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Buongiorno chiccosi! Con il profumo del primo caffè che aleggia nell’aria e l’Italia che si sveglia dolcemente, oggi facciamo un brindisi ideale… con una tazza di caffè espresso, certo, ma in onore dei nostri cugini d’oltreoceano che il 4 luglio festeggiano una delle giornate più iconiche dell’anno: l’
Independence Day
ovvero il Giorno dell’Indipendenza degli Stati Uniti d’America!
📅 Quando e perché si festeggia
Il 4 luglio di ogni anno è una data scolpita nella storia americana. In questo giorno, nel 1776, venne adottata ufficialmente la Dichiarazione d’Indipendenza redatta da un giovane ma già brillantissimo Thomas Jefferson, sancendo la separazione delle tredici colonie americane dalla Gran Bretagna. Ebbene sì, l’America ha detto “ciao ciao” al tè delle cinque con re Giorgio III e ha iniziato il suo cammino verso la libertà.
Fu il Secondo Congresso Continentale, riunito a Filadelfia, a decidere che era tempo di rompere i legami con la madrepatria. E anche se la risoluzione di indipendenza era stata approvata il 2 luglio, fu il 4 luglio 1776 a essere immortalato per sempre come il giorno dell’ufficialità.
L’Independence Day è una festa nazionale negli Stati Uniti, celebrata in tutti i 50 Stati, nei territori americani e persino nelle ambasciate sparse nel mondo. Anche alcune comunità di espatriati e simpatizzanti (sì, anche in Italia) organizzano eventi, barbecue e piccole celebrazioni a stelle e strisce. In città come New York, Washington, Boston, Chicago e San Francisco è un tripudio di parate, concerti, picnic, gare di hot dog e fuochi d’artificio spettacolari.
🎇 Le prime celebrazioni? Col botto!
Il primo vero festeggiamento ufficiale si tenne il 4 luglio 1777, esattamente un anno dopo la Dichiarazione. A Filadelfia, la città dove tutto ebbe inizio, si spararono 13 colpi di cannone, uno per ogni colonia, mentre la folla brindava con rum, le campane suonavano a festa e i fuochi d’artificio illuminavano il cielo. Da lì, la tradizione non si è più fermata.
E sapete una curiosità che fa venire i brividi? Tre dei padri fondatori – Thomas Jefferson, John Adams e James Monroe – sono morti proprio il 4 luglio. I primi due, addirittura nello stesso giorno, nel 1826, a 50 anni esatti dalla Dichiarazione. Coincidenze da film patriottico.
🎯 Il tema del 2025
Ogni anno, molte città e organizzazioni americane scelgono un tema per onorare la giornata. Per il 2025, diverse comunità stanno promuovendo il tema
Unity in Liberty – Uniti nella Libertà
un richiamo all’importanza di essere uniti nonostante le differenze. Non è un tema ufficiale nazionale, ma il messaggio è chiaro e sentito, in un’epoca dove la coesione sociale è più importante che mai. A Washington DC, ad esempio, il National Independence Day Parade metterà in luce storie di eroi comuni e di minoranze che hanno contribuito alla costruzione degli Stati Uniti.
🍔 Tradizioni golose e folcloristiche
Siete pronti per una carrellata di chicche curiose?
- Hot dog come se piovesse: solo il 4 luglio, negli USA, si consumano circa 150 milioni di hot dog. E a Coney Island (NY) c’è persino il famoso concorso di chi ne mangia di più. Spoiler: il record è di 76 hot dog in 10 minuti… 😳
- Fuochi d’artificio a non finire: ogni anno si spendono oltre 1 miliardo di dollari in fuochi pirotecnici. Lo spettacolo più visto? Quello sulla baia di New York, trasmesso in TV da milioni di americani con la mano sul cuore.
- Vestiti patriottici: gli outfit sono rigorosamente nei toni di rosso, bianco e blu, e c’è chi decora persino i cani e le biciclette di famiglia.
- Dolci a tema: da torte a forma di bandiera a cupcake con stelline zuccherose, tutto è perfettamente a tema “Old Glory” (il soprannome della bandiera americana).
- Lo strano caso del pollo fritto: in alcuni Stati del Sud, il pranzo tipico del 4 luglio prevede chili di pollo fritto, anguria e tè dolce. Del resto, la libertà è anche questa: gusti diversi ma uniti.
🎆 Una festa che unisce… anche oltre l’oceano
Anche se è una festa puramente americana, il 4 luglio ha un sapore universale: parla di indipendenza, di diritti, di coraggio e di sogni da realizzare. E noi, dall’Italia, possiamo sorridere pensando a chi, con una birra ghiacciata in mano e un hot dog nell’altra, oggi si sente parte di qualcosa di grande.
Perciò, cari chiccosi, mentre sorseggiate il vostro espresso e scrollate il feed del mattino, fate un pensiero agli amici americani. E magari, stasera, un mini barbecue in giardino o una fetta di torta al mirtillo possono essere il nostro piccolo omaggio. Magari con una canzone di Bruce Springsteen in sottofondo. ❤️💙🤍
Happy Fourth of July!
Autore: Lynda Di Natale Fonte: web Immagine: AI