24 ottobre … ricordiamo …
Maureen O’Hara, Zuzzurro, Christian Dior
Maureen O’Hara, Zuzzurro, Christian Dior
Speliopoulos è stato a lungo un pilastro nel mondo della moda, negli ultimi anni, tuttavia, è passato dai tessuti pregiati all’argilla.
Alimentato dal suo amore sia per le culture ribelli della gioventù che per l’abbigliamento maschile tradizionale, emerge alla moda a metà degli anni novanta, presentando un’immagine radicalmente diversa della mascolinità. Fondendo l’energia e la singolarità delle sottoculture adolescenti con la nitidezza e la precisione della classica arte sartoriale, il look presentato da Raf Simons è ispirato e progettato per estranei fiduciosi.
Pertegaz, che nel corso degli anni avrebbe avuto circa duemila clienti fissi, per i quali, oltre al vestito, ha progettato gli accessori giusti: scarpe, pamelas, cappelli giorno e notte, acconciature, gioielli …
Dopo la sua partenza da Sonia Rykiel nel marzo 2019, Julie de Libranl, dove è stata direttrice creativa, de Libran non ha optato per un anno sabbatico (fisico o emotivo) “Eat, Pray, Love”. Invece, è entrata in un nuovo progetto con il suo nome sull’etichetta e la sua estetica personale in mostra. Nel giugno 2019, de Libran ha lanciato la sua etichetta, Julie de Libran Paris.
Loewe, Schultz, Henri Bendel, Dolce&Gabbana, Cruciani, CZ by Kenneth Jay Lane, Lime Crime, Christian Dior, Bvlgari