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Coin, Coin S.p.A., è l’insieme dei grandi magazzini italiani, di fascia alta, dedicati al mondo dell’abbigliamento, della bellezza e delle decorazioni d’interni. La Coin S.p.A. opera con le insegne Coin, Coin Excelsior e Coincasa nella formula di corner e shop in shop (mini negozio dentro un negozio).
Gruppo Coin S.p.A., società italiana, operava nel settore della vendita d’abbigliamento composto da importanti società nel mercato italiano della vendita di abbigliamento al dettaglio, distributrici di marchi di prestigio e produttrici di proprie collezioni. Oltre all’abbigliamento offriva accessori, profumeria ed articoli per la casa. Il Gruppo Coin S.p.A. controllava interamente la Coin S.r.l. con le insegne Coin, Coin Excelsior e Coincasa e la Excelsior Milano S.r.l. con l’omonima insegna ed era socio di riferimento dell’OVS S.p.A.
Coin è di proprietà della società italiana Centenary S.p.A., che nel marzo del 2018 è stata acquisita dal fondo di private equity inglese BC Partners attraverso un’operazione di management buyout (operazione nella quale un’azienda viene acquistata dall’interno da un gruppo di dirigenti che ne sta al vertice).
Curiosità come tutto ebbe inizio …
Vittorio Coin di Pianiga, un piccolo centro tra Venezia e Padova, era un venditore di generi vari che nel 1916 ottenne anche la licenza di ambulante per la vendita di tessuti e mercerie; nel 1927 aprì un negozio di tessuti, filati e biancheria a Mirano (VE). Due anni dopo fu inaugurato un magazzino per la vendita all’ingrosso a Dolo (VE). Dopo aver potenziato il negozio di Mirano, nel 1931, furono aperti un negozio, nel 1933, e un magazzino, nel 1937, a Mestre seguito dal punto vendita di Padova nel 1947. Abbandonato definitivamente il commercio ambulante, la famiglia Coin si dedicò al rafforzamento degli esercizi commerciali, introducendo anche dal 1934 nuovi prodotti di vendita come confezioni e abbigliamento. Nel 1939 i Coin costituirono la SACMA (Società Anonima Commercio Manifatture e Affini) che nel 1941 rilevava tutti gli esercizi intestati a Vittorio facendo così cessare lo stato di ditta individuale. Nel 1950 fu modificata in società per azioni con il nome di Coin S.p.A..
… piccola precisazione:
Coin porta il nome di Vittorio, attività commerciale proseguita dai figli Alfonso, Aristide e Giovanni. Furono i figli di Aristide, Vittorio e Piergiorgio, a rendere Coin uno dei maggiori gruppi italiani (mentre la sorella Paola a un certo punto uscì dal gruppo).
Durante gli anni ’60 Coin sviluppa il modello di grande magazzino con vendita a reparti: si espandono i settori merceologici con l’introduzione di articoli casalinghi, sportivi, giocattoli, profumeria e pelletteria.
Nel 1957 la famiglia Coin apre un vero e proprio grande magazzino a più piani, il primo della catena, a Trieste, nei locali un tempo occupati dai grandi magazzini austriaci Öhler.
Fra 1962 e 1965 vengono aperti a Milano i Coin di piazza Cinque Giornate, con un’area disposta su otto piani, di piazzale Loreto e di corso Vercelli. L’espansione prosegue toccando Parma e Bergamo, fino al nuovo grande complesso di Mestre in pieno centro, sviluppato su sei piani, più un supermercato PAM nel piano interrato.
Nel 1966, alla scomparsa di Alfonso Coin, la presidenza viene assunta dal fratello Aristide. Tra il 1966 e il 1974 si aprono magazzini a Verona, Brescia, Vicenza, Varese, Pordenone, Vigevano, Mantova, Genova, Livorno, Udine, Piacenza, Napoli, Taranto e Ferrara.
Nel 1974 entra definitivamente in scena la terza generazione: Piergiorgio Coin, figlio di Aristide, assume la guida della società coadiuvato dal fratello Vittorio.
