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2019: Susan Player, Susan Elaine Player, modella e attrice statunitense. Esordisce nel sexy-fantascientifico L’invasione delle api regine (1973), ed è conosciuta principalmente per il suo ruolo da protagonista nel film del 1974 Cugini carnali. Nel 1977 si è sposata con il cantante Al Jarreau, da cui ha avuto un figlio, Ryan. (n. 1954)
2013: Kenneth Battelle, Kenneth Everette Battelle, più comunemente noto come Mr. Kenneth è stato uno dei principali parrucchieri di New York dagli anni ’50 fino alla sua morte. A volte descritto come il primo parrucchiere di celebrità al mondo, Kenneth raggiunse la fama internazionale per aver creato il bouffant di Jacqueline Kennedy nel 1961. Ha contato Marilyn Monroe, Audrey Hepburn e molti dei socialites più importanti d’America come come Brooke Astor e Happy Rockefeller tra i suoi clienti. Nel 1961 è diventato il primo e unico parrucchiere a vincere un Coty Award. Kenneth è nato a Syracuse, New York. Suo padre era un venditore di scarpe, che ha divorziato dalla madre quando Kenneth aveva 12 anni, lasciando il figlio per mantenere la sua famiglia cucinando e lavando i piatti, vendendo birra e lavorando come operatore di ascensori. All’età di 17 anni, entrò in marina per diciotto mesi, dopodiché studiò arti liberali alla Syracuse University per sei mesi prima di abbandonare quando i fondi finirono. Dopo aver visto una pubblicità per la Wanamaker Academy of Beauty di New York che prometteva ai laureati un lavoro da 100 dollari a settimana, ha studiato lì per 6 mesi, sostenendosi lavorando per un ristorante e suonando il piano in un bar locale. Dopo questo, studiò ulteriormente all’Accademia Marinello di Cultura della Bellezza a Syracuse, prima di trovare un lavoro al salone Starlet Beauty Bar di fronte alla stazione degli autobus Greyhound. Allo Starlet Beauty Bar, dove ha lavorato per quattro anni, ha sviluppato una variazione ben accolta ispirata agli anni ’30 sul taglio a caschetto chiamato “taglio club”. Dopo questo, 1949, andò a Miami per lavorare in un salone di un hotel. 1950 Kenneth si trasferì a Manhattan dove Elizabeth Arden gli offrì un lavoro a Lexington, nel Kentucky. Si trasferì da Helena Rubinstein, per il quale ha lavorato per i successivi cinque anni. Mentre era da Rubinstein, Kenneth ha disegnato i capelli di modelli e personaggi dei media, e della stessa Rubinstein in cambio di pubblicità e crediti sulle riviste. Incontrò per la prima volta Jacqueline Kennedy tramite Rubinstein nel 1954. Dopo Rubinstein, dove Kenneth è passato all’emporio di cappelleria di nove piani di Lilly Daché sulla 56esima strada. Tra i clienti abituali di Kenneth c’era Karlys Daly Brown, redattore di bellezza per Glamour, che nel 1961 commissionò a Kenneth di scrivere articoli su come le donne potevano prendersi cura dei propri capelli, e in modo univoco per un parrucchiere, lo presentò sulla copertina di Glamour. Nel 1963 Kenneth lasciò Lilly Daché e aprì il suo salone. Il salone, noto semplicemente come Kenneth, fu ufficialmente inaugurato il 4 marzo 1963. L’interno, riccamente decorato dappertutto con tappeti a fiori e tessuti con motivi cachemire rossi e gialli , era un raro progetto commerciale intrapreso dal decoratore di interni Billy Baldwin, a cui era stato detto di creare un’atmosfera da circo con motivi su motivi. Progettato per il massimo del benessere, i clienti (che potrebbero aver aspettato fino a tre mesi per un appuntamento) avrebbero trovato una boutique di parrucche, una cella frigorifera speciale per pellicce, sale