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Avete mai avuto una giornata no, di quelle in cui tutto sembra grigio e stonato? Ecco, c’è un genere musicale nato proprio per abbracciare quel sentimento e trasformarlo in poesia: il Blues. E sapete qual è il giorno perfetto per celebrarlo? Proprio il 2 agosto, data ufficiale dell’International Blues Music Day! 🎤🌍
Ma facciamo un passo indietro (con tanto di assolo di chitarra elettrica in sottofondo 🎸): cos’è esattamente questa giornata? Chi l’ha inventata? E perché proprio il 2 agosto?
🎷 Cos’è l’International Blues Music Day?
L’International Blues Music Day (in italiano: Giornata Internazionale della Musica Blues) è una celebrazione mondiale dedicata a uno dei generi musicali più profondi e autentici della storia. Il blues non è solo musica: è anima, emozione, storie di fatica, amore, speranza e… whiskey! 😄
Il suo scopo è quello di unire musicisti, fan e culture diverse sotto il segno di dodici battute malinconiche, di promuovere l’eredità storica del blues e di supportare l’educazione musicale nelle scuole.
🎩 Quando è nata questa giornata?
La giornata è stata ideata nel 2011 dal musicista statunitense Johnny Childs, fondatore e presidente della NYC Blues Society. Il suo desiderio? Creare una ricorrenza mondiale per onorare il blues, proprio come accade con il jazz o il rock.
La prima edizione ufficiale si è svolta il 3 agosto 2013, e da allora si festeggia ogni primo sabato di agosto: nel 2025 cade dunque il 2 agosto!
🌎 Dove si festeggia?
Ovunque si possa suonare una chitarra, far vibrare un’armonica o raccontare una storia con una voce graffiata e sincera. Dalle strade di New Orleans ai locali di Chicago, dalle piazze europee ai piccoli festival africani, il Blues non ha confini.
Anche in Italia non mancano eventi: concerti, jam session, serate a tema nei club e festival come il Pistoia Blues, che ogni anno attira appassionati da tutta Europa. Anche se non sempre le iniziative portano ufficialmente il nome della giornata, lo spirito del blues in questa data si sente, eccome! 🇮🇹🎶
🎶 Il tema del 2025
Per il 2025, il tema scelto è: “Keep the Blues Alive – Pass It On!”
Invito a trasmettere il blues alle nuove generazioni, tra scuole, laboratori musicali e performance multigenerazionali. L’idea è quella di mantenere vivo un linguaggio musicale che, pur nascendo nel profondo sud degli USA, parla anche al cuore di chi vive a Milano, Tokyo o Buenos Aires. 🌍
🎵 Curiosità blues da tutto il mondo
- 🧃 B.B. King, il “Re del Blues”, chiamava la sua chitarra Lucille e ne aveva una per ogni tour (per sicurezza!).
- 🐸 In Lousiana, alcuni bluesmen rurali del passato usavano zampe di rana come plettro portafortuna. (Forse anche per scacciare le stonature!)
- 📻 In Finlandia, ogni anno un gruppo di fan si riunisce per suonare solo blues tristi con testi allegri: la malinconia ha anche il sorriso sotto i baffi!
- 🐱 Il “Blues Cats Day” è un evento collaterale che si tiene in alcuni club americani, dove si suona blues… insieme a gatti adottabili. Miao che jam! 🐾
- 💃 A Buenos Aires, il blues si balla! Il Blues Social Dance è una versione sensuale del ballo lento con impronta argentina.
- 🍷 In alcuni wine bar francesi si organizza il “Blues & Bordeaux”, una serata di degustazioni accompagnate da concerti live (con grande gioia delle papille e delle orecchie!).
🕶️ In fondo, il blues è anche questo…
Un vecchio disco graffiato che gira su un giradischi impolverato. Una voce roca che racconta storie d’amore e di disgrazie con lo stesso, struggente romanticismo. Un suono che ti culla anche quando sei giù… e magari ti strappa anche un sorriso.
🎉 Consiglio chic per festeggiare!
Vestitevi di blu, mettete su una playlist con Etta James, Stevie Ray Vaughan, Aretha Franklin, Robert Johnson e magari sorseggiate qualcosa in compagnia. Se sapete strimpellare, anche solo tre accordi bastano per iniziare. Il blues, si sa, è una musica democratica: non serve essere perfetti, serve solo essere veri.
Autore: Lynda Di Natale Fonte: web Immagine: AI