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2022: Carmen Scivittaro, attrice e drammaturga italiana Era nota soprattutto per aver interpretato lungo vent’anni (dal 1998 al 2018) il ruolo di Teresa Diacono nella soap opera Un posto al sole. Nel corso della sua carriera prese anche parte a numerosi lavori cinematografici. Morta dopo una lunga malattia. (n. 1945)
2021: Piera Degli Esposti, attrice italiana, è stata un’attrice e regista di opere liriche italiana. (n. 1938)
2013: Lisa Robin Kelly, è stata un’attrice statunitense, nota per l’interpretazione di Laurie Forman nelle prime cinque stagioni in That ’70s Show. K (n. 1970)
2013: Gia Allemand, Gia Marie Allemand, modella e attrice statunitense. (n. 1983)
2012: Phyllis Thaxter, nome d’arte di Phyllis St. Felix Thaxter, attrice statunitense. Thaxter fu legata per un breve periodo da un intenso rapporto di amicizia con il giovane Montgomery Clift. (n. 1919)
2012: Anna Orso, Anna Maria Orso, attrice italiana: ha recitato in numerosi film e fiction televisive. (n. 1938)
2000: Gina Mattarolo, attrice italiana. Insegnante teatrale, ricoprì ruoli da caratterista, lavorando fianco a fianco con grandi professionisti. (n. 1908)
1996: Camilla Horn, nata Camilla Martha Horn, attrice tedesca. (n. 1903)
1988: Enzo Ferrari, Enzo Anselmo Giuseppe Maria Ferrari, è stato un imprenditore, dirigente sportivo e pilota automobilistico italiano, fondatore della omonima casa automobilistica. (n. 1898)
1985: Gale Sondergaard, vero nome Edith Holm Sondergaard, attrice statunitense. (n. 1899)
1969: Sigrid Gurie, nata Sigrid Gurie Haukelid, è stata un’attrice cinematografica statunitense di origine norvegese. (n. 1911)
1956: Bertolt Brecht, Eugen Berthold Friedrich Brecht, drammaturgo, poeta e regista teatrale tedesco, fondatore del teatro epico. Tra i maggiori e più influenti drammaturghi e teorici teatrali del XX secolo, è ricordato soprattutto per opere quali L’opera da tre soldi, Madre Coraggio e i suoi figli, L’anima buona di Sezuan, Vita di Galileo e La resistibile ascesa di Arturo Ui. Bertolt ebbe un’infanzia poco felice a causa del carattere schivo e di frequenti problemi di salute. Nel 1913 cominciò a scrivere le prime poesie. Brecht continuò gli studi con scarso interesse, attratto più dal mondo del teatro, della letteratura e del cinema. In questo periodo conobbe Paula Banholzer, che nel 1919 gli diede un figlio, Frank, che morì nel 1943 durante la seconda guerra mondiale. Brecht entrò nella Lachkeller (La cantina delle risate), gruppo diretto dal celebre cabarettista Karl Valentin, in cui ci si esibiva in spettacoli clowneschi o si cantava. Il lavoro con Valentin influenzò molto le sue opere successive, ma il modello più importante che informò la produzione del periodo fu senza dubbio Frank Wedekind, che attaccava la borghesia dando voce a personaggi “maledetti”. Nel 1922, anno in cui vinse il Premio Kleist per Tamburi nella notte, andò a Berlino, dove sposò l’attrice e cantante d’opera Marianne Zoff, sorella di un suo amico scrittore. Un anno dopo nacque la loro figlia Hanne, divenuta poi nota attrice. Dello stesso periodo è la poesia Del povero Bertolt Brecht. Nel 1923 scrisse il dramma Vita di Edoardo secondo di Inghilterra e conobbe la futura moglie Helene Weigel che sposerà nel 1929. Nel 1924 si trasferì definitivamente a Berlino, dove lavorò con Carl Zuckmayer come drammaturgo, nel medesimo anno nacque suo figlio Stefan: futuro poeta e critico teatrale. Stesso anno conobbe la futura collaboratrice Elisabeth Hauptmann. Nel 1925 scrisse la commedia Un uomo è un uomo. Nel 1930 nasce la figlia Barbara. Alla fine del 1933 la rappresentazione de La linea di condotta venne interrotta da un’irruzione della polizia e i produttori vennero accusati di alto tradimento. Brecht, insieme con la moglie, il figlio Stefan e alcuni amici, abbandonò Berlino. Egli al momento dell’avvento al potere di Hitler si trovava ricoverato all’ospedale e velocemente riuscì a fuggì prima a Praga e successivamente a Vienna, Zurigo, e Parigi, dove andava in scena il balletto I sette peccati capitali. Lì venne raggiunto anche da Margarete Steffin. Nello stesso anno i suoi libri vennero messi al rogo. L’esilio fu molto duro ma in quegli anni produsse le sue opere più note. Successivamente abitò a Santa Monica, non lontano da Hollywood. Il suo tentativo di entrare nel mondo del cinema non ebbe successo per cui si limitò a organizzare alcune rappresentazioni per piccoli teatri. In seguito decise di concentrare la sua attenzione sulle sue opere maggiori. Accusato di avere opinioni comuniste, si trasferì a Zurigo, dove rimase per un anno. Tre anni dopo ottenne la cittadinanza austriaca. Nel 1948 ritornò insieme con la moglie, Helene Weigel, a Berlino Est, dove fondò il teatro Berliner Ensemble che diventò una delle più importanti compagnie teatrali europee e si dedicò soprattutto all’attività di regista. Nel 1956 Brecht era da tempo in cattive condizioni di salute e morì a causa di un infarto cardiaco. (n.1898)
1951: William Randolph Hearst, è stato un editore, imprenditore e politico statunitense. È considerato, insieme a Joseph Pulitzer, il padre del giornalismo scandalistico. (n. 1863)
Autore: Lynda Di Natale Fonte: wikipedia.org, web Immagini: IA