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🌍 Buongiorno, viaggiatori da colazione! Oggi è la Giornata Mondiale del Turismo

Il risveglio di oggi profuma di caffè… e di biglietti aerei, guide turistiche e valigie che faticano a chiudersi! Ogni 27 settembre, infatti, il mondo intero festeggia la

 Giornata Mondiale del Turismo.

Ma perché proprio questa data? Semplice: il 27 settembre del 1970 venne adottato lo statuto dell’Organizzazione Mondiale del Turismo (UNWTO), l’agenzia delle Nazioni Unite che da allora si occupa di farci viaggiare in maniera sempre più consapevole, inclusiva e – almeno si spera – sostenibile. Così, nel 1980, la giornata è stata celebrata per la prima volta e da allora è diventata un appuntamento fisso per ricordarci che il turismo non è solo vacanze e selfie, ma anche cultura, economia, incontro fra popoli e, ammettiamolo, tanto divertimento.


Dove si festeggia?

Ovunque! Dalle spiagge tropicali alle capitali europee, dai deserti africani alle vette andine. Ogni anno un Paese diverso ospita l’evento ufficiale: un po’ come il “Paese ospitante dell’Eurovision”, ma con meno glitter e più guide turistiche. Nel 2025 la Giornata Mondiale del Turismo si festeggia ufficialmente a Melaka (Malesia). Il tema scelto per quest’anno è

Tourism and Sustainable Transformation (“Turismo e Trasformazione Sostenibile”).


Che cos’è di preciso questa giornata?

La Giornata Mondiale del Turismo è un invito a guardare oltre l’idea di “vacanza da cartolina”: si celebra il diritto (e il piacere) di scoprire il mondo, di aprirsi alle differenze culturali, di creare legami… e di raccontare poi tutto su Instagram, ovviamente!


Curiosità da viaggio che fanno sorridere ✈️

  • In Giappone esiste un hotel completamente gestito da… dinosauri robot. Perfetto se volete un check-in giurassico.
  • In Islanda, l’aeroporto internazionale di Keflavík ha un duty free che vende più cioccolata che profumi. Il turista medio esce più carico di cioccolato che di valigie.
  • In Italia, il borgo di Civita di Bagnoregio è soprannominato “la città che muore”… ma grazie al turismo ha trovato nuova vita e oggi accoglie centinaia di migliaia di visitatori l’anno.
  • A Parigi, un museo è dedicato alle fognature. Per chi vuole vivere il romanticismo parigino… al contrario.
  • Negli Stati Uniti c’è chi organizza “turismo dei luoghi abbandonati”: vecchi ospedali, case fantasma, città minerarie deserte. Da brividi!

Un pizzico di ironia

Quanti di noi hanno promesso almeno una volta:

La prossima volta viaggerò solo con bagaglio a mano?

Salvo poi aggiungere due paia di scarpe “di emergenza”, una giacca “non si sa mai” e quella collezione di libri che pesa come un mattone. La verità è che il turismo ci mette alla prova già davanti all’armadio.


In conclusione…

Che siate esploratori del mondo o viaggiatori da divano con Netflix e documentari, oggi è il giorno perfetto per celebrare la bellezza del turismo. Perché viaggiare, in fondo, non significa solo spostarsi, ma aprire gli occhi, il cuore… e magari anche la valigia, con una discreta abilità nel farci stare dentro di tutto.

Buona colazione e buon viaggio, ovunque vi porti la vostra curiosità! 🌍☕✈️

Autore: Lynda Di Natale
Fonte: web
Immagine: AI