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Giornata Mondiale del Circo: uno spettacolo che unisce il mondo

Ogni anno, nel terzo sabato di aprile, il mondo si raccoglie sotto un tendone simbolico fatto di colori, musica e sogni per celebrare la

🎪Giornata Mondiale del Circo🎪

un omaggio internazionale a una delle forme d’arte più antiche, trasversali e affascinanti della storia umana.

Per il 2025, l’appuntamento cade oggi, 19 aprile, e promette — come sempre — di portare con sé magia, passione e anche qualche dibattito.


📜 Le origini: chi l’ha istituita e perché

La Giornata è stata istituita nel 2010 dalla Federazione Mondiale del Circo (World Circus Federation), un’organizzazione con sede a Montecarlo e presieduta da una figura d’eccezione: S.A.S. la Principessa Stéphanie di Monaco, da sempre appassionata sostenitrice dell’arte circense.

Lo scopo? Promuovere e proteggere la tradizione del circo classico, valorizzandone il ruolo culturale e sociale nel panorama mondiale. In un’epoca in cui le nuove generazioni crescono tra schermi e tecnologia, il circo rappresenta un’arte fatta di presenza reale, emozione diretta, talento fisico e narrazione silenziosa.


🌍 Un evento globale

La Giornata Mondiale del Circo è celebrata in oltre 50 paesi, con:

  • spettacoli pubblici e privati,
  • giornate “porte aperte” sotto i tendoni,
  • visite ai backstage e incontri con gli artisti,
  • mostre fotografiche, attività per bambini e laboratori di giocoleria e acrobatica.

Ogni anno, l’evento è accompagnato da una campagna internazionale coordinata dalla World Circus Federation, con lo slogan

Let’s Celebrate Together!

 che invita a unirsi a questa festa planetaria dell’immaginazione e della tradizione.


🤹 Cos’è (davvero) il circo oggi?

Il circo non è più solo quello con i clown, i trapezisti e gli animali in pista. Oggi esistono diverse forme di circo:

  • Il circo tradizionale, con famiglie storiche che tramandano l’arte di generazione in generazione.
  • Il circo contemporaneo, come il celebre Cirque du Soleil, che unisce danza, teatro, acrobazie e musica, senza uso di animali.
  • Il circo sociale, diffuso in tutto il mondo come strumento educativo e inclusivo per bambini e ragazzi in situazioni di vulnerabilità.

💬 Opinioni a confronto: “chi lo ama e chi lo critica

Come ogni forma d’arte popolare, anche il circo ha i suoi sostenitori e i suoi critici.

✅ A favore:

  • Patrimonio culturale vivente: l’UNESCO riconosce il circo come parte del patrimonio immateriale dell’umanità.
  • Arte multidisciplinare: unisce danza, musica, teatro, atletica e narrazione.
  • Inclusione e resilienza: molte scuole di circo offrono percorsi di integrazione sociale per giovani con fragilità.
  • Educazione alla meraviglia: in un mondo dominato da realtà virtuali, il circo educa alla meraviglia reale, al rischio, alla bellezza del corpo in movimento.

❌ Le critiche:

  • Utilizzo di animali: alcune associazioni animaliste contestano i circhi tradizionali per il presunto maltrattamento degli animali. In molti paesi, è ormai vietato l’uso di animali selvatici negli spettacoli.
  • Modelli antiquati: alcuni considerano il circo un intrattenimento superato, in contrasto con le nuove sensibilità culturali e ambientali.
  • Condizioni lavorative: in certi contesti, sono state segnalate situazioni di lavoro precario o sicurezza non adeguata per gli artisti.

Molti circhi stanno ripensando il proprio stile, rinnovando linguaggi e format, con una maggiore attenzione all’etica, all’inclusività e alla sostenibilità.


🎠 Curiosità da dietro le quinte

  • Il circo moderno nasce ufficialmente nel 1768 a Londra, grazie a Philip Astley, ex sergente di cavalleria, considerato il fondatore del “circo equestre”.
  • Il diametro della pista standard del circo (13 metri) è stato pensato per facilitare le acrobazie a cavallo.
  • Alcuni artisti circensi provengono da dinastie familiari che tramandano il mestiere da 8 o 10 generazioni.
  • In alcuni paesi, come il Brasile, esistono scuole di circo pubbliche, riconosciute dal sistema educativo nazionale.

✨ Un’arte che emoziona, divide e resiste

Che lo si ami per la sua poesia sospesa tra sogno e realtà, o lo si metta in discussione per motivi etici, il circo continua a vivere, a reinventarsi e a stupire. La Giornata Mondiale del Circo è l’occasione perfetta per fermarsi un attimo, alzare lo sguardo e lasciarsi sorprendere — anche solo per un attimo — da quella meraviglia infantile che troppo spesso dimentichiamo.

Perché, come diceva Fellini:

Il circo è l’unico spettacolo che, anche quando non è perfetto, riesce sempre a farti battere il cuore.

Autore: Lynda Di Natale
Fonte: web
Immagine: AI