1991 apre un secondo punto vendita, di ridotte dimensioni, a Trieste.
Al fine di espandere ulteriormente la presenza del gruppo in periferia e nei piccoli centri, nel 1968 viene lanciata una nuova catena di magazzini chiamata le Coinette, dai quali nascono poi i negozi Oviesse, Organizzazione Vendite Speciali, che offrono ai consumatori gli articoli invenduti dei magazzini Coin a prezzi di saldo. La divisione Oviesse, ridenominata OVS, diventa autonoma nel 1972.
Nel 1980 viene creata la holding Selefin S.p.A. per la gestione delle varie società operative e nel 1997 viene creato il Gruppo Coin, tra i più importanti in Italia nelle vendite al dettaglio.
Nel 1986 Coin è il primo dettagliante in Italia a sviluppare una carta fedeltà, la Coincard.Nella seconda metà degli anni ’90, attraverso una profonda revisione strategica ed organizzativa il Gruppo Coin passa progressivamente da un classico sistema di gestione familiare ad una impostazione prettamente manageriale.
1998 il Gruppo Coin acquisisce i 167 magazzini del ramo di azienda non alimentare della Standa e in gran parte verranno convertiti in OVS, una decina in Coin e i restanti venduti alla multinazionale francese Fnac o ad altri operatori della GDO, oppure dismessi. Coin, dopo l’acquisizione del ramo di vendita dell’abbigliamento della Standa, apre per la prima volta nelle città di Cagliari, Catania, Como, Lecce, Perugia, Salerno, Sanremo, Sassari, mentre raddoppia i punti vendita a Roma e Venezia.
Nel 1999 il piazzale antistante il più grande punto vendita italiano, a Mestre, dopo una renovation viene ribattezzato in onore di Vittorio Coin, anno in cui anche la Coin viene quotata alla Borsa di Milano. Nel 2000 viene acquisita in Germania la catena Kaufhalle, ma l’acquisizione si rivelerà fallimentare e la società è in seguito ceduta. Periodo in cui emergono anche dissapori tra i fratelli Vittorio e Piergiorgio con il secondo che viene allontanato dall’azienda e, aimè, i conti del gruppo finiscono in rosso.
Nel 2005 il fondo francese di private equity PAI Partner entra nella società, tramite la società Canaletto Investimenti S.p.A., il 62,9% rimane alla famiglia Coin. Alla guida dell’azienda viene nominato Stefano Beraldo.
Nel 2007 inizia un restyling del gruppo, partendo con il grande magazzino “flagship” di Milano Piazza Cinque Giornate, che verrà riaperto al pubblico nel 2008. Stesso anno il gruppo Coin annuncia l’acquisizione del 100% del capitale sociale di Tre.bi Spa, società proprietaria della catena di negozi di abbigliamento Melablu. L’operazione coinvolge i sessanta punti di vendita diretti a insegna Melablu perlopiù localizzati in Lombardia, Piemonte e alcuni centri commerciali del Veneto e del sud Italia. Tutti i negozi verranno convertiti in:
- OVS,
- Outlet Coin e
- Coin Factory Store, tranne un paio che verranno chiusi.
La presenza di OVS in Veneto è ulteriormente rafforzata grazie all’acquisizione dei grandi magazzini DEM, che conta una ventina di punti vendita tra Veneto, Friuli e Lombardia orientale.
A fine 2009 il Gruppo Coin acquisisce la catena UPIM, diventando la prima rete in Italia di distribuzione di abbigliamento con i marchi:
- Coin,
- OVS,
- UPIM e una decina di magazzini diventano
- Upim Pop, per un totale di 883 negozi e grandi magazzini.
Il Gruppo Coin con l’acquisizione della Upim apre per la prima volta nelle città di Lecco, Messina, Novara, Pavia, Ravenna, Reggio Calabria e Terni, mentre a Parma sostituisce la vecchia sede.
