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Il risveglio, per molti, non inizia con il suono della sveglia ⏰ ma con il profumo inconfondibile che esce dalla moka. E quale giorno migliore per celebrarlo, se non la

Giornata Mondiale del Caffè

che cade ogni anno il 1° ottobre?

Una data scelta con cura: segna l’inizio della nuova stagione di raccolta in molti Paesi produttori, quasi a dire

Buon anno nuovo del chicco!

Non un caso, quindi, ma una vera e propria festa globale dedicata a una delle bevande più amate e consumate del pianeta.


Quando è nata la Giornata Mondiale del Caffè?

La prima celebrazione ufficiale è stata organizzata nel 2015 a Milano, in occasione dell’Expo dedicato proprio al cibo. L’idea è stata lanciata dall’International Coffee Organization (ICO), una grande alleanza che riunisce Paesi produttori e consumatori di caffè.

Lo scopo? Non solo rendere onore a questa tazza di energia quotidiana, ma anche ricordare il lavoro di milioni di coltivatori che rendono possibile il nostro

espresso di felicità


Ma che cos’è di preciso?

Non parliamo di una semplice “giornata internazionale”, ma di una vera occasione per:

  • promuovere il consumo del caffè in tutte le sue forme (espresso, filtro, turco, americano, macchiato…);
  • sensibilizzare sulle condizioni di vita e lavoro dei coltivatori;
  • scoprire nuove tradizioni e curiosità legate al chicco marrone che fa girare il mondo.

Curiosità chic e caffeinate ☕✨

  • Il caffè più costoso del mondo? Il Kopi Luwak, proveniente dall’Indonesia, ottenuto da chicchi… digeriti da un piccolo zibetto. Non proprio chic, ma sicuramente curioso!
  • In Etiopia, patria del caffè, esiste una cerimonia tradizionale che dura ore: i chicchi vengono tostati sul momento, pestati e poi serviti in tre giri. Rifiutare è considerato quasi un insulto.
  • In Svezia e Finlandia esiste la “fika”, una pausa sacra con caffè e dolcetti: più di un rito sociale, un momento di vita quotidiana.
  • In Turchia si dice che il caffè deve essere “nero come l’inferno, forte come la morte e dolce come l’amore”. Poesia in tazzina.
  • A Napoli non si butta mai un caffè: esiste la tradizione del “caffè sospeso”, ovvero pagarne due, uno per sé e uno per chi non può permetterselo. Un gesto di generosità che ha fatto scuola nel mondo.
  • Negli USA il 1° ottobre è una festa di offerte: Starbucks, Dunkin’ e catene varie regalano o scontano caffè come se piovesse.

Un pizzico di ironia ☕😄

Diciamolo: il caffè non è solo una bevanda, è un supereroe quotidiano.

  • Ti salva dalle riunioni interminabili.
  • Ti rende gentile al mattino (prima tazza: modalità zombie; seconda: modalità umana).
  • Ti fa sentire “intellettuale” anche solo con un libro aperto accanto alla tazzina.

In fondo, cos’è la Giornata Mondiale del Caffè?

Un invito a fermarsi, a concedersi un momento di piacere, a pensare a chi lavora dietro le quinte di ogni chicco e – perché no – a condividere una tazzina con chi amiamo.

Quindi, che sia ristretto, lungo, con panna, in ghiaccio o americano, il 1° ottobre alziamo la tazza e brindiamo:

Buona Giornata Mondiale del Caffè! ☕💫

Autore: Lynda Di Natale
Fonte: web
Immagine: AI