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Se il 21 settembre è già speciale perché il mondo si ferma per la Giornata Internazionale della Pace, lo diventa ancora di più grazie a un’altra ricorrenza dolcissima e positiva: la Giornata Mondiale della Gratitudine. Un giorno che ci invita a dire quel semplice

grazie

che spesso dimentichiamo, ma che ha il potere di cambiare una giornata… e forse persino il mondo!


Perché il 21 settembre?

La gratitudine e la pace vanno a braccetto. Una non può esistere senza l’altra. Ringraziare per ciò che abbiamo, per chi ci sta vicino e per le piccole cose di ogni giorno significa coltivare quell’armonia interiore che è la vera base di una vita pacifica. Non sorprende, quindi, che il calendario abbia voluto unire queste due giornate nello stesso giorno, quasi a ricordarci che pace e gratitudine sono sorelle inseparabili.


Che cos’è di preciso?

La Giornata Mondiale della Gratitudine è un’occasione per fermarsi e dire un “grazie” sincero:

  • alla famiglia che ci sostiene,
  • agli amici che ci fanno ridere,
  • ai colleghi che ci tendono una mano,
  • e persino agli sconosciuti che, con un piccolo gesto gentile, ci illuminano la giornata.

È anche il momento per imparare a ringraziare noi stessi: troppo spesso ci dimentichiamo di apprezzare i nostri sforzi, i progressi e la capacità di affrontare la vita con coraggio.


Curiosità dal mondo

  • In alcune scuole americane, i bambini preparano dei “barattoli della gratitudine”: ogni studente scrive un bigliettino con un ringraziamento e lo mette dentro. A fine giornata, il barattolo si apre e si leggono i messaggi, spesso con grandi risate o lacrime di commozione.
  • In India, c’è chi celebra la gratitudine con danze tradizionali dedicate alla natura e agli antenati.
  • In Australia, alcuni gruppi di volontari organizzano picnic comunitari dove, invece del solito brindisi, ognuno alza il bicchiere per ringraziare qualcuno presente.
  • In Italia, sempre più scuole e associazioni usano il 21 settembre per laboratori creativi: cartoline colorate con la scritta “grazie” che diventano un piccolo dono da lasciare a parenti, insegnanti o amici.

Modi originali per celebrare

  1. Scrivere un diario della gratitudine: ogni giorno tre cose belle per cui dire grazie.
  2. Regalare un fiore: non serve un bouquet, basta un semplice fiore con un biglietto “grazie di esserci”.
  3. Una telefonata inaspettata: chiamare qualcuno che non sentiamo da tempo e dirgli quanto lo apprezziamo.
  4. Un pasto condiviso: cucinare per amici o vicini, ringraziandoli per far parte della nostra vita.
  5. Un post positivo: invece delle solite lamentele online, pubblicare un messaggio di gratitudine.

In fondo…

La Giornata Mondiale della Gratitudine è un invito a trasformare il “grazie” da semplice parola a vera filosofia di vita. Se la pace ci aiuta a sognare un mondo migliore, la gratitudine ci insegna ad apprezzare quello che già abbiamo. E quando le due cose si incontrano, il 21 settembre diventa un giorno in cui il cuore si riempie di leggerezza, come se fosse primavera… anche se siamo in autunno!

Autore: Lynda Di Natale
Fonte: web
Immagine: AI