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C’è una giornata, delicata e luminosa, che ogni anno avvolge il mondo in un abbraccio silenzioso fatto di candele accese, ricordi e profonda connessione. È il Worldwide Candle Lighting Day, il

Giorno Mondiale della Luce delle Candele

nato per ricordare i bambini che hanno lasciato troppo presto questo mondo. Un momento in cui il dolore si trasforma in luce e il ricordo in un gesto condiviso da oceano a oceano.

Si celebra …

Il Worldwide Candle Lighting Day si celebra ogni anno la seconda domenica di dicembre, alle 19:00 ora locale.
Un’idea geniale: non un’unica ora universale, ma una “staffetta luminosa” che viaggia da un fuso all’altro creando un’onda di luce che fa il giro della Terra per 24 ore consecutive. Un simbolo poetico e potentissimo.

Perché è stata scelta questa data?

Dicembre è un mese carico di emozioni, in cui le famiglie si riuniscono, i ricordi ritornano e la nostalgia diventa particolarmente intensa. Scegliere la seconda domenica del mese significa:

  • offrire un momento intimo poco prima delle festività,
  • donare conforto a chi sente un’assenza,
  • unire la comunità mondiale in uno dei periodi più simbolici dell’anno, quando la luce è al centro delle tradizioni invernali.

Una data pensata, dunque, per accogliere e per scaldare i cuori.

Chi ha istituito questa giornata?

La giornata è stata istituita da The Compassionate Friends (TCF), un’organizzazione fondata negli anni Settanta nel Regno Unito e poi diffusasi in tutto il mondo. TCF supporta famiglie che hanno perso un figlio, un fratello o una sorella, offrendo ascolto e comunità.

L’idea della cerimonia della candela nasce come iniziativa locale delle sezioni statunitensi di TCF, ma in pochi anni è diventata un appuntamento globale.

Prima celebrazione

Il primo Worldwide Candle Lighting Day ufficiale risale al 1997. Fu promosso dalla sede statunitense di TCF come un semplice invito a “illuminarci l’un l’altro” accendendo una candela alla stessa ora. Nessuno immaginava che quella piccola iniziativa sarebbe diventata il più grande evento memoriale mondiale dedicato ai bambini scomparsi.

Da allora, ogni anno, la comunità è cresciuta senza sosta, raggiungendo famiglie in più di 100 Paesi.


Come si svolge la celebrazione

Alle 19:00, ogni persona accende una candela e la lascia bruciare per un’ora.
Ed ecco la magia:

✧ Quando in Italia la candela si spegne, si accende in Portogallo.
✧ Quando in Portogallo si spegne, brilla in Brasile.
✧ Poi negli Stati Uniti, poi in Alaska…
Fino a tornare in Asia e nuovamente in Europa, completando il cerchio.

È come se il mondo dicesse per 24 ore:

Ricordiamo con te.


Curiosità affascinanti dal mondo

In Svezia

Molte famiglie posano la candela vicino a un piccolo cuore in legno inciso con il nome del bambino. Le finestre vengono lasciate senza tende, così la luce possa “viaggiare fuori”.

Negli Stati Uniti

Alcuni parchi cittadini si trasformano in veri “giardini di luce”, con centinaia di lumini disposti a formare figure simboliche: stelle, arcobaleni, orsetti.

In Giappone

La candela viene accompagnata da un origami bianco, simbolo di purezza e trasformazione.

In Australia

Il Worldwide Candle Lighting Day cade in piena estate: molte famiglie celebrano in spiaggia, lasciando lumini dentro lanterne di vetro che brillano davanti alle onde dell’oceano.

In Italia

Si celebra soprattutto nelle comunità locali e nei gruppi di sostegno. Molti Comuni dedicano un angolo dei giardini pubblici ai “figli che brillano lassù”. C’è chi porta una candela vicino all’albero di Natale, chi la accende accanto alla foto più amata, chi la fa galleggiare in un piccolo vaso d’acqua come simbolo di continuità.


Il significato più profondo

Questa giornata non è solo memoria. È:

  • solidarietà, perché nessuno dovrebbe sentirsi solo nel proprio dolore;
  • connessione, perché una candela accesa in casa tua continua la luce accesa da un’altra famiglia dall’altra parte del mondo;
  • speranza, perché la luce, da sempre, è messaggera di nuova forza.

Il gesto è semplice, quasi fragile, ma proprio per questo potentissimo.


Perché piace così tanto in tutto il mondo

Forse perché non impone parole.
Non richiede partecipazione pubblica.
Non distingue religioni, etnie o culture.
Basta una candela, un pensiero, un respiro.

E in quell’ora si crea il miracolo più raro: la consapevolezza che il dolore condiviso diventa più leggero.


Un pensiero per concludere

Accendere una candela significa dire:

La tua luce vive in me. Continua il tuo viaggio, io ti accompagno.

Ed è proprio questo che il Worldwide Candle Lighting Day ci regala ogni anno: un viaggio di luce che non conosce confini.

Autore: Lynda Di Natale
Fonte: web
Immagine: AI