Tag
Clorinda Di Natale, Clory, Incidente, La tua storia, Proposta di matrimonio, Proposta originale, Racconti, Racconti d'amore, Ricominciare a sognare, Storia d'amore, Storie d'amore
Per Gemma, l’incontro con Stefano rappresenta un po’ la sua rinascita. Due sere prima del matrimonio di sua sorella Nicole con Renato, lei e i futuri sposi, furono vittime di uno spaventoso incidente stradale nel quale i due fidanzati persero la vita e lei si salvò per miracolo. Quando si risvegliò in ospedale, la ragazza cadde in uno stato di apatia. Si sentiva in colpa di essere ancora lì. Perché lei e non loro? Non collaborava in alcun modo con i medici e si rifiutava di seguire la terapia di riabilitazione. Aveva perso la voglia di vivere e non credeva più in nulla. Fu allora che Stefano, il fratello di Renato, entrò nella sua vita. Lui studiava all’estero e, se non ci fosse stato l’incidente, lei lo avrebbe conosciuto il mattino delle nozze di Nicole. Quando lui andò a farle visita in ospedale, lei fu molto antipatica. Il giovane, a differenza degli altri, non si lasciò impietosire dalle condizioni della ragazza e le parlò in modo molto duro. Lei sapeva che lui aveva ragione, ma non riusciva ad ammetterlo a se stessa.
Quando tornò a casa, scoprì che il terapista a cui era stata affidata la sua riabilitazione era Stefano. Per evitare le quotidiane discussioni col ragazzo, Gemma si rassegnò ad eseguire in silenzio gli esercizi. Dopo un mese di lavoro, un giorno, lui fece in modo che lei si arrabbiasse e ci riuscì. Lei non gli risparmiò nessun tipo di insulto e si fermò solo quando si accorse che il terapista le sorrideva soddisfatto. Allora si accorse di essere in piedi, senza nessun sostegno che l’aiutasse a mantenere l’equilibrio. Di colpo tutte le emozioni della ragazza vennero fuori. La fanciulla non riuscì a trattenere le lacrime. Sentì le gambe cederle e si ritrovò a piangere tra le braccia del giovane che la lasciò piangere. Quando le lacrime finirono, Gemma si scusò con Stefano per essersi comportata da ragazzina. Da quel momento cominciò l’amicizia tra i due e, in poco tempo, tra i due nacque l’amore. Un amore piuttosto litigioso. Fu durante uno dei loro battibecchi che Stefano dichiarò a Gemma di amarla. Erano nel giardino di casa di lei. Lui aspettava che la ragazza esaurisse il solito repertorio di insulti. Ad un tratto le si avvicinò, le prese il viso tra le mani e la baciò. Poi la lasciò andare e disse: “Adesso prendimi a schiaffi, fa quel che credi ma sappi che mi piaci da impazzire quando ti arrabbi. E, nonostante tu lo faccia molto di rado, mi piaci anche quando sorridi. Ti amo!” In quel momento lei cominciò a piangere e a ridere tutto assieme. Era felice e gli disse che ricambiava il suo amore.
È passato un anno da quel pomeriggio e ormai tutti sanno dei sentimenti che uniscono Stefano e Gemma. Tutti hanno assistito almeno una volta ai loro frequenti battibecchi. Negli ultimi tempi, però, Stefano è diventato troppo accondiscendente. La ragazza sospetta che lui stia perdendo interesse per lei. Quel venerdì sera lui le ha telefonato per chiederle di accompagnarlo a far visita ad una persona. Lei ha accettato volentieri. Durante il tragitto cercherà di scoprire se i suoi timori sono fondati. L’indomani mattina Stefano si presenta a casa di Gemma, la fanciulla nota una strana atmosfera. Sospetta che lui e i suoi genitori le nascondano qualcosa. Scaccia immediatamente quel pensiero. La sua diffidenza e insicurezza sono le ragioni principali dei battibecchi con Stefano. Se non vuole che lui la lasci, deve cambiare. Ma quel mattino, però, i suoi, sono strani davvero!
I due partono subito dopo colazione. Durante il tragitto Stefano accende la radio e chiude sul nascere ogni tentativo di dialogo con Gemma. Lei non sa neanche dove stanno andando esattamente. Ad un certo punto decide di concentrarsi sul paesaggio. Pian piano cade in uno stato di torpore e si addormenta. Al suo risveglio l’auto è ferma e Stefano la sta guardando. Appena lei apre gli occhi, lui le sorride e le dice: “Ora che sei sveglia puoi cominciare a sognare. Guardati intorno e indovina dove siamo.” Lei, ancora stordita dal sonno, si passa le mani sugli occhi, si raddrizza sul sedile dell’auto, osserva i vari cartelli stradali e nel leggerli non crede ai propri occhi: Venezia. Lei sogna da sempre di visitare quella città. Da ragazzina immaginava che il suo innamorato la portasse a fare un giro su una gondola e lì la chiedesse in sposa, donandole un magnifico anello. Non ha mai parlato di quella cosa con Stefano, perché quello era prima dell’incidente. Ora è diversa. Come se le leggesse il pensiero lui esce dall’auto, le va ad aprire lo sportello e le chiede di uscire. Chiude l’auto, la prende per mano e s’incammina con lei per le vie di quella meravigliosa città. Arrivano sulla riva di un canale che attraversa la città dove è ferma una gondola ed invita la sua innamorata a salirci. Una volta che la coppia è seduta sul comodo sedile, il gondoliere fa muovere la barca. Stefano nota con soddisfazione l’espressione pensierosa della sua Gemma, fruga nelle tasche e tira fuori una scatolina. Se la passa tra le mani e comincia a parlare: “Prima di quel brutto incidente, mio fratello mi ha parlato di te. Noi credevamo che non esistessero più al mondo ragazze così romantiche. Dopo che tua sorella gli ha raccontato del tuo sogno mi chiamò per dirmi che ci sbagliavamo. Io voglio che tu torni ad essere quella di un tempo. Voglio dimostrarti che si può ricominciare a sognare.” Apre la scatolina, tira fuori l’anello e con il più meraviglioso dei sorrisi le dice: “Dimmi di sì e farò in modo che la nostra vita sia un sogno. Gemma, mi vuoi sposare?” La ragazza non può che dire di sì a quella romantica proposta. Non riesce a credere che quella cosa stia succedendo proprio a lei. Per la prima volta dopo l’incidente si sente viva. Torna a credere nell’amore e sente che da qualche parte sua sorella e Renato li stanno guardando felici.
Autore: Clorinda Di Natale Pubblicato: felicementesposati.it