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17 novembre, Catherine Towsend Johnson, John Bowers, John E. Bowersox, Kay Johnson, Morti 17 novembre, Riccardo Cucciolla, Ruth Donnelly, Vivian Rich
1999: Riccardo Cucciolla, attore, doppiatore e direttore del doppiaggio italiano. Carattere schivo, lontano dalla vita mondana, viso scavato e sofferto fin da giovane, occhi infossati e sguardo penetrante, Riccardo fu scoperto dal grande pubblico nel 1970 come protagonista di una pellicola di enorme successo: Sacco e Vanzetti. Negli anni a seguire sarà sempre più apprezzato dalla critica e lavorerà contemporaneamente, sia in Italia, sia all’estero, collaborando con registi francesi di grande talento in film di altrettanto successo. Ha svolto anche l’attività di doppiatore cinematografico. (n. 1924)
1982: Ruth Donnelly, è stata un’attrice cinematografica e teatrale statunitense. Tra le più attive attrici caratteriste di Hollywood, Ruth iniziò la sua carriera sul palcoscenico all’età di 17 anni, recitando nella commedia musicale The Quaker Girl. Tra le altre sue interpretazioni di rilievo, da ricordare quella nella commedia Un bandito in vacanza (1938). Sposata dal 1932 con Basil de Guichard (morto nel 1958), Ruth morì all’età di 86 anni. (n. 1896)
1975: Kay Johnson, nome d’arte di Catherine Towsend Johnson, attrice statunitense e figlia del noto architetto Thomas R. Johnson, cui si devono alcuni dei grattacieli di New York. Negli anni venti, il suo nome apparve numerose volte nei cast degli spettacoli teatrali di Broadway. Sposata nel 1928 con il regista John Cromwell. Debuttò in Dinamite (1929). Divorziò da Cromwell nel 1946: avevano adottato due bambini, uno dei quali, James Cromwell intraprese anch’egli la carriera di attore. (n. 1904)
1957: Vivian Rich, è stata un’attrice statunitense del cinema muto. Nella sua carriera, Vivian girò oltre duecento pellicole, ritirandosi dalle scene nel 1931. Rich rimase uccisa in un incidente automobilistico a Hollywood. (n. 1893)
1936: John Bowers, nato John E. Bowersox, attore cinematografico e attore teatrale statunitense. La sua carriera cinematografica iniziò nel 1914. In cinque anni, diventò uno degli attori più popolari dello schermo. Una delle sue partner preferite fu Marguerite De La Motte, che diventò poi sua moglie. Nella sua carriera, iniziata nel 1914 e finita nel 1931, Bowers interpretò 94 film. Come molte stelle del cinema muto, Bowers vide crollare la sua carriera all’avvento del sonoro. Dopo un lungo periodo di inattività come attore, si recò con un’imbarcazione all’Isola di Catalina, per contattare il suo amico regista Henry Hathaway gli chiese un lavoro. Ma la risposta che ebbe fu quella che il cast ormai era stato completato. Bowers non tornò mai indietro vivo: il suo corpo fu trovato sulla spiaggia di Santa Monica. La sua vita e soprattutto la sua morte ispirarono il personaggio di Norman Main in È nata una stella. (n. 1885)
Autore: Lynda Di Natale Fonte: wikipedia.org, web