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Buongiorno mondo chic! ☕✨
Oggi, mentre sorseggiamo il nostro caffè e sgranocchiamo un biscottino integrale, vi portiamo una notizia che – più che svegliare – risveglia i sensi! O
Giornata Mondiale dell’Orgasmo
anche conosciuta come Global Orgasm Day. Una di quelle giornate che fanno sorridere solo a nominarle, ma che nascondono un messaggio ben più profondo (e no, non stiamo facendo doppi sensi… o forse sì? 😏).
La Giornata Mondiale dell’Orgasmo si celebra ogni anno il 31 luglio. In origine, però, l’iniziativa era nata per il 22 dicembre, in concomitanza con il solstizio d’inverno. La data di luglio è stata introdotta successivamente per… riscaldare l’estate, diciamo così, e celebrare anche la sessualità nella sua forma più libera, allegra e naturale. Del resto, d’estate siamo tutti un po’ più spensierati, leggeri… e anche un po’ più nudi! 😄
🌎 Dove si festeggia?
Il bello di questa giornata è che non conosce confini geografici: si festeggia ovunque ci sia una persona disposta a… partecipare. Il Global Orgasm Day si è diffuso in tutto il mondo, coinvolgendo persone di ogni età (adulta), genere e orientamento. Inutile dire che i social in questa giornata si riempiono di cuoricini, emoji ammiccanti e post ironici che fanno impazzire l’algoritmo di Instagram.
E in Italia? La giornata non ha ancora il clamore mediatico di Halloween o del Black Friday, ma in alcune città si organizzano eventi di sensibilizzazione, workshop sull’educazione sessuale, performance artistiche e incontri dedicati al benessere psico-fisico. Roma, Milano, Bologna e Firenze sono tra le città più “open-minded” sul tema.
🔍 Da dove nasce questa giornata?
La Giornata Mondiale dell’Orgasmo nasce da un’idea un po’ pazza, un po’ geniale, e sicuramente molto audace di due attivisti americani: Donna Sheehan e Paul Reffell. Nel 2006, la coppia – che unisce l’attivismo pacifista a un certo spirito da hippie 2.0 – lancia la campagna “Global Orgasm for Peace”.
L’idea? Incoraggiare le persone di tutto il mondo a raggiungere l’orgasmo in contemporanea, pensando alla pace mondiale. 🙄
Sì, avete letto bene. Un’unione di corpi (o anche in solitaria, no judgment!) per un bene superiore: la fine dei conflitti, la riduzione della tensione globale, e una spinta vibrante (in tutti i sensi) per un’umanità più serena.
Il concetto si basa sull’idea che l’energia sessuale, se canalizzata positivamente, possa avere effetti benefici anche sull’“energia globale” del pianeta. Un mix tra filosofia tantrica, fisica quantistica e buonumore… da orgasmo, appunto!
🎉 Tema del 2025: “Il piacere è un diritto, non un tabù”
Per il 2025, il tema scelto è una vera e propria dichiarazione d’intenti:
“Il piacere è un diritto, non un tabù”.
Un invito a parlare di sessualità con rispetto ma senza vergogna, a riscoprire il valore del piacere personale e condiviso, e soprattutto a educare, perché sì: l’orgasmo non è solo fisico, è anche consapevolezza.
😄 Curiosità da tutto il mondo (da leggere col sorriso!)
💖 In Giappone, c’è un vero e proprio museo interamente dedicato all’erotismo, dove si studiano anche le reazioni neurologiche legate all’orgasmo. E no, non è una cosa strana: lì la scienza incontra il piacere in modo molto serio… e un po’ stravagante.
🍫 In Belgio, una pasticceria ha creato una pralina a forma di… ben, ci siamo capiti. Pare che assaggiarla provochi “brividi di piacere”. Sarà l’effetto cacao?
📞 A New York, alcuni gruppi hanno organizzato sessioni telefoniche collettive (consensuali e guidate) per partecipare al Global Orgasm Day anche a distanza. Altro che smart working…
💃 In Brasile, la giornata è stata celebrata una volta con una maratona di danza sensuale in spiaggia per “liberare le energie”. Infradito e samba, what else?
🧠 E non dimentichiamo che secondo alcuni studi, l’orgasmo ha effetti simili a una seduta di yoga: rilassa, migliora l’umore, stimola la circolazione e… fa anche bruciare calorie (sì, si può considerare cardio!).
❤️ Ma quindi… serve davvero una Giornata dell’Orgasmo?
Sì, se serve a liberare la conversazione dalla vergogna, a parlare di educazione sessuale in modo positivo e aperto, a riconoscere il piacere come parte del benessere e non come qualcosa da nascondere sotto le lenzuola (metaforicamente, s’intende).
E poi, dai: se esiste la Giornata della Marmellata, perché non quella dell’Orgasmo?
🥐 Conclusione (colazione compresa)
Mentre finiamo il nostro cappuccino, riflettiamo su questa giornata con un sorriso ironico e (soprattutto) con la voglia di vivere ogni momento con più consapevolezza, più libertà e anche un pizzico di sana leggerezza.
Perché in fondo, la vita è un susseguirsi di emozioni… e alcune, diciamolo, sono davvero indimenticabili. 😌💫
Buona Giornata Mondiale dell’Orgasmo a tutti!
E ricordate: anche il buonumore… è contagioso! 😉
Autore: Lynda Di Natale Fonte: web Immagine: AI
Perfettamente Chic 