Tag
agricolturasostenibile, alimentazionesana, alimentazioneverde, amorepercucinare, arteincucina, bio, buonappetito, Buongiorno, buongusto, ciboecologico, ciboitaliano, colazione, colazionesana, ConsapevolezzaAlimentare, cucinaconsapevole, cucinacreativa, cucinaetica, cucinalocale, cucinasostenibile, ecofriendly, etico, foodblogger, foodinspo, foodlover, foodphotography, gastronomia, gastronomiasostenibile, GreenLife, kmzero, mangiaresano, organico, PerfettamenteChic, pianetasano, ricetteautentiche, ricettefacili, ricetteitaliane, ricettesane, ricetteverdi, risorsealimentari, rispettoambientale, salvailpianeta, saporiditalia, slowfood, sostenibile, Sostenibilità, stagionale, stagionalità, stiledivita, verdure, zeroimpatto
Buongiorno chiccosi lettori! ☕
Preparate la moka, aprite la finestra e lasciatevi ispirare dal profumino del caffè che si fonde con l’aroma… della sostenibilità! Oggi, 18 giugno, celebriamo una giornata che stuzzica il palato e accende la mente: la
Giornata Internazionale della Gastronomia Sostenibile
Un nome che sembra uscito da un menù stellato, ma dietro c’è molto di più.
🍃 Ma cos’è di preciso la “gastronomia sostenibile”?
Non è solo un modo figo per dire “mangio sano”. Significa:
- Valorizzare prodotti locali e stagionali
- Ridurre sprechi alimentari
- Promuovere la biodiversità (sì, anche quei pomodori brutti ma buoni)
- Rispettare le tradizioni culinarie del territorio
- Usare tecniche di cucina che risparmiano energia e acqua
In pratica, la gastronomia sostenibile è un tripudio di buonsenso condito con creatività.
🗓 La data è il 18 giugno di ogni anno, non è stata scelta a caso tra una carbonara e una quinoa: è stata ufficialmente proclamata nel 2016 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, su proposta della FAO (Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura) e dell’UNESCO. Obiettivo? Sottolineare quanto il nostro modo di cucinare e mangiare possa (e debba!) rispettare l’ambiente, la cultura e la salute. In poche parole:
mangiare bene senza far piangere il pianeta.
🌍 Questa giornata è globale, ma ogni Paese la interpreta a modo suo. In Perù, ad esempio, vengono celebrati gli ingredienti andini come la quinoa (che ormai trovi anche nel supermercato sotto casa). In Giappone, si promuove la cucina washoku, patrimonio dell’UNESCO. In Svezia, si sperimenta con la “cucina circolare” usando ogni parte del cibo (sì, anche le bucce!). In Ghana, si parla di sostenibilità partendo dalle ricette tradizionali a base di miglio e manioca.
💚🤍❤️E in Italia? Certo che sì! L’Italia partecipa con passione e gusto: slow food, mercati contadini, ristoranti “green” e progetti educativi nelle scuole. Il nostro Bel Paese è da sempre un mix perfetto di tradizione e innovazione gastronomica, e la sostenibilità si infila tra un pesto fatto col basilico del balcone e un risotto con riso bio del pavese. A Bologna, Milano, Firenze e Roma – tanto per citarne alcune – si organizzano eventi con chef, laboratori per bambini e showcooking a basso impatto. E se vi state chiedendo se esiste la carbonara sostenibile… certo! Basta usare ingredienti locali, stagionali e magari fare attenzione al packaging. Voilà!
🎯 Tema 2025: “Cibo locale, impatto globale”
Invito a supportare le piccole produzioni locali che – sorpresa! – possono avere un impatto gigantesco sulla salute del pianeta. Che viviate a Tokyo o a Taranto, scegliere una mela del contadino dietro l’angolo invece che un mango volato da chissà dove fa davvero la differenza.
🍽️ Curiosità da servire con un sorriso
- In Islanda, alcuni chef cucinano usando il calore dei geyser. Niente gas, niente elettricità. Solo madre natura e un po’ di lava.
- In Thailandia, il 18 giugno si preparano piatti con insetti fritti, considerati sostenibili per l’ambiente e ricchi di proteine. Crunchy ma eco!
- In Francia, alcuni bistrot parigini propongono “menu anti-spreco” dove ogni piatto nasce da ingredienti salvati dal bidone.
- In Cile, il 2025 vedrà la nascita di una piattaforma digitale per condividere ricette tradizionali a km zero tra famiglie delle Ande.
🍷 E noi, che cuciniamo oggi?
Oggi è il giorno perfetto per provare una nuova ricetta sostenibile, magari con gli ingredienti che già sono in frigo. Oppure visitare un mercato contadino, leggere le etichette, scoprire una farina diversa. La sostenibilità in cucina non è noiosa, è una sfida creativa. E poi, diciamolo, fa pure bene alla linea e all’umore.
Allora, chic-amici, alziamo il nostro cucchiaino da caffè in onore della gastronomia sostenibile! Che sia un’insalata di stagione, una pasta con quello che c’è, o un dolce fatto con le bucce di banana (giuro che è buono!), oggi cucinate con amore. E con un occhio al pianeta. 🌱
Buona Giornata Internazionale della Gastronomia Sostenibile!
E ricordate: mangiare bene non è solo un piacere… è anche un gesto d’amore per il mondo. 💚
Autore: Lynda Di Natale Fonte: web Immagine: AI
Perfettamente Chic 