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Cosa fate stasera? Se la risposta non prevede un martini in mano, forse vi state perdendo qualcosa di decisamente chic. Perché oggi, 19 giugno, è il

National Martini Day

ovvero la giornata nazionale (americana) dedicata al cocktail più sofisticato della storia del cinema, del glamour e – ovviamente – dei brindisi mondani.

Ma partiamo dal principio: che cos’è esattamente il National Martini Day🍸

Il National Martini Day è un’iniziativa nata negli Stati Uniti per celebrare il più celebre dei drink a base di gin (o vodka) e vermouth, da servire rigorosamente in una coppa triangolare e, secondo la tradizione, guarnito con una o due olive verdi. Si tratta di una festa non ufficiale – come tante altre dedicate al cibo o ai cocktail – ma amatissima dai bar, dagli appassionati di mixology e da chi ama concedersi un tocco di classe al calar del sole.

Perché proprio il 19 giugno?

Qui la leggenda si intreccia con l’alcol (non è un caso). Non esiste una fonte ufficiale che spieghi perché sia stato scelto proprio il 19 giugno, ma pare che la data sia stata “shakerata” negli anni ’90 da un gruppo di appassionati barman americani, forse del circuito bartender association, che volevano dare visibilità a questo iconico cocktail all’inizio dell’estate, stagione perfetta per sorseggiarlo su una terrazza con vista.

La prima celebrazione documentata del National Martini Day risale ai primi anni 2000, quando diversi locali di New York e San Francisco hanno iniziato ad organizzare serate a tema con degustazioni, contest di bartender e persino sfilate ispirate allo stile di James Bond (sì, proprio lui, il re del “vodka martini, agitato, non mescolato”).

Oggi il National Martini Day si festeggia in tutti gli Stati Uniti, da New York a Los Angeles, con eventi, promozioni speciali nei bar e cocktail party a tema. Ma l’onda lunga della coppa più chic è arrivata anche oltre oceano: in Canada, Regno Unito e Australia il 19 giugno non passa inosservato tra gli amanti del bere con stile. E… in Italia?

💚🤍❤️In Italia, la giornata non è ancora ufficialmente celebrata, ma alcuni locali nelle grandi città – Milano, Roma, Firenze e Torino su tutti – organizzano serate a tema “Martini”. Alcuni bar storici italiani, fieri della tradizione vermouth, come quelli torinesi (ciao, Martini & Rossi), colgono l’occasione per omaggiare il connubio italo-americano che ha reso celebre questo cocktail nel mondo.

Spoiler: se vuoi essere Perfettamente Chic stasera, chiama le tue amiche e organizza un “Martini Tasting Party” a casa: gin o vodka, dry vermouth, olive, ghiaccio, shaker, playlist jazz e magari un dress code alla Mad Men. Successo assicurato.

Ecco un delizioso elenco dei principali cocktail a base di Martini, cliccare sulla foto !!!!


Il Martini: storia di un cocktail con più versioni della Bibbia

Chi ha inventato il Martini? Domanda difficile! Alcuni dicono che sia nato in California nel 1860 come “Martinez”, preparato per un cercatore d’oro che voleva qualcosa di speciale. Altri giurano che sia una creazione tutta newyorkese. C’è anche chi lo attribuisce all’italianissima casa Martini & Rossi, fondata nel 1863, che ha dato il nome al vermouth utilizzato nel drink. Insomma, un cocktail con un passato misterioso, proprio come chi lo beve.

🍸Alcune curiosità da sorseggiare🍸

  • James Bond lo ha reso famoso, ma in realtà lo preferiva con vodka, e i puristi del gin storcono il naso!
  • La versione Dirty Martini prevede un goccio di salamoia di olive. Pare fosse il preferito di Franklin D. Roosevelt.
  • In Giappone, il Martini è spesso servito come simbolo di raffinatezza nei film noir anni ’60.
  • Ernest Hemingway era solito ordinare un Martini con 15 parti di gin e 1 di vermouth. Decisamente strong.
  • In Alaska, esiste un Martini Glacier Bar, dove si beve direttamente su un iceberg. Brindisi… artico!

Il tema del 2025: “Martini & Movies

Per il 2025, alcuni bar americani e festival di mixology stanno cavalcando il tema “Martini & Movies”: proiezioni di film cult (da 007 a Sex and the City), menu cocktail ispirati a personaggi famosi del cinema e persino dress code da red carpet. Un perfetto abbinamento per chi ama sorseggiare con stile davanti a un grande schermo.

Cosa fare stasera?

Se sei in città, dai un’occhiata al programma del vostro cocktail bar preferito. Potrebbero esserci degustazioni, musica dal vivo o limited edition di Martini aromatizzati (zenzero, rosa, cetriolo, caffè… chi più ne ha più ne shakeri!). Se invece restate a casa, potete sempre organizzare una mini degustazione in salotto e brindare al cocktail che ha fatto innamorare James Bond, Dorothy Parker e – ammettiamolo – anche noi.

Martini non è solo un drink, ma è l’arte del sorseggiare con eleganza, della battuta tagliente, dello scintillio di un’oliva nella coppa.

E allora… stasera, 19 giugno, che il brindisi sia secco, freddo e chic. Come un Martini ben fatto.


🍸 Cin cin, darling.


Autore: Lynda Di Natale
Fonte: web
Immagine: AI