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La festa della luce che illumina il 13 dicembre

Il 13 dicembre è una data che porta con sé un’atmosfera speciale, fatta di candele, dolci, leggende e magie nordiche. È il Santa Lucia Day, la festa dedicata a Santa Lucia di Siracusa, la “Santa della Luce”, celebrata oggi in molte parti del mondo, con rituali antichi, tradizioni inaspettate e qualche curiosità che fa sorridere.

Una giornata che profuma di cannella, arance… e un pizzico di mistero.


Che cos’è la Festa di Santa Lucia?

La Festa di Santa Lucia è una celebrazione religiosa e popolare dedicata alla giovane martire cristiana vissuta nel IV secolo, considerata simbolo di luce, speranza e vista (non a caso è la protettrice degli occhi).

Santa Lucia era una giovane cristiana di Siracusa vissuta nel IV secolo. Decise di dedicare la sua vita ai poveri e alla fede, promettendo di rimanere pura. Denunciata durante le persecuzioni di Diocleziano, affrontò il martirio il 13 dicembre, diventando simbolo di luce, coraggio e speranza. La tradizione racconta che portasse cibo ai cristiani nascosti nelle catacombe usando una corona di candele per illuminare il cammino.

Nel corso dei secoli, il 13 dicembre è diventato un giorno di riti, processioni luminose e dolci doni lasciati ai bambini nelle notti fredde d’inverno.

È una festa che unisce spiritualità, folclore e tanta dolcezza — nel senso più letterale del termine.


Perché si festeggia il 13 dicembre?

Fino al 1582, con il vecchio calendario giuliano, il 13 dicembre coincideva con il solstizio d’inverno, la notte più lunga dell’anno.
Santa Lucia divenne quindi il simbolo perfetto di chi porta la luce nel momento di buio più profondo.

E anche se il calendario è cambiato, il fascino della tradizione è rimasto intatto: il 13 dicembre è ancora oggi il giorno che appartiene alla luce.


Quando si è festeggiata la prima volta?

La devozione a Santa Lucia si diffonde già dal V-VI secolo, ma la prima celebrazione ufficiale documentata risale all’Alto Medioevo, tra il IX e il X secolo, proprio nella sua città d’origine, Siracusa, da cui poi si irradia in tutta Europa.

Il racconto della martire e della sua “luce” conquista nel tempo i Paesi nordici, che faranno di questa festa uno dei momenti più suggestivi dell’anno.


Chi ha deciso la giornata?

La data liturgica del 13 dicembre è stata stabilita dalla Chiesa Cattolica in epoca medievale, mantenendo il giorno del martirio della Santa.
Tutto il resto — processioni nordiche, dolci tipici, bambine vestite di bianco che portano la luce — lo hanno aggiunto con amore (e un pizzico di fantasia) i popoli che la venerano.


Dove si festeggia Santa Lucia nel mondo (e come!)

➡️Svezia: la regina incontrastata del Santa Lucia Day

Se c’è un Paese che porta Santa Lucia nel cuore, quella è la Svezia.
Qui la festa è talmente amata che la prima celebrazione nazionale ufficiale risale al 1927, quando un quotidiano di Stoccolma incoronò la prima Lucia della Svezia.

La tradizione vuole:

  • una ragazza vestita di bianco;
  • una cintura rossa;
  • una corona di candele accese in testa (tranquilli: oggi sono elettriche, non si rischia più nessun “capello flambé”).

Viene seguita da un corteo di bambini che cantano, portano dolci e diffondono luce.

I simboli imprescindibili?

  • Lussekatter, briochine gialle allo zafferano;
  • pepparkakor, biscotti speziati che profumano di Natale;
  • canti tradizionali che tutta la popolazione conosce a memoria.

➡️Norvegia, Finlandia, Danimarca: il trionfo del bianco e delle candele

In Scandinavia la festa è un concentrato di luce invernale: cortei, abiti bianchi, cori nelle scuole, ospedali e municipi.

In Finlandia, a Helsinki, viene addirittura scelta una Lucia nazionale, che dedica la giornata a cause benefiche.
Un modo dolcissimo di unire tradizione e solidarietà.


➡️Stati Uniti: un tocco nordico nelle comunità scandinave

Minnesota, Wisconsin e Ohio celebrano Santa Lucia grazie alle comunità svedesi, norvegesi e danesi emigrate nell’Ottocento.
Qui il 13 dicembre è casalingo, caloroso, pieno di dolci allo zafferano e bambini entusiasti che imitano le celebrazioni europee.


➡️Italia: la terra natale di Santa Lucia

In Italia la festa è particolarmente sentita in:

  • Siracusa (ovviamente);
  • Bergamo;
  • Brescia;
  • Verona;
  • alcune zone del Veneto e del Trentino.

Le tradizioni cambiano da città a città, ma un punto è comune: Santa Lucia porta i doni ai bambini, molto prima di Babbo Natale.

E in più arriva a dorso d’asino, dettaglio che entusiasma i piccoli e diverte i grandi (nessuno però ha mai visto davvero l’asino, è più elusivo del più sfuggente unicorno).

Le tradizioni italiane più amate:

  • Siracusa: grande processione con il simulacro della Santa e festa cittadina.
  • Verona: la famosa “Fiera di Santa Lucia”, con centinaia di bancarelle.
  • Bergamo: i bambini lasciano acqua e carote per l’asinello (che evidentemente ha bisogno di molta energia…).
  • Brescia: dolci tipici e notti di attesa trepidante.

Curiosità da tutto il mondo (perfette per stupire a colazione)

✨ In Svezia, fino agli anni ’40, la corona di Santa Lucia aveva vere candele accese: risultato, molte foto d’epoca mostrano facce angeliche… con capelli un po’ fumanti.
✨ In Danimarca, alcune famiglie preparano una Lucia di marzapane, completa di candeline commestibili.
✨ In Norvegia si dice che, nella notte di Santa Lucia, gli animali parlino (ma solo se nessuno li ascolta… comodissimo).
✨ In alcune zone d’Italia, i bambini devono dormire presto: “Se Lucia ti trova sveglio, non passa!”. Una minaccia più efficace della melatonina.
✨ A Siracusa, durante la festa, si mangia la cuccìa, un dolce di grano bollito che si dice sia legato a un antico miracolo della Santa.
✨ Negli Stati Uniti, alcune scuole organizzano piccole “Lucia Parade” con corone di luci LED… rigorosamente comprate su Internet il giorno prima.


Perché Santa Lucia piace così tanto?

Perché è una festa che parla di luce in un periodo in cui il sole si nasconde,
di dolcezza quando fuori c’è freddo,
e di speranza quando i giorni sembrano più brevi.

È una tradizione che rassicura, un sorriso che scalda,
e un profumo di biscotti che rende tutto più magico.


in conclusione …

Il Santa Lucia Day non è solo una celebrazione religiosa, ma un intreccio di tradizioni, storie, dolci, luci e piccoli miracoli quotidiani.
Un appuntamento che accende l’inverno e ricorda — con eleganza e un tocco di poesia — che anche nei giorni più bui basta una scintilla per ritrovare la strada.

Buona Santa Lucia! ✨

Autore: Lynda Di Natale
Fonte: web
Immagine: AI