2024: Karin Baal, Karin Blauermel, attrice tedesca. Dopo la scuola secondaria ha studiato moda a Berlino; intorno ai sedici anni ha ottenuto per caso un’audizione per il film Die Halbstarken (“I teppistelli”). Il suo lavoro negli anni ’60 è stato particolarmente legato a thriller e gialli. Ha scritto le sue memorie: il libro si intitola Ungezähmt – Mein Leben (“Indomata – La mia vita”). È stata sposata più volte: uno dei suoi mariti fu l’attore Helmut Lohner. (n. 1940)

2022: Renato Balestra, stilista italiano, creatore dell’omonimo marchio. (n. 1924)

2021: Roger Fritz, è stato un attore, regista e produttore cinematografico tedesco. È stato sposato con l’attrice Helga Anders. Hanno avuto un figlio, Leslie Fritz. (n. 1936)

2020: Daria Nicolodi, è stata un’attrice e sceneggiatrice italiana, in particolare di film di genere thriller e horror girati negli anni del sodalizio sentimentale e artistico con il regista Dario Argento. (n. 1950)

2019: Gary Rhodes, era un ristoratore inglese e chef televisivo , noto per il suo amore per la cucina e gli ingredienti inglesi e per il suo caratteristico stile di capelli a punta. (n. 1960)

2018: Bernardo Bertolucci, regista, sceneggiatore e produttore cinematografico italiano. (n. 1941)

2013: Tony Musante, Anthony Peter Musante, è stato un attore statunitense naturalizzato italiano. (n. 1936)

2002: Fernanda Gattinoni, stilista italiana.  (n. 1906)1992: Ciccio Barbi, all’anagrafe Alfio Francesco Barbi, è stato un attore italiano, attivo fino alla seconda metà degli anni settanta.  (n. 1919)

1991: Enzo Cerusico, attore e cantante italiano. C (n. 1937)

1982: Dan Tobin, attore statunitense.  (n. 1910)

1980: Rachel Roberts, attrice britannica. (n. 1927)

1978: Mimo Billi, nome d’arte di Giacomo Gilli, attore italiano.   (n. 1915)

1914: Alfred Walter Heymel, Walter Hayes Misch, scrittore, editore e poeta tedesco. Venne adottato da Adolph Heymel, ricco commerciante, e così assunse il cognome Heymel. Pubblicò sotto vari pseudonimi, tra cui Spectator Germanicus e Alfred Demel. È uno dei fondatori della rivista letteraria «Die Insel», e da lì nacque la celebre casa editrice Insel Verlag. Nel 1904 Heymel sposò Gitta von Kühlmann, figlia di una famiglia nobile. Egli ereditò una grande fortuna dal suo padre adottivo, ma non era abile negli affari; con il tempo perse buona parte del suo patrimonio per investimenti errati. Morì all’età di 36 anni. (n. 1878)

Autore: Lynda Di Natale
Fonte: wikipedia.org, dilei.it, web
Immagini: IA