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Calvin Klein Inc., spesso abbreviato semplicemente in CK, è un marchio di alta moda statunitense di abbigliamento, profumi, orologi e accessori, fondato nel 1968 dallo stilista e imprenditore Calvin Klein.
Calvin Klein è nato nel ’42 da genitori ebrei ungheresi, frequenta la prestigiosa New York’s Fashion Institute of Technology, benché non conseguirà mai la laurea, ricevendo soltanto nel 2003 un dottorato ad honorem. Calvin Klein comincia il proprio praticantato nel 1962 e lavorerà per cinque anni realizzando vestiti per alcune boutique di New York, per esempio fece da assistente designer per Dan Millstein (famoso designer di cappotti e un tailleur di New York degli anni ’50 e ’60. Millstein fece adattamenti Balmain e Balenciaga nei primi anni ’50. Marilyn Monroe si è sposata con Joe DiMaggio in un abito di Millstein), per due anni. Soltanto in seguito fonderà una compagnia propria, insieme ad un amico di infanzia. Nel 1964, Klein ha sposato Jayne Centre, dalla quale ha avuto una figlia, Marci. La coppia, però, ha divorziato nel 1974 e nel 1987 si è risposato con Kelly Rector, una dipendente della Calvin Klein Inc., a Roma durante un viaggio in Italia. In seguito divenne una nota fotografa di socialite. Dopo essersi separati nel 1996, hanno divorziato nell’aprile 2006 dopo 20 anni di matrimonio. Dichiaratamente bisessuale, ha avuto una love-story con il suo modello e ex stella della pornografia, Nick Gruber; i due si sono lasciati nel 2013. Nel 1968, insieme al socio B. Schwartz, ha creato in proprio una griffe con il suo nome. Oltre che per lo stile unisex e minimalista, le creazioni di Klein si distinguono per la semplicità della linea e la rigorosità dei tagli. La Calvin Klein Inc., spesso abbreviato semplicemente in CK, ha la sua sede ufficiale a Midtown Manhattan, a New York City. CK divenuto da subito un marchio di alta moda statunitense di abbigliamento, profumi, orologi e accessori. Nel 1993 Calvin Klein riceve il premio del Council of fashion designers of America.
Segno distintivo della CK sono anche le campagne pubblicitarie, spesso di carattere controverso, ma che nel corso degli anni si sono dimostrate di enorme impatto, al punto di lanciare rapidamente la carriera dei vari testimonial. Nel 1979 protagonista della campagna pubblicitaria della linea di intimo della ditta fu Brooke Shields, oggi attrice di grande successo.
Tuttavia all’epoca delle pubblicità la Shields aveva appena quindici anni, e si creò un vero e proprio caso intorno a lei. La Shields fu nuovamente protagonista di alcune pubblicità per Calvin Klein nel 1982.
Nei primi anni novanta, per lanciare la nuova linea di abbigliamento intimo maschile fu scelto Mark Wahlberg, che, sotto il nome di Marky Mark, vide decollare la propria carriera di cantante. Il particolare tipo di boxer indossati da Wahlberg fu associato in maniera indelebile al marchio CK, al punto di essere spesso chiamati calvins.
Come testimonial femminile, Calvin scelse per quasi tutti gli anni novanta la top model Kate Moss. Famosissimi i suoi spot, e anche tanto contestati.
Nel 1995, la campagna pubblicitaria del profumo Obsession di Calvin Klein, in cui la Moss appariva seminuda, suscitò enormi polemiche. Fra gli altri nomi noti che hanno prestato la propria immagine al marchio Calvin Klein prima di diventare celebri, si possono ricordare Antonio Sabato Jr., Kate Moss, Scott King, Natalia Vodianova, Gemma Ward, Jenny Shimizu, Tyrese Gibson, Travis Fimmel ed Eva Mendes, Sasha Mitchell insieme a tanti altri.
Klein è stato uno dei numerosi stilisti cresciuti nella comunità di immigrati ebrei del Bronx, insieme a Ralph Lauren. Sotto l’ala protettiva di Baron de Gunzburg, Klein divenne celebre nella scena della moda newyorkese, prima ancora del lancio della sua prima collezione di jeans. Anni dopo, parlando ad una intervista per Interview magazine, pubblicata poco dopo la morte di Baron, Klein ha dichiarato che l’uomo è stato uno dei suoi maggiori ispiratori e per lui è stata una grande fortuna averlo conosciuto.Nel 2002 Calvin Klein ha ceduto il marchio alla PVH (Phillips-Van Heusen Corporation) di cui fanno parte anche altre firme come Tommy Hilfiger, Izod, e altri. Dal 2003 fino al 2016 la direzione artistica della linea donna è stata affidata allo stilista Francisco Costa, mentre quella della linea maschile a Italo Zucchelli sino ad aprile 2016. Nel febbraio 2013, il gruppo Warnaco è stato acquisito da PVH che ha unito le linee formali, intimo, jeans e abbigliamento sportivo di Calvin Klein.
