Buongiorno a tutti, anime tranquille e cuori frenetici! Oggi vi parlo di una giornata che profuma di pace, di respiro lento e di “ohm” condivisi: la

Giornata Mondiale della Meditazione

o World Meditation Day per chi ama l’internazionale chic. Se siete tra quelli che aprono un occhio e già corrono verso la lista infinita di cose da fare, fermatevi un attimo… perché oggi è il giorno perfetto per rallentare, sorridere e magari scoprire che la meditazione non è solo per guru con mantelli arancioni, ma un vero toccasana per tutti.

Quando si festeggia e perché questa data

Il 21 dicembre è stato ufficialmente proclamato come World Meditation Day dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite tramite una risoluzione adottata all’inizio di dicembre 2024. Perché coincide con il solstizio d’inverno nell’emisfero boreale, il giorno con la notte più lunga dell’anno. Per molte culture e tradizioni spirituali, questo momento è simbolico di riflessione, introspezione e rinascita, un invito universale a fermarsi, respirare e fare un bilancio interiore prima che il nuovo anno inizi.

La prima celebrazione ufficiale della Giornata Mondiale della Meditazione è stata proposta negli anni ’80 da un gruppo di leader spirituali e organizzazioni dedicate al benessere mentale. Negli ultimi anni, con il sostegno di enti internazionali, la giornata ha guadagnato riconoscimento globale, diventando un’occasione per milioni di persone di dedicarsi a qualche minuto di pace interiore nello stesso momento, ovunque si trovino.

Dove e come si festeggia

La meditazione non ha confini: si celebra in tutti i continenti, dai centri urbani iper-connessi di New York e Tokyo, fino ai villaggi più remoti dell’India e del Sud America. Le modalità sono variegate: workshop in parchi, sessioni di gruppo in piazze pubbliche, meditazioni guidate online per chi non vuole lasciare il divano, persino flash mob silenziosi nelle metropolitane più rumorose!

Alcune città organizzano eventi spettacolari: meditazione al tramonto sulla spiaggia, corsi di mindfulness in cima a grattacieli con vista mozzafiato, esperienze multisensoriali con musica, incenso e luci soffuse. L’obiettivo è uno solo: ricordarci che anche dieci minuti di respirazione consapevole possono cambiare l’umore della giornata… e forse anche la settimana.


Curiosità divertenti da tutto il mondo

  • In India, alcuni templi organizzano maratone di meditazione che durano ore: centinaia di partecipanti meditano all’unisono senza battere ciglio!
  • Negli USA, c’è chi medita in costume da supereroe: perché la meditazione può essere seria… ma anche divertente!
  • In Giappone, i caffè della mindfulness offrono cappuccini serviti con brevi sessioni di meditazione guidata: caffeina e calma interiore in un solo sorso.
  • Alcuni studi mostrano che meditare insieme aumenta il senso di connessione e… fa ridere di più: chiudere gli occhi in gruppo può creare espressioni buffe e sorrisi spontanei.

Perché amarla

La Giornata Mondiale della Meditazione non è solo un giorno per chiudere gli occhi, respirare e fare “ohm”: è un invito leggero, allegro e ironico a prenderci cura di noi stessi e degli altri. È un promemoria che anche nella frenesia del lavoro, della scuola, dei social e delle notifiche, possiamo fermarci un attimo e respirare. E, come dice un antico proverbio zen moderno: “Se non riesci a meditare, fai finta… almeno sorriderai lo stesso!”.

Quindi, tirate fuori tappetini, cuscini, poltrone e persino sedie da ufficio: oggi si medita. E ricordate, il bello della meditazione è che non serve essere perfetti… basta essere presenti.

Autore: Lynda Di Natale
Fonte: web
Immagine: AI