugno)?
La Giornata Mondiale sui Disturbi del Comportamento Alimentare è nata nel 2016, grazie a un’iniziativa globale promossa da attivisti, familiari, clinici e persone con esperienza diretta del problema. Un vero movimento internazionale dal basso che ha voluto cambiare la narrazione, spostandola dalla vergogna alla consapevolezza, e soprattutto: dall’invisibilità all’azione.
L’obiettivo? Abbattere lo stigma, far girare informazioni corrette, stimolare l’ascolto e… spingere i governi a migliorare l’accesso alle cure. Perché i DCA (Disturbi del Comportamento Alimentare) non sono una “fissazione per la dieta”, ma malattie serie, complesse e multisfaccettate. Colpiscono uomini e donne, giovani e adulti, in ogni parte del mondo.
E il 2 giugno? Scelto per la sua posizione strategica tra le campagne di sensibilizzazione primaverili e la chiusura dell’anno scolastico nell’emisfero nord, così da coinvolgere anche le scuole, le università e le famiglie. Un tempismo perfetto!
🌍 Dove si celebra (spoiler: ovunque!)?
Dalla Nuova Zelanda al Canada, passando per l’Europa e l’America Latina, la Giornata è ormai celebrata in oltre 40 paesi. Convegni, flash mob, eventi online, testimonianze, maratone social, luci viola sui monumenti e… tanto, tanto amore.
Su Twitter e Instagram, l’hashtag ufficiale #WorldEDDay unisce attivisti, psicologi, influencer, ONG e semplici cittadini in un’unica, colorata conversazione globale.
💚🤍❤️E in Italia? C’è, eccome se c’è!
Anche nel Bel Paese la consapevolezza sta crescendo. Sempre più associazioni, cliniche e gruppi di auto-aiuto organizzano eventi, conferenze, open day e campagne digitali. Tra i più attivi troviamo:
- Never Give Up Onlus, che lavora molto nelle scuole;
- Fondazione Fiocchetto Lilla, da anni impegnata nella sensibilizzazione;
- ABA – Associazione Bulimia e Anoressia, con sede a Milano ma presenza in tutta Italia.
Negli ultimi anni, anche molti ospedali e ASL hanno aderito alla Giornata con screening gratuiti, dirette social e campagne informative. E poi ci sono le iniziative personali, da chi condivide la propria storia a chi si colora di viola per supporto e vicinanza.
🎨 Il tema 2025: “Let’s Talk About It – Rompiamo il Silenzio”
Il focus? Parlare apertamente, senza paura, senza giudizi. Perché il primo passo verso la guarigione è sempre la parola: detta, ascoltata, accolta.
Il messaggio è forte: non servono lauree in psicologia per fare la differenza. Anche un amico che ascolta senza interrompere può salvare una vita. Anche un post, un abbraccio, una parola giusta detta al momento giusto. Ecco perché tutti possiamo contribuire.
😲 Curiosità perfettamente chic!
💜 Il colore simbolo della giornata è il viola, che rappresenta empatia, trasformazione e consapevolezza. Perfetto per selfie solidali e outfit a tema!
📱 Su TikTok e Instagram spopolano le challenge dedicate alla giornata, come #1thingIwishYouKnew, dove si raccontano pensieri autentici su come ci si sente a convivere con un DCA.
📖 Il primo libro di narrativa per ragazzi che ha parlato di disturbi alimentari in Italia? È stato “Bianca come il latte, rossa come il sangue” di Alessandro D’Avenia, che ha toccato il tema con delicatezza.
🍽️ Tra i falsi miti più diffusi? Che i DCA colpiscano solo le adolescenti. In realtà, coinvolgono persone di tutte le età e generi, e sono in aumento anche tra gli over 40 e la comunità LGBTQ+.
💬 Messaggio finale? Parlatene. Ascoltate. Siate gentili.
La Giornata Mondiale sui Disturbi del Comportamento Alimentare non è fatta per puntare il dito o per commuoversi e basta. È una chiamata all’azione gentile, una richiesta di ascolto, un invito a non giudicare e a informarsi meglio.
E oggi più che mai, tra filtri social, idealizzazione della perfezione e diete miracolose, serve ricordarlo: il corpo è casa, non una gabbia. E ogni persona merita rispetto, cura e comprensione.
Buona Giornata Mondiale #WorldEDDay a tutti, con un pensiero dolce, empatico e… perfettamente chic! 💜
Autore: Lynda Di Natale Fonte: web Immagine: AI