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“International Taekwondo Day”

Il taekwondo, conosciuto anche come tae kwon do,

è un’arte marziale coreana e uno sport da combattimento a contatto pieno. basato principalmente sull’uso di tecniche di calcio. Combina tecniche di combattimento volte alla difesa personale e alla pratica agonistica soprattutto come sport olimpico, ma anche come esercizio e, in alcuni casi, filosofia e meditazione. (wikipedia.org)


Quando si celebra? Il 4 settembre di ogni anno. Perché?

Perché nel lontano 4 settembre 1994 — durante la 103ª Sessione del CIO a Parigi — il taekwondo venne ufficialmente riconosciuto come sport olimpico.

Nel luglio 2006, l’assemblea della World Taekwondo (WT) a Ho Chi Minh (Vietnam) decise: “Facciamo il 4 settembre ogni anno, uno sport ufficiale!”, e da allora, è stato un crescendo di hype globale. Nel 2006, in un’assemblea a Ho Chi Minh, la World Taekwondo ha alzato bandiera bianca (o meglio: nera dei neri di cintura) e ha decretato il 4 settembre come giornata ufficiale. Poi, in Corea, si sono messi in moto con leggi e festival nazionali sempre più scintillantiIn Corea del Sud, grazie alla “Legge per la promozione del Taekwondo e la creazione di un Parco Taekwondo”, dal 2008 è diventata addirittura un anniversario nazionale.

Iniziative in Italia? C’è la FITA:

La Federazione Italiana Taekwondo (FITA) — affiliata al CONI e alla World Taekwondo — è operativa, con 30 000 tesserati e 600 società (dati 2019). FITA organizza campionati annuali e ha ospitato a Roma il Grand Prix WT in diverse edizioni (2018, 2019, 2022, 2023).


Non si può parlare di Taekwondo senza il suo iconico abbigliamento.

1. Dobok

Il protagonista assoluto è il dobok, la divisa tradizionale.

  • Composizione:➡️ Giacca bianca (o nera per gli allenatori nelle competizioni), pantaloni bianchi e cintura colorata.
  • Taglio➡️ Leggero e ampio per permettere movimenti spettacolari come calci volanti e rotazioni in aria.
  • Curiosità⁉️ “Do” significa via o filosofia, “bok” significa abito: letteralmente, “l’abito della via”! Quindi anche solo indossarlo ti fa sentire un po’ ninja, un po’ monaco zen, con il glamour dell’arte marziale.

2. Cinture (Belt)

  • Le cinture indicano il livello di esperienza: dal bianco (principiante) al nero (esperto).
  • Ogni colore ha il suo significato: giallo per la terra che dà radici, verde per la crescita, blu per il cielo… e il nero? Il massimo della saggezza e del controllo del tuo glamour interiore.

3. Protezioni

Nelle competizioni ufficiali:

  • Casco (Hogu Headgear)➡️ protegge la testa, spesso colorato di blu o rosso per distinguere i combattenti.
  • Corpetto (Hogu)➡️ corpetto imbottito per il corpo, sempre blu o rosso.
  • Parastinchi e protezioni per mani e piedi➡️ essenziali per evitare lividi… ma anche un modo per avere dettagli fashion sportivi.

4. Scarpe

  • Nella maggior parte dei casi, il taekwondo si pratica a piedi nudi.
  • Solo negli allenamenti in esterni o in esibizioni freestyle si possono usare calzature leggere e flessibili.

5. Accessori “chic”

  • Qualche cintura dorata per le cerimonie, patch o logo della federazione sul dobok, e nei team moderni qualche tocco di colore o design stilizzato: perché anche il combattimento può avere il suo lato fashion.


Squadra acrobatica “Ciao Team

Fondata nel 2022 dal presidente Angelo Cito, questa squadra dimostrativa di taekwondo freestyle – musica, acrobazie e tanti wow – ha già conquistato titoli europei, mondiali dimostrativi, un Guinness per tavole rotte (35 in un minuto!), e pure un’esibizione al Concerto di Capodanno al Circo Massimo.

💡 Curiosità divertente: In alcune esibizioni freestyle, soprattutto con squadre come il Ciao Team italiano, il dobok viene decorato con strisce colorate o inserti metallici… così mentre fai un calcio volante sembri uscito da un videoclip anni ’80… ma con disciplina olimpica!


Eventi in Italia

  • Grand Prix WT: uno degli appuntamenti qualificanti per le Olimpiadi 2028 si terrà a Roma, nel 2026, ma il processo è già partito nel 2025 con assegnazioni ufficiali.

La Giornata Internazionale del Taekwondo del 4 settembre è un brillante mix di spirito olimpico, cultura coreana e passione globale. In Italia, anche senza festa ufficiale, il fermento c’è — tra Federazione, freestyle acrobatico e giovani promesse sul tatami.

Autore: Lynda Di Natale
Fonte: web
Immagine: AI