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Clerihew Day: la poesia che fa sorridere il mondo (anche l’Italia?)

Il 10 luglio si celebra il Clerihew Day, ovvero la Giornata del Clerihew — un’occasione originale e scanzonata per omaggiare una delle forme poetiche più divertenti e stravaganti della letteratura inglese. Ma cos’è esattamente un clerihew? E perché dedicargli una giornata intera? Andiamo con ordine, con rime, e con una bella dose di ironia!


📅 Si festeggia oggi, 10 luglio, perché?

Il Clerihew Day si celebra ogni anno il 10 luglio, data scelta per ricordare la nascita, nel 1875, di Edmund Clerihew Bentley, il geniale inventore di questa forma poetica così particolare. Nato a Londra, Bentley era un giornalista e scrittore con la passione per l’umorismo intelligente. A soli 16 anni scrisse il suo primo clerihew… durante una lezione noiosa di chimica. La vittima della sua poesia fu Sir Humphry Davy, celebre chimico britannico:

Sir Humphry Davy
Abominated gravy.
He lived in the odium
Of having discovered sodium.

Tradotto (con licenza poetica):

Sir Humphry Davy
Odiava l’arrosto gravy.
Visse nel disprezzo
Di aver scoperto il sodio senza vezzo.

Fu amore a prima rima! 😄


✍️ Cos’è un clerihew?

Il clerihew è una quartina poetica non convenzionale, dalle regole semplici ma geniali:

  • Quattro versi.
  • Rima baciata AABB.
  • Il primo verso contiene il nome di una persona famosa (meglio se storica o culturale).
  • Il tono è comicamente assurdo, ironico, talvolta strampalato.

Non è importante che la rima sia raffinata… anzi! Più è bizzarra, meglio è.

Un esempio in chiave italiana?

Dante Alighieri
Non amava i giardinetti fioriti
Preferiva l’Inferno
Al Purgatorio eterno.

L’obiettivo? Far ridere, sorridere, riflettere un po’… e magari irritare bonariamente qualche prof d’italiano!


🌍 Dove si festeggia il Clerihew Day?

Il Clerihew Day è una celebrazione principalmente anglosassone, molto amata nel Regno Unito e negli Stati Uniti, soprattutto tra scrittori, poeti, blogger e appassionati di giochi di parole. In queste occasioni:

  • Si organizzano gare di clerihew nei pub o nei festival letterari.
  • Le scuole e centri ascolto propongono laboratori di poesia giocosa.
  • I social si riempiono di mini-poesie satiriche e dediche pungenti.

In Italia la giornata non è ancora ufficialmente celebrata, ma… vuoi mettere l’occasione per improvvisarsi poeti irriverenti per un giorno?


🥳 Quando è nata la giornata…

Il Clerihew Day è stato celebrato per la prima volta nel 2005, a 130 anni dalla nascita di Bentley, grazie a un gruppo di appassionati di letteratura inglese del Poetry Foundation di Chicago. La giornata ha poi preso piede nel web e nelle community di scrittura creativa.

Non c’è un tema ufficiale, ma il motto scelto da alcuni circoli letterari è:

“Make rhyme, not war!”
(Fate rime, non guerre!)

L’invito è semplice: usare l’ironia della poesia per alleggerire la realtà, sdrammatizzare le notizie e guardare con occhi più buffi anche ai grandi della storia.


📚 Curiosità simpatiche da tutto il mondo

  • In Inghilterra alcuni club di poesia underground organizzano “Clerihew Slam Night”, dove ci si sfida a colpi di rime nonsense.
  • A New York nel 2022, un gruppo di professori ha lanciato una sfida: scrivere clerihew su tutti i presidenti USA… con risultati esilaranti (il più gettonato? Trump, ovviamente).
  • Su Reddit esiste una community dedicata ai clerihew che ha superato i 50.000 iscritti, con versi dedicati a tutto: da Elon Musk a Cleopatra passando per… il gatto di Schrödinger!
  • Alcuni brand (come librerie indipendenti o produttori di tè) approfittano del 10 luglio per scrivere clerihew sui propri prodotti: ironia e marketing vanno a braccetto!

💚🤍❤️ E in Italia?

Il clerihew non è ancora molto conosciuto, ma alcuni insegnanti e content creator stanno iniziando a portarlo nelle scuole e sui social come forma leggera di educazione linguistica. Un modo alternativo per far amare la poesia anche ai più giovani… e ai più scettici!

Chissà, magari Perfettamente Chic sarà tra i primi a proporre un tutto italiano! 😍


🎉 Conclusione poetica (e scanzonata)

Edmund Clerihew Bentley
Non prendeva nulla seriamente.
Fece ridere anche i più seriosi,
Con versi strani, pungenti e curiosi.

Il 10 luglio, non serve essere poeti per divertirsi: basta una penna, un nome famoso e un pizzico di fantasia! Viva il Clerihew Day — la poesia che ci insegna a prenderci un po’ meno sul serio…

Autore: Lynda Di Natale
Fonte: web
Immagine: AI