Tag

, , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , ,

Il 7 settembre il mondo intero alza lo sguardo verso l’alto per celebrare la

International Day of Clean Air for Blue Skies

Una data che profuma di buone intenzioni e di ossigeno a pieni polmoni: nata nel 2019 per iniziativa dell’ONU, è stata festeggiata per la prima volta nel 2020.

L’idea è semplice ma potente: ricordarci che respirare non è un lusso, ma un diritto. E che aria pulita significa salute, benessere, qualità della vita e persino economia più solida. Sì, perché inquinare costa, eccome, e non solo alla natura.

Perché proprio il 7 settembre?

È la data scelta per creare un appuntamento fisso e universale, un giorno in cui tutti i Paesi possano riflettere e agire insieme. E, diciamolo, cade in un periodo in cui il cielo tende a farsi più terso e luminoso, quasi un invito naturale a guardare in su e a sperare nel blu.

📌Il tema del 2025

Quest’anno la parola d’ordine è:

Corsa per l’aria: ogni respiro conta

Un titolo che sembra quasi uno slogan da gara sportiva, e in effetti lo spirito è proprio quello: muoversi, cambiare abitudini, accelerare le azioni per ridurre l’inquinamento. Perché ogni respiro che facciamo è prezioso e merita di essere… pulito!

Le celebrazioni ufficiali nel 2025 si terranno a New York, con collegamenti digitali che permetteranno al mondo intero di partecipare. E non mancheranno eventi simbolici anche in Europa, tra cui maratone e passeggiate collettive sotto cieli che speriamo sempre più blu.

❓Cos’è di preciso questa giornata❓

È un invito globale a fermarsi un attimo e chiedersi:

Che aria respiro ogni giorno?

Non è solo un discorso romantico legato al cielo azzurro, ma un tema che riguarda la salute pubblica. L’inquinamento dell’aria è uno dei rischi più pericolosi per la nostra epoca: provoca malattie respiratorie, accorcia la vita e pesa sulle tasche degli Stati.

Insomma, aria pulita non è un dettaglio: è un salvavita invisibile.

💚🤍❤️E in Italia?💚🤍❤️

Anche da noi la giornata trova sempre più eco. Diverse regioni e associazioni la rilanciano con campagne, iniziative e piccoli gesti simbolici. A volte basta poco: lasciare a casa l’auto per un giorno, fare una passeggiata nel verde, respirare a pieni polmoni e ricordarci che la bellezza del nostro Paese si gode meglio se non è offuscata da smog e polveri sottili.

⁉️Curiosità dal mondo⁉️

  • In alcune città si organizzano maratone dedicate al respiro, con i corridori che diventano testimonial viventi dell’importanza di avere polmoni in salute.
  • In certi Paesi si lanciano palloncini color del cielo per simboleggiare il desiderio di aria pulita per tutti (anche se qualcuno preferirebbe farlo con bolle di sapone, decisamente più eco-friendly!).
  • C’è chi sfrutta la giornata per promuovere cucine “a fumo zero”, un’innovazione che può salvare milioni di vite nei luoghi dove ancora si cucina con legna e carbone.
  • E poi ci sono le scuole, associazioni, ludoteche che spesso usano questa ricorrenza per fare lezioni all’aperto: imparare sotto un cielo blu, diciamolo, è tutta un’altra cosa.

🏞️Un respiro lungo e profondo🏞️

La Giornata internazionale dell’aria pulita per i cieli blu è un promemoria planetario, un po’ come un post-it gigante appeso al cielo che dice

Respira meglio, vivi meglio

Che siate a New York, a Roma o in un piccolo borgo immerso nel verde, oggi alzate lo sguardo, inspirate profondamente e regalatevi un momento di gratitudine. Perché ogni respiro è vita.

Autore: Lynda Di Natale
Fonte: web
Immagine: AI