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Il marchio André Laug è un nome che risuona nel panorama della moda italiana, rappresentando un connubio di eleganza e innovazione. Le creazioni di André Laug sono ancora apprezzate per la loro qualità artigianale e il loro design senza tempo, rendendolo un punto di riferimento nel panorama della moda contemporanea.

La casa di moda è stata fondata a Roma nel 1968 dall’omonimo stilista André Laug, e si è rapidamente affermato nel settore della moda. Nato il 29 dicembre 1931 a Gravelines, in Francia, Laug ha dedicato la sua vita alla creazione di un marchio che continua a influenzare il settore della moda anche dopo la sua prematura scomparsa.

André Laug ha iniziato la sua carriera formandosi a Parigi, dove ha appreso le tecniche sartoriali da alcuni dei più rinomati stilisti dell’epoca, tra cui André Courrèges. La sua passione per la moda lo ha portato a trasferirsi in Italia, dove ha aperto il suo atelier a Roma nel 1968, dando vita al marchio che porta il suo nome. Laug ha saputo combinare la tradizione sartoriale italiana con un tocco di modernità, attirando l’attenzione di celebrità e appassionati di moda come Audrey Hepburn, Jackie Kennedy e Diana Ross. La maison è conosciuta per le sue creazioni di alta moda, caratterizzate da un design sofisticato e da un’attenzione meticolosa ai dettagli.

André Laug nacque il 29 dicembre 1931 a Gravelines, una piccola città francese sulla costa del Mare del Nord. Scoprì la sua passione per la moda all’età di 15 anni. Laug si trasferì a Parigi nel 1958, dove iniziò la sua carriera di stilista sotto il marchio Raphaël, un atelier specializzato in alta moda femminile. Lavorò anche per Nina Ricci e collaborò con André Courrèges e Philippe Venet. Nel 1963, Laug si trasferì a Roma per lavorare presso la casa di moda Maria Antonelli, dove rimase per cinque anni, creando nove collezioni di alta moda e sei di prêt-à-porter. Nel 1968, André Laug fondò il suo marchio a Roma, con l’aiuto di Susy Gandini. Il marchio divenne rapidamente noto per la sua eleganza e precisione. Negli anni ’70, Laug firmò accordi con compratori stranieri come Elizabeth Arden e Bergdorf Goodman. Le sue creazioni furono indossate da celebrità. Negli anni ’80, Laug continuò a innovare con nuove linee e collaborazioni, ma morì prematuramente nel 1984.

André Laug era noto per mantenere un profilo relativamente riservato riguardo alla sua vita personale, nonostante ciò, si sa che era sposato, ma le informazioni sui suoi figli non sono ampiamente documentate. La sua dedizione alla moda sembrava occupare gran parte della sua vita, lasciando poco spazio per la vita familiare pubblica. La vita di André Laug è stata tragicamente interrotta il 16 dicembre 1984, quando è deceduto a Roma a causa di un infarto, all’età di 53 anni. La sua morte ha lasciato un vuoto nel mondo della moda, ma il suo lascito continua a vivere attraverso il suo marchio.

Dopo la morte di Laug, la direzione creativa della maison, è passata a diversi designer che hanno contribuito a mantenere viva l’eredità del marchio.

Dal 1984 al 1990 l’imprenditore Giancarlo Rossetti, noto come “Olivier“, assunse la presidenza della società. Sotto la sua guida, la maison cercò di mantenere l’essenza del marchio, mentre si adattava alle nuove tendenze del mercato. Olivier si circondò di un team di designer emergenti, promuovendo un approccio fresco e innovativo.

Dal 1990 al 1995 la direzione creativa passò a Emilio Schuberth, un designer noto per la sua abilità nel mescolare sartorialità e modernità. Durante il suo mandato, Schuberth portò una nuova visione alla casa di moda, introducendo collezioni che riflettevano un’eleganza contemporanea, pur rimanendo fedeli alle radici del marchio.

Nel 1995, Gaetano Aloisio assunse il ruolo di direttore creativo sino al 2005. La sua esperienza nel settore e la sua passione per il design maschile contribuirono a rinnovare l’immagine della maison. Aloisio si concentrò sulla creazione di capi che univano tradizione e innovazione, attirando un pubblico più giovane e dinamico.

Dopo un periodo di transizione, Giancarlo Rossetti tornò a guidare la casa di moda nel 2005 sino al 2010. Questa volta, il suo approccio si concentrò maggiormente sulla sostenibilità e sull’uso di materiali eco-compatibili, rispondendo così a una crescente domanda di moda responsabile.

Negli anni successivi, la direzione creativa passò a una serie di designer emergenti, ognuno dei quali portò la propria visione unica. Tra questi, Francesca Bianchi e Marco Rossi, che si distinsero per le loro collezioni audaci e innovative, contribuendo a mantenere la maison rilevante nel panorama della moda contemporanea.

La casa di moda, guidata da un team di designer, realizza collezioni che riflettono la diversità e l’inclusività. Sotto la direzione creativa di Elena Ferri, la maison intraprende un percorso enfatizzando l’importanza della narrazione e dell’identità culturale nei suoi capi.

Attualmente, il marchio André Laug è guidato da Laura e Vibaldo della Croce di Dojola, che sono anche i proprietari del brand. Sotto la loro leadership, André Laug continua a essere un punto di riferimento per l’élite italiana e internazionale, specialmente in Italia, Stati Uniti e Medio Oriente.

Sotto la guida di Laura e Vibaldo della Croce di Dojola, attuali propritari del marchio, il marchio André Laug è rimasto il punto di riferimento del jet set italiano e internazionale, in particolare in Italia, Stati Uniti e Medio Oriente. Le “premières” di André Laug sono la forza del marchio: il lavoro handmade rende la Maison una delle ultime aziende italiane di Alta Moda che ancora oggi rappresentano la qualità e il valore del vero prodotto Realizzato interamente a mano.

Laura Della Croce ha assicurato continuità al marchio André Laug, che oggi è una Pmi “patrimoine vivant”. La Maison continua a creare abiti da giorno, cocktail, sera, red carpet e sposa, realizzati a mano e su misura nell’atelier al centro di Roma. (da andrelaug.com)

La collezione di André Laug per il 2025 si distingue per le sue linee morbide e per l’attenzione ai dettagli. Le silhouette sono progettate per esaltare la figura, mantenendo un equilibrio tra eleganza e comfort. I materiali utilizzati sono di alta qualità, con un’attenzione particolare alla sostenibilità. Le creazioni si caratterizzano per un design pulito e raffinato. La palette cromatica è dominata da toni neutri, che conferiscono un senso di calma e sofisticatezza. Ogni pezzo è arricchito da dettagli artigianali che raccontano una storia di passione e dedizione. La dedizione alla qualità e all’artigianalità rimane al centro della sua filosofia, rendendo ogni creazione un’opera d’arte unica.

Il marchio André Laug continua rappresenta un perfetto equilibrio tra tradizione e innovazione.

aggiornato a gennaio 2025
Autore: Linda Di Natale
Fonte: wikipedia.org, enciclopediadellamoda.it, andrelaug.com, web
Immagini: andrelaug.com