2^ decade ♑Capricorno

  • Il secondo decano inizia il 3 gennaio e termina l’11 gennaio.
  • Il segno è governato da Marte che gli conferisce un surplus di energia.

DICEMBRE: Un mese che, pur senza offrirvi occasioni per brillare, vi consente di ricaricarvi e prendere distanza dall’agitazione. Un’opportunità per ricostituire energie fisiche e mentali e ripartire a gennaio con slancio.

  • STATO D’ANIMO/AMORE: discreti e defilati, periodo ideale per riflettere e imparare dal passato. Dal 28 ripartenza energica. In amore coltivate legami nell’ombra, tra nostalgia e preziose lezioni.
  • CON IL PARTNER: Venere vi invita a vivere l’amore nel segreto dell’alcova più che sotto gli occhi di tutti: momento ideale per rivisitare insieme il passato e organizzare cenette romantiche o piccanti, invece di esibire il vostro legame in pubblico.
  • I SINGLE: Tra una relazione clandestina o il ricordo di vecchie storie che hanno lasciato segni, tra l’8 e il 16 vi sentite più inclini ad amare lontano dagli sguardi.
  • LAVORO: Non fate davvero scintille: preferite il ritiro su tutti i fronti piuttosto che avanzare. Dal 28 però Marte riaccende la voglia di divorare la vita, segnare punti e farvi notare.
  • HOBBY: Preferite dedicarvi ai vostri hobby in solitaria, coltivare un’arte o una disciplina che vi piace senza bisogno di condividere le pause: una scelta che rispetta il vostro desiderio di sfuggire, almeno per un po’, ai rumori del mondo.

GENNAIO: 

  • STATO D’ANIMO/AMORE: 
  • CON IL PARTNER
  • I SINGLE
  • LAVORO
  • HOBBY

I difetti del Capricorno della SECONDA decade

  • Uomini: C’è qualcosa di fanatico in questo decano. È un uomo integro e tenace fino alla durezza. Non recita molto e in genere dà poco spazio ai sentimenti. Ha imparato a fare affidamento solo su se stesso e controlla perfettamente i suoi impulsi.
  • Donna. questo decano si sente rapidamente svalutato. È una donna che cerca di dimostrare che ha ragione, che deve essere presa in considerazione. È capace di sacrificare cose importanti ed è dura, per non cedere alla sua sensibilità repressa. Spesso scambia il suo bisogno di tenerezza e comprensione per una debolezza.