Nel 2011, il fondo PAI cede il 69,30% di Coin al fondo di private equity inglese BC Partners, alla guida dell’azienda resta Stefano Beraldo mentre nel consiglio d’amministrazione non appare più un componente della famiglia Coin. La BC Partners – con sede a Londra e uffici a Milano, New York, Parigi e Amburgo-, in coinvestimento con Investindustrial e Ontario Teachers Pension Plan possiedono l’intero capitale sociale del gruppo.
Fine 2011 OVS si completa con l’acquisizione di IANA S.p.A., marchio specializzato nell’abbigliamento per bambino. Nasce così OVS Kids. A metà del 2012 Gruppo Coin acquista dalla società Bernardi i 104 negozi.
A metà del 2014 il ramo d’azienda OVS-UPIM viene scorporato dal Gruppo Coin, fortemente indebitato, conferendo le attività alla nuova società OVS S.p.A. A queste attività nel 2016 si aggiunge la COSI S.p.A. – Concept of Style Italy –. Nel 2016 il Gruppo Coin Food S.p.A con il marchio Eat’s viene venduto alla Eat’s Italia S.r.l..
2014 il Gruppo Coin apre il primo Coin Excelsior a Roma in via Cola di Rienzo, format leggermente diverso dalla catena Excelsior Milano. Nello stesso anno, a Salerno chiude l’unico punto vendita presente in città. Nel 2015 OVS è quotata in Borsa a Milano.
2016, dopo 50 anni di attività, chiude il mega negozio di Piazzale Loreto a Milano. 2017 alla newco Coin S.r.l., interamente controllata dal Gruppo Coin, è stato conferito il ramo d’azienda commerciale sotto le insegne:- Coin,
- Coin Excelsior e
- Coincasa,
mentre alla Excelsior Milano S.r.l. (sempre con l’unico socio Gruppo Coin), è stato conferito il ramo d’azienda di commercio al dettaglio sotto l’insegna Excelsior Milano, il grande multistore in Corso Vittorio Emanuele a Milano. A maggio 2017 viene dato incarico all’azienda di investimenti Rothschild, la vendita dei grandi magazzini Coin. Nel settembre 2017 il Gruppo Coin scende ancora nel capitale OVS, dopo avere avviato già a partire dal 2016 una serie di collocamenti sul mercato, arrivando al 17,8%.
2018 chiude lo storico punto vendita di Venezia in zona Rialto.… a oggi:
2018 BC Partners cede il controllo di Coin, ad una cordata organizzata da Beraldo, la Centenary S.p.A., con una quota del 25% (formata da un gruppo di 23 manager tra dirigenti del Gruppo Coin Ugo Turi, Alessandro Faccio, Alessandro Massa, naturalmente Beraldo) mentre il resto, con partecipazioni che vanno dal 5% al 15% finisce nelle mani di un gruppo di imprenditori: tra gli altri Alessandro Bartagli (proprietario di Lineapiù e Shanghai Thung), Enzo De Gasperi (proprietario del gruppo di prodotti per la casa Edg), Giorgio Rossi (settore immobiliare), Jonathan Kafri (proprietario del gruppo fiorentino di accessori Sicem). Giorgio Rossi è nominato presidente di Coin mentre Beraldo resta a tempo pieno alla guida di OVS, sempre sotto il controllo di BC Partners. 2019, Marco Marchi, fondatore e presidente di Liu Jo, entra nell’azionariato di Coin S.p.A. con una quota del 15%.
2023 Marco Marchi diventa presidente della società.Nel 2024, nell’ambito del processo di ristrutturazione della società, c’è stato un nuovo cambio al vertice con Andrea Gabola come presidente e Matteo Cosmi come amministratore delegato.
Per il 2025, il Gruppo Coin, annuncia la chiusura di 8 grandi magazzini della catena italiana.
aggiornato a dicembre 2024
Autore: Linda Di Natale Fonte: coin.it, web.archive.org, fondazionecoin.it Immagini: Pubblico dominio da fondazionecoin.it