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Buongiorno chic-spiratrici e chic-spiratori!
Mettete su il caffè, afferrate le cuffie o semplicemente spalancate le orecchie… perché oggi, 18 luglio, si festeggia una giornata tanto poetica quanto sorprendente: il World Listening Day, ovvero la

Giornata Mondiale dell’Ascolto

 Ma attenzione: non è la giornata del “sì cara, ti sto ascoltando” detto distrattamente davanti alla tv… Qui si parla di ascolto profondo, quello che abbraccia suoni, silenzi, natura, città, e perfino sé stessi. 🎶🌳

📅 Quando è nata e perché si celebra proprio il 18 luglio?

Il World Listening Day si celebra ogni anno il 18 luglio per rendere omaggio alla nascita di R. Murray Schafer (1933–2021), compositore, scrittore, ecologista del suono e visionario canadese. Fu lui a coniare il termine “paesaggio sonoro” (soundscape) e a lanciare un’idea tanto semplice quanto geniale: ascoltare il mondo che ci circonda con consapevolezza, attenzione, meraviglia.

La giornata è stata ideata nel 2010 dal World Listening Project, un’organizzazione no-profit con sede a Chicago, che coinvolge artisti, studiosi, musicisti e ascoltatori di tutto il mondo in una vera e propria “missione sonora”: ritrovare l’armonia perduta nei suoni della vita quotidiana.

🌍 Dove si festeggia?

Ovunque ci sia qualcosa da ascoltare!
Dalla foresta amazzonica ai grattacieli di Tokyo, dai canti degli uccelli nelle campagne italiane al vociare allegro di un mercato africano, ogni angolo del mondo può diventare un teatro acustico.
In molte città si organizzano:
🎧 passeggiate sonore,
🎶 concerti acustici,
🌬️ ascolti collettivi del vento,
🤫 momenti di silenzio condiviso (e no, non valgono quelli causati dalla connessione saltata in call!).

💚🤍❤️ E in Italia?

Sì, anche in Italia si partecipa al World Listening Day, anche se in modo ancora un po’ sottovoce (eh sì, battutina facile!). Diverse realtà culturali – come accademie musicali, musei sonori, università e artisti indipendenti – propongono progetti speciali.
Nel 2023, ad esempio, a Bologna è stata registrata una “mappa sonora della città” con contributi dei cittadini. A Torino, un gruppo ha fatto “l’ascolto al buio” in una ex fabbrica riconvertita a spazio culturale. Insomma: la fantasia non manca, basta tendere l’orecchio!

🎯 Il tema del 2025? Una sinfonia dedicata… al silenzio!

Per il 2025, il World Listening Project ha annunciato il tema: “The Quiet Between”, ovvero

Il Silenzio tra i Suoni.

Un invito a esplorare le pause, gli spazi vuoti, quei momenti di transizione tra un rumore e l’altro in cui spesso si nasconde… la verità più profonda.
Un po’ come nelle relazioni: a volte, più che parlare, bisognerebbe ascoltare ciò che non viene detto. (E qui ci scappa anche un pensiero zen con il cucchiaino nel caffè.)

🎙️ Curiosità chic-issime e divertenti!

💡 Lo sapevate che…

  • A New York, un artista ha messo microfoni nel cemento per registrare il suono… delle formiche che camminano (pare suonassero come popcorn lontanissimi! 🍿🐜).
  • In Giappone, alcune aziende propongono ai dipendenti “ascolti guidati del silenzio” nei boschi per ridurre lo stress da ufficio.
  • A Berlino, un gruppo di architetti ha disegnato un parco pensando al design del suono”: zone che amplificano il canto degli uccelli e altre che attutiscono i passi dei visitatori.
  • In Islanda, una performance artistica ha fatto suonare una montagna usando sensori per tradurre il movimento della terra in musica elettronica.
  • E a Napoli? Una scuola elementare ha creato “l’ora del silenzio”: un’ora a settimana in cui si ascoltano solo i suoni della scuola. Risultato? I bambini… si ascoltano anche tra loro. 🥹💕

🎧 Come partecipare anche dal divano?

  • Spegniete tutto per 5 minuti e ascoltate il suono della vostra casa.
  • Fate una passeggiata e annotate i suoni che sentite: passi, vento, campanelli, risate.
  • Registrate un paesaggio sonoro e condividetelo sui social (sì, potete taggare anche il vostro cane che russa!).
  • Partecipate a eventi virtuali organizzati da collettivi sonori o musei.
  • Oppure, semplicemente… ascoltate qualcuno che amate mentre racconta qualcosa. Anche quello è un atto rivoluzionario.

In conclusione, oggi non serve fare grandi discorsi.
Basta fermarsi un attimo, respirare e… ascoltare.
Perché il mondo ha tante cose da dirci. Ma solo se siamo disposti ad ascoltarle davvero. 💗

Buon World Listening Day da Perfettamente Chic!
E ora… sssshhh… ascolta il suono del caffè. ☕✨

Autore: Lynda Di Natale
Fonte: web
Immagine: AI