Tag
affetto di zio, amore di zii, amore familiare, aunt and uncle day, aunt vibes, AuntAndUncleDay, auntie love, best aunt ever, best uncle ever, celebration day, coccole di zia, complicità familiare, cool aunt, Famiglia, famiglia allargata, family bonding, family day, family love, favorite aunt, favorite uncle, festa degli zii, funny uncle, giornata degli zii, giornata mondiale degli zii, il mio zio preferito, international aunt and uncle day, la mia zia preferita, legami speciali, love my aunt, love my uncle, memory day, migliori zii del mondo, nipoti felici, orgoglio zii, surprise for uncle, thank you auntie, uncle love, uncle stories, viva gli zii, zie affettuose, zii adorabili, zii divertenti, zii e coccole, zii e nipoti, zii fantastici, zii forever, zii in festa, zii italiani, zii per sempre, zii simpatici, zio e zia
26 luglio si festeggiano gli eroi non protagonisti della famiglia!
Se pensavate che solo mamme, papà e nonni meritassero una giornata tutta per loro… beh, vi sbagliavate di grosso!
Il 26 luglio, ogni anno, si celebra l’esilarante, tenerissima e meritatissima Giornata Mondiale degli Zii, in inglese
Aunt and Uncle Day
un’occasione perfetta per abbracciare, ringraziare e magari anche far arrossire gli zii più mitici del mondo.
Ma perché proprio il 26 luglio? La data, in realtà, non ha un’origine ufficiale o un fondamento storico preciso. Tuttavia, si è diffusa negli Stati Uniti già intorno agli anni ‘90 come ricorrenza non ufficiale dedicata agli zii, e nel tempo ha preso piede anche in altri Paesi grazie ai social, ai meme affettuosi e, diciamolo, grazie alle innumerevoli occasioni per dire “grazie” a quegli adulti che ci hanno fatto da complici durante l’infanzia.
Chi sono gli zii? Supereroi senza mantello (ma con biscotti nascosti!)
Gli zii sono come una versione deluxe dei genitori: stessi consigli, ma con più dolcetti e meno regole. Sono quelli che vi portano in giro in segreto quando i vostri genitori dicono “no”, quelli che vi svelano storie di famiglia con dettagli succulenti, quelli che sanno sempre come farvi ridere e, diciamolo, spesso vi salvano da situazioni imbarazzanti con un’uscita geniale.
Ma non dimentichiamo che esistono zii e zie di ogni tipo: quelli giovani e scatenati, quelli chic e raffinati, quelli tecnologici che sanno usare TikTok meglio di voi, e quelli old-school che vi insegnano a cucinare come la nonna.
Dove si festeggia?
La Giornata Mondiale degli Zii nasce negli Stati Uniti, dove è molto sentita e celebrata con cartoline, brunch, regali spiritosi e post sui social pieni di cuori. Da lì si è diffusa in Canada, Australia, Regno Unito, e piano piano anche in Europa, soprattutto in Italia, dove gli zii ricoprono un ruolo fondamentale nella famiglia allargata. Pensateci: quante zie sono “mamme bis”? Quanti zii vi hanno portato al cinema per la prima volta?
In Italia 💚🤍❤️ la giornata non è ancora ufficiale nel calendario nazionale, ma il 26 luglio cade proprio nel giorno in cui la Chiesa celebra Sant’Anna e San Gioacchino, i genitori della Madonna e quindi nonni di Gesù. Ed ecco la connessione: zii, nonni, famiglia. Tutto torna!
Chi ha deciso la giornata e quando si è celebrata per la prima volta?
Non esiste una proclamazione ufficiale da parte di governi o Nazioni Unite. La giornata è nata dal basso, come molte delle celebrazioni più tenere e autentiche, diffuse grazie a iniziative online e portali americani dedicati alle giornate particolari. Si è iniziato a parlarne su riviste statunitensi e blog famigliari già nei primi anni Duemila, ma la sua diffusione social è esplosa intorno al 2010, con l’hashtag #AuntAndUncleDay.
Tema 2025: “Zii di ieri, zii di domani”
Nel 2025 la giornata si colora di nostalgia e speranza: il tema scelto da alcune community internazionali che promuovono l’evento è “Zii di ieri, zii di domani”, per celebrare i ricordi d’infanzia legati agli zii di una volta – quelli che ci mandavano lettere scritte a mano o ci portavano a vedere i cartoni della Disney al cinema – e, allo stesso tempo, per valorizzare i nuovi ruoli degli zii di oggi: sempre più spesso “genitori aggiunti”, tutor, mentori, e persino babysitter ufficiali.
Curiosità da tutto il mondo
- In Giappone, gli zii sono visti come “ponte generazionale”, e spesso hanno il compito di raccontare le leggende familiari. Alcuni nipoti regalano origami a tema famiglia durante il loro Zii Day, anche se non esiste una data ufficiale.
- In Brasile, molte zie sono chiamate “Dinda” (diminutivo affettuoso di madrina), e il ruolo è quasi sacro. Esiste una tradizione di cucinare il dolce preferito del nipote ogni volta che va a trovarle.
- In Nigeria, lo zio (soprattutto lo zio materno) ha un’importanza sociale e spirituale: spesso partecipa attivamente all’educazione e ai riti di passaggio del nipote.
- In Francia, si dice che lo zio ideale è quello che “ha sempre una scusa per rovinarvi con regali senza dirlo ai vostri genitori”.
- In Italia… beh, quante zie vengono chiamate “zia” anche se non lo sono davvero? Dalla vicina di casa alla collega di mamma: da noi “zia” è un titolo affettuoso, un riconoscimento sociale spontaneo.
Idee per festeggiare gli zii
- Una telefonata a sorpresa (o una videochiamata se lo zio è super tech).
- Un post sui social con una vostra foto vintage insieme.
- Una lettera scritta a mano (sì, come si faceva una volta!).
- Un regalo simbolico: un “certificato di miglior zio” stampato da voi, una maglietta con una battuta divertente o… una scatola piena dei loro snack preferiti!
In conclusione…
Il 26 luglio, se avete uno zio o una zia fantastici, festeggiateli. Se lo siete voi, vantatevene! Perché essere zii è un’arte, è amore non richiesto ma gratuito, è complicità pura. E ricordiamoci: un vero zio è quello che riesce a farti ridere anche quando vi ha appena rimproverato. Se questo non è un superpotere, allora cosa lo è?
Siete pronti a celebrare il vostro zio (o la vostra zia) più cool di sempre? 🎉
E voi… che tipo di zia o zio siete?
Autore: Lynda Di Natale Fonte: web Immagine: AI