Immagina di iniziare la giornata con una tazza fumante tra le mani (per il caldo che c’è.. forse è meglio freddo) e… un sasso colorato in tasca. No, non è il preludio a una giornata al mare o un ritorno all’infanzia. È proprio il 3 luglio, la data ufficiale in cui si celebra l’International Drop a Rock Day, che in italiano possiamo tradurre con un poetico (e un po’ ironico)

Giornata Mondiale “Butta un Sasso”

E no, non è una giornata dedicata al lancio di pietre a casaccio… ma al rilascio di pensieri positivi, speranza e gentilezza, scritti – letteralmente – su un sasso!

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Da dove nasce tutto questo?

L’idea nasce negli Stati Uniti nel 2015 grazie al gruppo The Kindness Rocks Project, fondato da Megan Murphy, una life coach americana che un giorno scrisse un messaggio di incoraggiamento su un sassolino e lo lasciò su una spiaggia di Cape Cod. Quel sassolino fu trovato da un’altra donna in un momento difficile. Il passaparola fu immediato, e da quel primo gesto semplice è nato un movimento internazionale che oggi conta milioni di piccoli “sassi messaggeri” sparsi nel mondo.

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Il significato della giornata

Il 3 luglio è stato scelto come giorno simbolico per invitare chiunque, ovunque si trovi,

a decorare un sasso con un messaggio positivo

e lasciarlo in un luogo pubblico: una panchina, un parco, una spiaggia, un marciapiede, un supermercato. L’obiettivo? Strappare un sorriso a uno sconosciuto, regalare una parola che possa cambiare una giornata (o magari una vita intera).

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Il messaggio non è firmato, non è destinato a nessuno in particolare. È lì, per chi ne ha più bisogno. E ogni anno la giornata ha un tema diverso. Per il 2025, il tema scelto è:

🎨 “Let it…”

…che sia go, be, shine, grow, begin, ognuno completi la frase come vuole. Basta che sia un invito a lasciar andare o lasciar accadere qualcosa di bello.

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Questa giornata è ormai diffusa in tutto il mondo, anche se i Paesi più attivi sono gli Stati Uniti, il Canada, il Regno Unito, l’Australia e la Nuova Zelanda. Ma attenzione: anche in Italia💚🤍❤️ la community cresce di anno in anno. Su Instagram e Facebook spuntano gruppi locali di rock painters, da Milano a Catania, con veri e propri laboratori per adulti e bambini. Alcuni comuni, come ad esempio Arco di Trento o Castellabate, hanno organizzato “caccia ai sassi” nei parchi cittadini.

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Curiosità da tutto il mondo

📍 In Giappone, nel 2022, un gruppo di studenti ha lasciato sassolini dipinti con poesie haiku nei templi di Kyoto.
📍 A New York, nel 2020, sono comparsi sassi con la scritta “You are enough” durante una campagna per la salute mentale.
📍 In Norvegia, alcuni li nascondono tra i sentieri di montagna per “ricompensare” chi arriva in cima.
📍 In Sudafrica, si usano per insegnare ai bambini la gentilezza nelle scuole primarie.
📍 E nel 2023, in Sardegna, una famiglia ha lasciato sassolini con citazioni di De André sulle spiagge: diventati virali in poche ore.

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Come partecipare?

1. Trovate un sassolino liscio, possibilmente naturale.
2. Scrivete sopra una frase breve, un pensiero positivo, un disegno.
3. Se volete, aggiungiete l’hashtag #DropARockDay.
4. Lasciatelo in un luogo pubblico… e sorridete.

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Un gesto piccolo, ma dal cuore grande

In un mondo che corre, fermarsi a scrivere un messaggio per uno sconosciuto è rivoluzionario. E poi, diciamocelo: quanto è terapeutico decorare un sasso, scegliere le parole giuste e immaginare il sorriso di chi lo troverà?

Anche oggi, con il nostro caffè tra le mani e un pizzico di creatività in tasca, possiamo fare la differenza. Uno sasso alla volta.

Perfettamente Chic lo ha già fatto. E tu? Let it… cominciare!

Autore: Lynda Di Natale
Fonte: web
Immagine: AI