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Immaginate: oggi è il giorno in cui il vostro smartphone📱 diventa una star, le riprese casalinghe (sì, anche col filtro “buio pesto”) diventano arte, e voi siete l’eroe della vostra storia. Tutto questo accade l’10 agosto, data scelta ad hoc nel 2018 per incrociare il celebre Creator & Industry Day del festival Summer in the City (oggi noto come Social in the City), il più grande raduno britannico di creatori video online.

I fondatori che ci hanno messo la faccia (e il selfie stick)

La prima edizione? Era il 2018, quando David Bullas, Tom Burns e il team di Summer in the City hanno lanciato l’idea con una dichiarazione a cuore aperto:

In un mondo in cui il ciclo delle notizie è sempre più negativo e divisivo, raccontare storie, condividere idee, e ascoltare gli altri è fondamentale per accrescere empatia e comprensione

E fu così che nasceva l’International Vlogging Day.


Che cos’è esattamente?

Una scusa pubblica — e più che valida — per prendere lo smartphone📱, aprire la fotocamera, e raccontare qualcosa di importante per voi. Pubblicarlo con gli hashtag o , e voilà: siete ufficialmente parte della celebrazione! Non serve un set professionale, spesso “un vlog con il letto sullo sfondo” è già pura poesia moderna.

Ma in Italia💚🤍❤️? C’è questa festa?

La risposta breve: non ufficialmente. Non risulta che vi siano iniziative pubbliche o eventi italiani dedicati al Vlogging Day — ma sapete, noi italiani siamo campioni di creatività spontanea, perciò la vera celebrazione potrebbe nascere da un’idea geniale su TikTok o Instagram, tra un “Hey ragazzi…” e un aperitivo in terrazza!


Il tema 2025? Spoiler: sembra che… non ci sia

Ho dato una bella occhiata sul web, ma non è emerso nessun tema ufficiale per il 2025. Quindi, niente frasi altisonanti come “eco-vlogging nelle foreste artiche” (anche se sarebbe fighissimo). Pare che il motto resti semplice e contagioso: racconta la tua storia, niente filtri, solo te.


Curiosità dal mondo (per brillare in società)

  • In Brasile (assistiamo più video in proporzione che in molti Paesi), un vlogger ha filmato tutta una giornata – dal caffè al tramonto – con un’ombra alle spalle… che era un tucano reale! (effetto “Zoom tropicale” incluso).
  • Negli USA, c’è chi celebra il giorno organizzando meet-up per “vlogger alle prime armi” in biblioteche e caffè: “Oh, anche io tremo davanti alla telecamera!”
  • In India, si leggono vlog dove si producono video sacri si trasforma in rito di condivisione spirituale e… editing glow-up notturno.

Conclusione …

Se l’International Vlogging Day fosse un drink, sarebbe un mojito frizzante🍹: fresco, auto-prodotto, spensierato, con un pizzico di menta originale — ovvero la vostra personalità. Quest’anno, fatevi un regalo: accendete la videocamera, dite “Ciao, sono qui!” e diventate protagonisti della giornata. E chissà… magari l’anno prossimo in Italia organizzeremo un raduno improvvisato in piazza con selfie stick alzati e hashtag ben visibili!

Allora, pronti per il vostro vlogging moment?

Autore: Lynda Di Natale
Fonte: web
Immagine: AI