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5 ottobre, Barbara Marie Nickerauer, Barbara Nichols, Gloria Grahame, Gloria Hallward Grahame, Hans Richter, Morti 5 ottobre, Renée Adorée
2017: Anne Wiazemsky, attrice, scrittrice e regista francese. Debutta al cinema nel 1966. L’anno successivo interpreta La cinese e quello stesso anno sposa il regista, diventandone attrice-feticcio e moglie per dodici anni, fino al divorzio, avvenuto nel 1979. Negli anni ottanta dirada la sua attività cinematografica e dal 1988, con la pubblicazione della raccolta di racconti Des filles bien élevées, intraprende con successo la carriera di scrittrice. È deceduta in seguito a un cancro. (n. 1947)
2008: Hans Richter, è stato un attore e regista tedesco. La sua carriera di attore è durata oltre cinquant’anni: il suo esordio risale al 1931 come attore bambino e, fino al 1984, tra televisione e cinema, ha girato quasi 150 film. Saltuariamente, è stato anche regista. (n. 1919)
1981: Gloria Grahame, Gloria Hallward Grahame, attrice e cantante statunitense. Figlia di una nota attrice teatrale e insegnante di recitazione, Gloria non ebbe difficoltà a intraprendere una prestigiosa carriera di attrice sui palcoscenici di Broadway. Nel 1944 firmò un contratto in esclusiva con la MGM e si mise in evidenza con ruoli di bionda e sensuale tentatrice, capace di irretire con il suo fascino anche personaggi maschili. Il film che la mise in luce fu però il noir Il diritto di uccidere (1950), diretto dall’allora marito Nicholas Ray, con cui inaugurò una lunga galleria di personaggi di “bad girls” con drammatici conflitti interiori, che l’attrice interpretò durante gli anni cinquanta. Dagli anni sessanta la carriera della Grahame fu discontinua e complicata da alterne vicende personali, aggravate da trascurati problemi di salute. Nel marzo del 1974 le fu diagnosticato un cancro al seno. La Grahame si sottopose subito alla radioterapia, cambiò dieta, smise di fumare e bere alcolici e si rivolse anche a cure omeopatiche. In meno di un anno il cancro andò in remissione, ma si ripresentò nel 1980, allorché la Grahame rifiutò di riconoscere la diagnosi e di sottoporsi nuovamente alla radioterapia. Nonostante la malattia, Grahame continuò a lavorare in produzioni teatrali negli Stati Uniti e nel Regno Unito, vivendo per qualche tempo a Liverpool. Mentre lavorava a Londra nel settembre 1981 si sottopose a un trattamento per rimuovere il liquido in eccesso nell’addome, ma durante la procedura il medico accidentalmente le forò l’intestino causandole una peritonite. Dopo essere stati informati dell’accaduto, i suoi figli Timothy e Paulette si recarono a Londra e decisero di portare la madre di nuovo negli Stati Uniti, dove nell’ottobre del 1981 fu ricoverata all’ospedale St. Vincent a New York City. Morì un paio di ore dopo il ricovero, all’età di 57 anni. (n. 1923)
1976: Barbara Nichols, all’anagrafe Barbara Marie Nickerauer attrice statunitense, iniziò la carriera artistica come modella. Verso la metà degli anni cinquanta si trasferì a Hollywood e ottenne numerosi ruoli di supporto. Bionda e appariscente, considerata una rivale minore di Marilyn Monroe, ebbe pochi ruoli da protagonista, uno dei quali fu nel film di fantascienza Agente spaziale K-1 (1965), al fianco di George Nader. Nichols apparve in molte serie televisive come guest star, tra cui in molte serie televisive. Nichols morì all’età di 47 anni, per insufficienza epatica a causa di complicazioni alla milza e al fegato conseguenti a un incidente automobilistico occorsale molti anni prima. (n. 1928)
1933: Renée Adorée, nata Jeanne de La Fonte, è stata un’attrice francese naturalizzata statunitense. Nata con il nome di Jeanne de La Fonte a Lilla, Francia, da genitori che lavoravano nel circo, a cinque anni si esibiva negli spettacoli circensi. A dieci anni cominciò a recitare in produzioni minori, girando l’Europa con la sua troupe. A diciotto anni, lasciò il circo e trovò lavoro a Parigi alle Folies Bergère. Vi stette per un anno per poi andare in Australia conobbe Claude Fleming, attore e regista di cinema che le fece girare il suo primo film. Ritornata in Europa, a Londra danzò nei teatri del West End. Da Londra emigrò negli Stati Uniti e arrivò a New York dove continuò a lavorare a teatro, in tournée con una rivista musicale. Il giorno di Capodanno del 1921, conobbe a New York Tom Moore (1883-1955), più vecchio di lei di quindici anni. Con i fratelli Matt, Owen e Mary, era uno degli attori più famosi di Hollywood. A sei settimane dall’incontro, il 21 febbraio 1921, i due si sposarono nella casa dell’attore a Beverly Hills. Il matrimonio durò solo pochi anni. Dopo il divorzio, Renée si sposò una seconda volta con Sherman Gill. Malgrado la sua piccola statura, il cinema usò sempre più spesso la sua sensuale bellezza e i suoi occhi penetranti. Il suo ruolo più famoso è quello di Melisande nel film melodrammatico La grande parata (1925), e che è annoverato tra i capolavori dell’era del muto. Accanto a Adorée, il protagonista del film era John Gilbert, una delle più grandi star del cinema muto. Con l’avvento del sonoro, Adorée fu una delle fortunate che non dovette interrompere la carriera cinematografica a causa della voce. Alla fine del 1930 aveva recitato in 45 film, di cui gli ultimi 4 parlati. Dovette ritirarsi dall’industria cinematografica poiché le era stata diagnosticata la tubercolosi. Venne ricoverata, dove rimase per due anni con conseguenti problemi psichici. Nell’aprile del 1933 venne dimessa dalla clinica, potendo in teoria tornare alla sua carriera cinematografica. Quasi immediatamente peggiorò: la sua salute diminuiva giorno dopo giorno, morì qui, poco dopo il suo trentacinquesimo compleanno. (n. 1898)
Autore: Lynda Di Natale Fonte: wikipedia.org, web