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Domenica mattina. Ti svegli, sbirci il cielo: è agosto, fa caldo, fa estate… e oggi, sorpresa!, si celebra la

Giornata Internazionale della Speranza

Un inno al non mollare, al crederci sempre, e – diciamocelo – anche al

nonostante tutto, ce la farò

Infradito ai piedi, colazione leggera e occhi al futuro: oggi si festeggia quella forza invisibile che ci tiene in piedi quando il caffè non basta.


🌱 Ma che cos’è esattamente la Giornata Internazionale della Speranza…

La International Day of Hope è una celebrazione globale dedicata alla speranza come sentimento, come atteggiamento, ma anche come scelta di vita (e no, non è una frase da biscotto della fortuna, anche se ci sta bene).
È nata per ricordarci che, anche quando tutto sembra in salita – e magari pure sotto la pioggia – la speranza è quella spinta gentile che ci fa andare avanti.

Non è una giornata melensa o fatta di frasi motivazionali incorniciate. È azione, è luce, è sorriso. È una pacca sulla spalla collettiva.


📅 Quando si festeggia? Nel 2025, proprio oggi: 3 agosto

La Giornata Internazionale della Speranza cade ogni anno la prima domenica di agosto, e nel 2025 questo giorno è proprio il 3 agosto.

Perché proprio agosto? Perché è il mese del sole, delle vacanze, dei nuovi inizi … Agosto è il mese in cui sogniamo, programmiamo, respiriamo a fondo… e la speranza trova casa.

La giornata è stata istituita nel 2018 da un collettivo internazionale di educatori, terapeuti, artisti e attivisti, capitanati dalla fondazione americana Mothers in Crisis, con sede in Florida. L’idea è partita da un’intuizione semplice:

Non c’è niente di più rivoluzionario della speranza.


✨ Tema del 2025

Ogni anno la giornata ha un tema ufficiale, e quello del 2025 è bellissimo:

Hope Moves the World (La speranza muove il mondo)

 – un appello a passare dalla speranza interiore all’azione concreta.
Come? Con gesti piccoli, gentili, o con iniziative di comunità, arte partecipativa, solidarietà creativa.

In tante città nel mondo, oggi si fanno:

  • Passeggiate silenziose all’alba con bigliettini da lasciare in giro pieni di parole positive;
  • Laboratori di pittura collettiva per raccontare cosa significa sperare;
  • Catene umane e abbracci pubblici, che sì, fanno bene al cuore (e rilasciano ossitocina, la scienza lo dice).

🌍 Dov’è nata e dove si festeggia

La prima celebrazione ufficiale è avvenuta nel 2018 a Tallahassee, in Florida, e in pochi anni ha fatto il giro del mondo. Oggi è riconosciuta in oltre 40 Paesi, tra cui:

  • Sudafrica, dove si fanno picnic comunitari a tema arcobaleno;
  • India, dove si accendono candele sui tetti per “illuminare i pensieri”;
  • Finlandia, dove si scrivono pensieri di speranza su carta di betulla (che profuma anche bene);
  • Brasile, dove il 3 agosto si lancia la campagna “Esperança nas Favelas“, con musica, arte e balli per portare luce nelle periferie.

💚🤍❤️ E in Italia?💚🤍❤️

In Italia la giornata è ancora poco conosciuta ma sta crescendo grazie a scuole, associazioni culturali e gruppi di volontariato.
Per il 2025 sono previste:

  • Attività nelle biblioteche con letture dedicate al tema della speranza;
  • Laboratori creativi per bambini con la costruzione di “barattoli dei desideri”;
  • Passeggiate lente nei centri storici con fermate “emotive”: musica, poesia e… granite al limone per tutti!

😄 Curiosità (anche un po’ buffe) da tutto il mondo

  • In Scozia, un gruppo di ultracentenari partecipa ogni anno al “Hope Dance”: una festa dove si balla a piedi scalzi su un prato mentre si recita il proprio sogno ad alta voce (il più citato? “Una pizza senza sensi di colpa”).
  • A Tokyo, i bambini scrivono il loro pensiero di speranza su un origami che viene poi lasciato… sotto il sedile del metrò. Chi lo trova, lo legge e ne lascia un altro.
  • In Olanda, c’è la “gara del sorriso più contagioso”: si vince se almeno 10 persone ti sorridono di rimando entro 3 minuti. (Sì, c’è un giudice con cronometro).
  • In Argentina, si appendono piccoli messaggi ai palloncini che vengono liberati dal centro di Buenos Aires… uno è atterrato persino sul balcone di una vecchietta a Lisbona, che ha risposto scrivendo “ci sto!” con lo stesso palloncino (chissà se sarà vero … cose da web).


☀️ In conclusione: oggi è il giorno perfetto per crederci ancora

Quindi, che tu stia al mare con i piedi nella sabbia, in montagna con il vento nei capelli, o semplicemente sul balcone con una pianta da annaffiare… oggi spera forte.
Spera per te, per chi ami, per il mondo intero.
E se ti viene da dire “Ma tanto è inutile”… ricordati che la speranza è testarda, resiliente e … mai dire “mai”).


Buona Giornata Internazionale della Speranza!
Che sia piena di luce, sorrisi… e magari una brioche con la crema. Perché si spera meglio a stomaco pieno.

Autore: Lynda Di Natale
Fonte: web
Immagine: AI