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C’è qualcosa di profondamente liberatorio in un semplice gesto: perdonare. È come aprire le finestre dopo giorni di pioggia e lasciare entrare il sole. Non a caso, esiste una giornata dedicata proprio a questo:

la Giornata Internazionale del Perdono.

Un piccolo, grande appuntamento con il cuore… e con noi stessi.

Ma da dove arriva questa ricorrenza così dolce, eppure così potente?

🌱 Un’idea nata dal cuore

La Giornata Internazionale del Perdono è stata istituita su iniziativa della Worldwide Forgiveness Alliance, un’organizzazione no-profit californiana fondata da Robert W. Plath, avvocato e insegnante che ha fatto del perdono una vera e propria missione.

Siamo nella soleggiata Mill Valley, in California, quando nel 1994 nasce questa alleanza, con l’obiettivo di promuovere il perdono come pratica quotidiana, personale ma anche sociale. Plath credeva – e non a torto – che perdonare potesse cambiare non solo le nostre vite, ma anche il mondo.

🗓 La prima volta… e la data scelta

La prima celebrazione ufficiale della Giornata del Perdono si è tenuta nel 1996. Da allora, il mondo ha iniziato a parlarne sempre di più, tanto che questa giornata è stata inserita tra le ricorrenze internazionali più “sentite” dai promotori della cultura della pace.

La data assegnata? Il primo sabato di agosto di ogni anno.

Perché proprio quel giorno? Perché è piena estate, stagione simbolo di rinascita, leggerezza e apertura. Il caldo invita a uscire, a stare insieme, a lasciar andare. E cosa c’è di più liberatorio che perdonare – o perdonarsi – quando tutto attorno profuma di vacanze e spensieratezza?

✨ Perché il perdono merita una giornata tutta sua?

Perdonare non è dimenticare. Non è giustificare. È un regalo che si fa a sé stessi, prima di tutto. È come svuotare la borsa dal superfluo, quella che ci portiamo ovunque piena di risentimenti, rimpianti, parole non dette.

Il perdono non cambia il passato, ma può decisamente alleggerire il presente e migliorare il futuro.

Curiosità chic: Sapevate che esistono persino laboratori del perdono in alcune scuole americane e nei centri di meditazione? E che nei Paesi nordici il perdono viene insegnato ai bambini fin dalla scuola materna come strumento di empatia?

☀️ E nel 2025?

La Giornata Internazionale del Perdono è oggi sabato 2 agosto.

Un’occasione perfetta per lasciar andare vecchi rancori, scrivere una lettera che non manderete mai (ma che farà bene al cuore), o semplicemente fare pace… con se stessi.

Magari proprio davanti a un cappuccino, guardando fuori dalla finestra e pensando:

Oggi scelgo la leggerezza. Oggi scelgo il perdono.


Perché alla fine, il perdono è un atto chic. Raffinato. Elegante come chi sa sorridere anche quando la vita si mette di traverso.
E voi? Avete già scelto chi – o cosa – perdonare quest’anno?

Autore: Lynda Di Natale
Fonte: web
Immagine: AI