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Ogni paese ha la sua tradizione. Di sicuro, però, una cosa che accomuna tutti è il fatto di voler rendere indimenticabile il giorno del matrimonio. In Bulgaria, dove abitudine molto comune è quella di sposarsi di domenica, per il giorno delle nozze è prevista una serie di rituali molto particolari.
Tanto per cominciare, lo sposo, insieme ai parenti più stretti e gli amici, si reca a casa dei propri testimoni portando in dono una bottiglia di vino tipico del luogo. Qui si svolge immediatamente il primo divertente rito: ci si cimenta in un insieme di balli caratteristici detti “horo”.
Di tanto in tanto si sospendono le danze per gustare i cibi, messi a disposizione per tutti dai testimoni. Dopo aver ballato e mangiato, quando tutti sono pronti, si va a casa della sposa. Lì i genitori della sposa aspettano l’arrivo del futuro genero fuori dalla porta dove, per tradizione, gli chiedono del denaro o altri doni. Nel frattempo la sposa viene chiusa in una stanza con le sue più care amiche non sposate. Lo sposo deve trovare la stanza in cui è rinchiusa la sua amata. Dopo averla trovata lo attende un altro rituale. Mentre lui aspetta fuori dalla porta della stanza, le amiche della sposa gli porgono una scarpa che lui dovrà riempire di denaro fino a che le ragazze non saranno soddisfatte. Quando finalmente lo sposo avrà ottenuto il permesso, entrerà nella stanza insieme ai testimoni i quali gli porgeranno il bouquet che lui offrirà in dono alla sua sposa. A conclusione di questa serie di rituali, lo sposo dovrà mettere al piede della sua futura moglie la scarpa che lui stesso, in precedenza, aveva riempito di soldi.
Prima che la sposa lasci la casa familiare, sua madre le porge un bicchiere d’acqua come buon augurio, perché la sua vita scorra liscia e limpida. Dopo di che, il padre porterà fuori di casa la figlia per affidarla al testimone. È a quest’ultimo che spetta il compito di accompagnare la ragazza al municipio, dove si svolgerà il rito civile. Dopo aver sbrigato le pratiche al comune, con le quali i fidanzati sono ufficialmente diventati marito e moglie, ci si reca al ristorante in cui aspettano tutti gli ospiti.
Fuori dal ristorante viene disteso un tappeto bianco, cosparso con petali di fiori e monete, al cui centro è posto un bicchiere contenente un fiore bianco e uno rosso. In fondo al tappeto li aspetta la madre dello sposo che porgerà loro del pane con sale e miele.
Una volta entrati nel ristorante, i festeggiamenti sono introdotti dai brindisi di auguri da parte dei familiari e il discorso di buon augurio dei testimoni. Quindi si parte con i balli. Ad aprire le danze, naturalmente, sono gli sposi.
Dopo essersi sbizzarriti con le danze, ci si dedica ad una serie di rituali scherzosi. Tra i più comuni ci sono quelli che si eseguono per determinare chi sarà il “capo” in famiglia. Uno dei tanti prevede che gli sposi si posizionino spalla contro spalla mentre Il testimone regge una pagnotta sulle loro teste. Al via di quest’ultimo gli sposi devono cercare di staccare un pezzetto di pane.

Chi avrà tirato via quello più grande, avrà il ruolo di “comando” nella nuova casa.
Come avviene da noi, anche in Bulgaria i banchetti di nozze prevedono diverse portate, sempre accompagnate dai vini. Gli sposi, durante il banchetto, girano per i tavoli per salutare i loro invitati. Per concludere il ricevimento, nella maggior parte dei paesi bulgari, la tradizione prevede che, allo scoccare della mezzanotte, la coppia di neo sposi tagli assieme una grande torta nuziale.
Autore: Lynda Di Natale Pubblicato: felicementesposati.it