A partire dall’agosto 2016 Raf Simons è nuovo Chief Creative Officier, con il compito di condurre la strategia creativa del marchio a livello globale attraverso la guida delle linee Calvin Klein Collection, Calvin Klein Platinum Label, Calvin Klein Jeans e Calvin Klein Underwear. Ad affiancarlo, Pieter Mulier (fedele collaboratore, mente creativa, esecutore e confidente del noto designer belga) come direttore creativo a capo degli uffici stile ready to wear uomo-donna e accessori, ma sempre sotto la supervisione di Mr. Simons. “Mr. Simons guiderà la strategia creativa del marchio Calvin Klein a livello globale attraverso la guida delle linee Calvin Klein Collection, Calvin Klein Platinum, Calvin Klein, Calvin Klein Jeans, Calvin Klein Underwear e la collezione Calvin Klein dedicata alla casa – comunica il brand nella sua nota ufficiale – In veste di nuovo chief creative officer Mr. Simons supervisionerà tutti gli aspetti del design, del marketing a livello globale, della comunicazione e dei servizi dedicati alla creatività visiva. Le prime collezioni di Raf Simons hanno debuttato con la stagione inverno 2017. Questa nomina segna l’inizio della nuova strategia creativa globale di Calvin Klein annunciata ad aprile 2016, che ha l’obiettivo di unificare sotto un’unica visione tutti i marchi Calvin Klein. Strategia che si presenta come parte di una nuova evoluzione globale del marchio Calvin Klein, iniziata con la riacquisizione delle linee underwear e jeans nel 2013. Con l’obiettivo di portare le vendite ai 10 miliardi di dollari a livello globale, con questa scelta vogliamo rafforzare ulteriormente il nostro posizionamento in tutto il mondo e spianare la strada a una futura crescita globale a lungo termine».
A trentuno anni dalla scomparsa di Andy Warhol, Calvin Klein ha firmato un contratto quadriennale con la Andy Warhol Foundation per avere piena libertà di manipolare le opere dell’artista fino al 2020, offrendo così a Raf Simons la possibilità esclusiva di realizzare capi utilizzando il vasto repertorio lasciato in eredità dal re della Pop art.
Marchi Calvin Klein:
Calvin Klein 205W39NYC
Calvin Klein
Calvin Klein Performance
Calvin klein Swimwear
Calvin Klein Jeans
Calvin Klein Underwear
Dopo due anni e otto mesi prima della scadenza ufficiale del suo contratto, il designer belga Raf Simons lascia la direzione creativa di Calvin Klein.
Il designer e il marchio si separano “amichevolmente”, come si legge da comunicato ufficiale, dopo che
Calvin Klein ha deciso di perseguire una nuova strada che è differente dalla visione creativa di Raf Simons.
Il nostro settore sta assistendo a una trasformazione storica del comportamento dei consumatori
ha commentato Steve Shiffman, amministratore delegato di Calvin Klein,
che presenta un’opportunità di crescita significativa mentre cerchiamo di far crescere il marchio a 12 miliardi di dollari nelle global retail sales nei prossimi anni. Ora più che mai, dobbiamo raddoppiare la nostra capacità di soddisfare le loro richieste creando prodotti ed esperienze culturalmente rilevanti che coinvolgono le comunità, spingendo la moda verso il futuro.
Calvin Klein ha annunciato, a marzo 2019, che abbandonerà il segmento della moda di altissima gamma per concentrarsi sulle sue linee rivolte al grande pubblico, un riposizionamento già iniziato dalla sua casa madre, PVH.
Posso confermare che il marchio Calvin Klein 205W39NYC chiuderà,
ha indicato all’agenzia di stampa francese AFP una portavoce di Calvin Klein. Il gruppo americano, che controlla anche Tommy Hilfiger, aveva già preannunciato all’inizio di gennaio una revisione strategica, e il cambiamento del nome del marchio Calvin Klein 205W39NYC, oltre che la chiusura quest’anno del suo iconico negozio su Madison Avenue, a Manhattan. Alla fine, il marchio statunitense ha scelto di rinunciare completamente a questo segmento e, secondo il sito Women’s Wear Daily, ha licenziato 100 persone fra New York e Milano.
Dopo la sfortunata esperienza Raf Simons, in Calvin Klein cambia il vertice. Al timone del marchio americano, con la carica di CEO, approda Cheryl Abel-Hodges. La manager proviene da Pvh, società cui fa capo Calvin Klein, dove è entrata nel 2006. Prima di entrare nel gruppo americano, è stata vicepresidente delle vendite di Lauren sportswear per Ralph Lauren e ha ricoperto incarichi di management, vendite e marketing presso Liz Claiborne, Bernard Chaus, Carole Little e May Co.
Abel-Hodges, infatti, prende il posto di Steve Shiffman che lascia Pvh dopo ben 27 anni. Il manager era stato investito della carica di CEO di Calvin Klein nel 2014, ed era stato tra i principali fautori dell’arrivo di Simons. In seguito all’allontanamento dello stilista, dopo due anni, il marchio ha deciso di cessare la produzione della linea legata alla collezione prêt-à-porter, chiudere lo storico flagship newyorkese in Madison Avenue nonché chiudere la sede milanese. Abel-Hodges ha ricoperto i ruoli di presidente per la divisione Calvin Klein North America e di The Underwear Group. In un incontro stampa la manager ha confermato la ricerca di un direttore creativo che supervisioni il design delle collezioni Calvin Klein e l’opportunità di crescere nel mercato europeo.
Aggiornato al 30 settembre 2019
Autore: Lynda Di Natale Fonte: calvinklein.us, wikipedia.com, pambianconews.com, fashionnetwork.com e web