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18 Giugno – International Sushi Day: pranzo con vista… sul Giappone! 🍣🍵
Articolo perfettamente chic da gustare con stile durante la pausa pranzo

Mettiamo via la schiscetta (pranzo al sacco) per un giorno, dimentichiamo la solita insalatina tristanzuola e apriamo le porte a un pranzo che profuma di wasabi, soia e riso lucidissimo.
18 giugno, oltre che è il compleanno di mia nipote (che non vedo quasi mai, ma non vi importa vero? ihihi) è il

International Sushi Day, ovvero – detto in italiano – la Giornata Internazionale del Sushi.

E se vi state chiedendo chi l’ha inventata, se è una trovata pubblicitaria o se c’è davvero qualcosa da festeggiare… rilassatevi, prendete le bacchette (o la forchetta, va bene anche quella) e seguitemi in questo gustoso viaggio tra nigiri, maki e curiosità incredibili!


🗓 Quando si festeggia e perché proprio il 18 giugno?

La Giornata Internazionale del Sushi si celebra ogni anno il 18 giugno, ed è una di quelle feste nate per amore… e per caso!
Non è una ricorrenza antica, non è legata a eventi storici o celebrazioni religiose: è nata nel 2009 da una semplice (e geniale) idea social.
Un appassionato statunitense di nome Chris DeMay ha creato un gruppo su Facebook dedicato al sushi, e ha proposto proprio il 18 giugno come data per celebrarlo ufficialmente. Nessuna logica particolare, solo una scelta simpatica e… strategica: l’estate è alle porte, il caldo si fa sentire, e il sushi – fresco, leggero e sempre instagrammabile – è perfetto per un pranzo chic e internazionale.


🍣 Cos’è esattamente il sushi? … se ancora c’è qualcuno che non lo sa …

Sushi, in giapponese, significa “riso condito con aceto”, e già questo basta a sfatare uno dei più grandi miti: non significa pesce crudo, come molti pensano.
Il 💛 del sushi è il riso, unito a ingredienti che variano dal pesce fresco (crudo o cotto), alle verdure, all’alga nori, alle uova e persino alla frutta.

Le forme più famose sono:

  • Nigiri: una “polpettina” di riso con una fettina di pesce sopra.
  • Maki: il rotolino avvolto in alga, tagliato a rondelle.
  • Temaki: il cono gigante, da mangiare rigorosamente con le mani.
  • Uramaki: la versione occidentale, con il riso all’esterno.
  • Sashimi: non è sushi in senso stretto (manca il riso), ma è amatissimo.

E non dimentichiamo le salse, da usare con eleganza: un po’ di salsa di soia (senza affogarci dentro il sushi!), un pizzico di wasabi, e magari una fettina di zenzero per “pulire il palato” tra un pezzo e l’altro.


🌍 Dove si festeggia?

Il Sushi Day ha ormai conquistato il mondo!
Si celebra in Giappone, naturalmente, ma anche in Stati Uniti, Brasile, Canada, Australia, Regno Unito, Germania, Francia, Spagna… e anche in Italia!
I ristoranti propongono menu speciali, promozioni del tipo “All you can eat”, eventi con chef giapponesi e laboratori per imparare a preparare il sushi in casa senza combinare disastri (più o meno).

Anche le piattaforme di delivery si scatenano: Just Eat, Uber Eats & co. segnalano i ristoranti migliori e lanciano offerte irresistibili… tutto a base di maki, nigiri e creatività culinaria.


💚🤍❤️ E in Italia?

L’Italia ha abbracciato il sushi con entusiasmo (e abbondanza di Philadelphia).
Il Sushi Day viene celebrato soprattutto nelle grandi città – Milano, Roma, Torino, Bologna, Firenze – dove i ristoranti giapponesi organizzano pranzi tematici, degustazioni abbinate a vini italiani, e persino concerti live con koto e shakuhachi, gli strumenti tradizionali giapponesi.

Nel 2025, in particolare, a Bologna c’è il “Sushi Parade” nel quartiere universitario: un mix tra street food, kimono, sake e musica J-pop. A Napoli, invece, uno chef stellato propone una fusione tra sushi e cucina partenopea: udite udite, uramaki con friarielli e tonno scottato.


🎉 Tema 2025: “Sushi senza confini

Il tema scelto per l’edizione 2025 è “Sushi without borders”.
Tema per celebrare la fusione tra culture culinarie diverse, creando nuove interpretazioni del sushi nel rispetto delle tradizioni giapponesi ma con un tocco creativo locale.

Ecco alcune proposte bizzarre (ma vere!) in giro per il mondo:

  • In Messico: sushi con guacamole e jalapeños.
  • In Francia: sushi con foie gras e fichi caramellati.
  • In Nigeria: fusion tra sushi e jollof rice!
  • In Svezia: sushi con salmone affumicato, patate e panna acida (in versione smörgåsbord).

😂 Curiosità divertenti sul sushi

  • In Giappone, il sushi era originariamente un cibo da strada, venduto in piccole bancarelle come oggi si fa con l’hot dog.
  • Esiste un sushi robot che fa 400 pezzi all’ora. Praticamente un sogno per chi ha fame subito.
  • In alcune città americane c’è il “sushi burrito”: un rotolone gigante di sushi da mangiare come un panino. Fa paura… e fa gola.
  • Il Guinness World Record per il sushi più lungo mai realizzato è di 2.5 chilometri! Realizzato in Russia nel 2017, ha richiesto oltre 1000 volontari.
  • In Thailandia, servono il “dessert sushi” fatto con riso dolce, mango, cocco e salsa di frutti rossi.

🥢 Galateo del sushi: sei chic o sei un disastro?

✅ Usate le mani per il nigiri (sì, è permesso!)
❌ Mai strofinare le bacchette tra loro (è scortese!)
✅ Intingete solo leggermente il pesce nella soia
❌ Non mischiate il wasabi nella soia
✅ Mangiate il pezzo intero, niente morsi!
❌ Zenzero solo tra un boccone e l’altro, non sopra il sushi!


🍵 Concludiamo con… una chiccheria!

In Giappone, il sushi è considerato un’arte. Gli aspiranti sushi chef devono allenarsi per almeno 10 anni prima di essere autorizzati a preparare il riso in un ristorante tradizionale. Quindi quando vi lamentate perché il vostro maki è un po’ storto… pensateci due volte.


Il sushi non è solo un pasto: è un viaggio sensoriale tra riso, mare e bellezza.

Buon appetito, o meglio: itadakimasu! 🍣🌸✨

Autore: Lynda Di Natale
Fonte: web
Immagine: AI