1^ decade ♋Cancro

  • Il primo decano inizia il 21 giugno e termina il 1 luglio. 
  • È governato da Venere e dalla Luna.
  • I nativi della prima decade hanno bisogno di essere circondati dalla famiglia e di avere il senso del dovere verso la famiglia e il lavoro.

DICEMBRE: Un mese che scorre e si chiude con dolcezza: attenti agli altri, ricevete in cambio affetto e chiudete l’anno ben circondati.

  • STATO D’ANIMO/AMORE: sapete cosa fare e vi impegnate per lavoro e casa, scaldando l’atmosfera. A fine mese il vostro senso del contatto unisce tutti. Fino all’8 Venere vi invita a dedicarvi alla causa comune (2, 13). Dal 24, l’ascolto attento favorisce scambi armoniosi con l’entourage.
  • CON IL PARTNER: Raddoppiate lo zelo (2, 13) per sostenere i vostri cari, talvolta destabilizzati. Dal 24 puntate sulla vostra affabilità per rassicurare tutti.
  • I SINGLE: Più inclini ad aiutare i vostri cari (2, 13), dal 24 puntate su charme e gentilezza per suscitare negli altri — e in chi vi attrae — il desiderio di conoscervi meglio.
  • LAVORO: Non rischiate di creare onde: il vostro obiettivo è sostenere gli interessi della comunità. Mettete i vostri talenti al servizio dell’azienda e collaborate senza riserve con i colleghi per un lavoro ben fatto. Dal 24, il vostro senso del dialogo mantiene l’unità nei ranghi.
  • HOBBY: Poiché la vostra affabilità vi rende apprezzati da tutti, sfruttate la popolarità per condividere i momenti di svago: in palestra o altrove, scegliete attività di gruppo.

GENNAIO: 

  • STATO D’ANIMO/AMORE
  • CON IL PARTNER.  
  • I SINGLE.  
  • LAVORO
  • HOBBY

I difetti del Cancro della PRIMA decade

  • Uomini. Questo decano è affettivamente dipendente e poco incline a prendere iniziative. Si nasconde dietro un guscio di principi tradizionali o rigidi. E non sopporta di stare da solo!
  • Donne. Questa donna commette enormi errori sentimentali perché aspetta il Principe Azzurro, un potenziale padre per di più. È una donna che non sa rompere, qualunque sia il tipo di relazione, e mostra reazioni infantili, spesso eccessive.