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Profuma di mele mature, di frutteti assolati e di bollicine spensierate che pizzicano il palato. È il
World Cider Day – Giornata Mondiale del Sidro
che si celebra ogni anno il 3 giugno. Una festa internazionale che ci invita a riscoprire, o a scoprire, una delle bevande più antiche, amate e – diciamolo – sottovalutate: il sidro.
Secco, dolce, speziato o artigianale, oggi è l’occasione perfetta per alzare i calici e brindare. E se non sapete da dove cominciare… vi accompagno, con uno di quegli articoli che sanno di estate, frutteti e buona compagnia!
📅 Quando nasce la Giornata Mondiale del Sidro
Il World Cider Day è stato istituito nel 2013 in Germania dal team di Bembel-With-Care, un gruppo di appassionati ed esperti di Apfelwein (il sidro tedesco), con l’obiettivo di promuovere la cultura internazionale del sidro, creare reti tra produttori artigianali e, soprattutto, regalare al mondo un giorno per festeggiare questa bevanda frizzantina e deliziosa.
Dal 2013 in poi, il 3 giugno è diventato il giorno ufficiale del brindisi globale al sidro: una data che coincide con l’inizio della stagione estiva del sidro nell’emisfero nord. Insomma, l’occasione ideale per gustarlo all’aperto, magari sotto un pergolato fiorito o tra i filari di un meleto.
🌍 Dove si festeggia
Il World Cider Day è una festa internazionale: si celebra in oltre 20 Paesi, tra cui Germania, Regno Unito, Irlanda, Stati Uniti, Australia, Francia, Spagna, Nuova Zelanda, Canada e… sì, anche in Italia!
Ogni anno si organizzano degustazioni, eventi, mercatini, visite in frutteto, picnic, workshop di fermentazione casalinga, e persino tour ciclistici tra i meleti (sì, in bici con sosta a ogni sidreria… serve dire altro?). Il sito ufficiale worldciderday.com raccoglie le iniziative nel mondo, e chiunque può aggiungere il proprio evento con un semplice clic.
💚🤍❤️ In Italia…
… la cultura del sidro è meno diffusa rispetto ad altri Paesi europei, ma sta vivendo una vera rinascita artigianale, soprattutto in regioni come il Trentino-Alto Adige, il Piemonte, il Friuli Venezia Giulia, l’Emilia-Romagna e la Lombardia.
Negli ultimi anni sono nate piccole sidrerie indipendenti, spesso biologiche, che recuperano mele antiche italiane, resistenti e ricche di aromi. Durante la Giornata Mondiale del Sidro, anche alcune cantine italiane aprono le porte per degustazioni a tema, abbinamenti gourmet e laboratori sulla produzione casalinga.
Una curiosità? In Piemonte è nato un “sidro al mosto d’uva”, un incrocio insolito e frizzante tra la tradizione vinicola e quella frutticola!
🌱 Il tema del 2025: “Sidro sostenibile, futuro naturale”
Per l’edizione 2025, il World Cider Day punta i riflettori su un tema freschissimo (e importantissimo):
“Sidro sostenibile, futuro naturale”.
L’obiettivo? Sensibilizzare produttori e consumatori sull’importanza della sostenibilità ambientale, promuovendo:
- coltivazioni di mele biologiche e autoctone,
- pratiche agricole rigenerative,
- imballaggi ecologici,
- fermentazioni a basso impatto energetico.
Inoltre, sempre più sidrerie stanno collaborando con realtà sociali e agricole locali per creare filiere corte e inclusive. Insomma, brindare con il sidro fa bene… anche al pianeta!
🍏 Curiosità frizzantine da tutto il mondo
🔸 Regno Unito:
- il Paese con il più alto consumo pro capite di sidro al mondo. Qui esistono oltre 400 varietà di mele da sidro, e festival come il “Great British Cider Festival” attirano migliaia di visitatori.
- esiste la figura del “Ciderologist”, un esperto di sidro che guida degustazioni e insegna a riconoscere le diverse qualità di questa bevanda frizzante.
- il sidro è talmente popolare che esistono vere e proprie competizioni per eleggere il miglior sidro dell’anno. In alcune contee la produzione è un vero e proprio patrimonio culturale, con metodi tramandati da secoli.
🔸 Spagna: nel nord della Spagna, in particolare nei Paesi Baschi e in Asturia, il sidro è più aspro e meno dolce rispetto a quello anglosassone. Qui si pratica la tradizionale e spettacolare “escanciada”, ovvero versare il sidro dall’alto per farlo ossigenare e sprigionare tutto l’aroma. Un vero show!
🔸 Francia: in Normandia e Bretagna, il cidre si accompagna alle galettes bretonnes, le tipiche crepes salate. Una merenda rustica e irresistibile!
🔸 Stati Uniti:
- nelle regioni dove la mela è simbolo, come New York e Michigan, il sidro è spesso aromatizzato con spezie o affumicato, per un gusto più robusto e originale.
- distinguono tra hard cider (alcolico) e apple cider (analcolico). In alcuni Stati, come il Vermont, le sidrerie sono un vero boom turistico.
🔸 Germania: a Francoforte l’Apfelwein è una vera istituzione, servito in boccali decorati chiamati “Geripptes” e in caraffe di ceramica blu e grigia, i Bembel. Tradizione e stile!
🔸 Italia: in Trentino Alto Adige esiste una varietà di mele “da sidro” che ha caratteristiche particolari. Sono mele meno dolci e più acidule, perfette per una fermentazione equilibrata.
Un brindisi per tutti!
Quindi, oggi mettete in agenda una bella serata con amici, una buona bottiglia di sidro artigianale e tanta voglia di divertirvi. Che sia frizzante, dolce, secco o speziato, il sidro è una bevanda che unisce gusto e storia, tradizione e innovazione.
Alziamo i calici al World Cider Day, alla mela e… a voi, che siete sempre pronti a celebrare ogni occasione con stile e un sorriso!
Se volete saperne di più o scoprire eventi vicino a voi, fate un salto sul sito ufficiale del World Cider Day e tenete d’occhio le iniziative italiane: il sidro sta conquistando anche il nostro cuore e palato, un sorso alla volta!
Autore: Lynda Di Natale Fonte: worldciderday.com, web Immagine: AI
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