Il mio fiume
Cantami leggende dal profumo eterno.
La sua mancanza mi strugge
Come foglie morte in autunno.
Cantami leggende dal profumo eterno.
La sua mancanza mi strugge
Come foglie morte in autunno.
“Allora per un istante ho avuto questo pensiero e tutto mi è stato chiaro non era altro che una recita un continuo rimandare altrove il dolore che ci prende ogni volta che ci accorgiamo che c’è sempre qualcuno che stravolge completamente la tua vita e allora …
E’ che certe persone sono un pezzo di te.
E quando se ne vanno quel pezzo se lo portano via.
Ma tu continuerai a vivere ed ad andare avanti, perché è così che si fa.
Si va avanti. Soffrendo, ma avanti.
E tornerai anche a sorridere e un giorno ti batterà di nuovo il cuore. E ti daranno nuove speranze.
Ma quel pezzo no, quel pezzo non te lo ridarà mai nessuno.
E quel pezzo ti mancherà per sempre.
Come può mancarci
chi non abbiamo mai avuto?
Cosa ci manca veramente:
l’altro o una parte di noi stessi?
Io penso sempre a te, appena mi trovo un momento solo e tanto forte è l’intensità di questo pensiero che talvolta nella mia camera mi illudo che tu stia nella camera accanto