massaggi, bagni di vapore e camere per la ceretta, vasche idromassaggio e uno studio di Pilates, oltre a stanze speciali per lavare, asciugare e acconciare i capelli. Oltre a questi servizi, i clienti potevano avere manicure e pedicure mentre veniva servito il pranzo o il tè, e un’auto Mercedes era a disposizione per portare i clienti al salone o portarli a casa in seguito. Alcune donne venivano semplicemente a pranzo o per sedersi e sfogliare riviste mentre si godevano l’atmosfera rilassata e da club. Nel 1974 ha aperto un secondo salone ad Atlanta. Il salone di Kenneth a New York fu distrutto da un incendio il 16 maggio 1990.Kenneth ha affittato sei sedie in un salone di bellezza all’Helmsley Palace Hotel per due anni, seguito da un terzo del suo staff e, dopo due anni, si è trasferito all’hotel Waldorf-Astoria. Sebbene su scala molto più piccola rispetto al salone originale, lo stabilimento Waldorf-Astoria ha mantenuto molti dei tocchi coccolosi come i tramezzini per i clienti e le bottiglie gratuite di smalto per unghie per accompagnare la manicure. Nel 2002 Kenneth ha scelto Kevin Lee, impiegato come stilista dal 1987, come suo direttore creativo e rigenerare il salone per attirare una clientela più giovane. (n. 1927)
2010: Massimo Sarchielli, attore cinematografico e mimo italiano. A 31 anni si sposò in America con Giudy da cui ebbe un figlio. Dopo il divorzio conobbe Dodi Moscati, cantante folk, che dopo breve tempo diventò la sua compagna. Vissero insieme per circa vent’anni fino a quando lei morì. Molti i film in cui prese parte sia italiani che stranieri come Giulietta degli spiriti, Il marinaio del Gibilterra, Anna, che diviene un caso cinematografico, La notte di San Lorenzo, Ladyhawke, King David, e tanti altri. (n. 1931)
2008: Claudio Undari, conosciuto anche col nome d’arte di Robert Hundar, è stato un attore italiano, caratterista nel campo del western e del poliziesco. Hundar ha lavorato principalmente tra gli anni sessanta e settanta, quando fiorirono i due generi cinematografici che lo videro protagonista, il western all’italiana e il poliziesco all’italiana. Dall’aspetto fisico imponente (era alto ben 197 cm), dal viso squadrato e dalla fronte alta, ha ricoperto spesso ruoli da “cattivo”. (n. 1935)
2007: Teddy Infuhr, è stato un attore statunitense, attivo come attore bambino e adolescente dal 1942 al 1955 (tra i 5 e i 18 anni). La carriera attoriale di Infuhr si esaurisce alla metà degli anni cinquanta. Infuhr si diploma nel 1958 in chiroterapia e come medico chiropratico trova la sua vocazione nella vita adulta. Sposatosi, con figli, ha continuato a frequentare il mondo dello spettacolo solo in occasioni celebrativi. (n. 1936)
2006: Mino Doro, nome d’arte del conte Ermino Doro di Costa di Vernassino, è stato un attore italiano di cinema, televisione e teatro. Affascinato dal mondo dello spettacolo, esordì poco più che ventenne in teatro. Accattivante, virile e corpulento, Doro aveva una certa rassomiglianza con Clark Gable e, pur continuando a rivestire molto spesso il ruolo di villain, conquistò il pubblico femminile. Girò una serie notevole di film sia da protagonista sia con ruoli di coprotagonista. Nel dopoguerra infatti, superati i quarant’anni d’età ed essendo ingrassato notevolmente – oltre ad essere afflitto da una calvizie incipiente – ripiegò via via in ruoli di carattere e di fianco. Ciò però non gli impedì di proseguire in decine e decine di film. (n. 1903)
2001: Perry Como, pseudonimo di Pierino Ronald Como, è stato un cantante, showman e attore statunitense, molto popolare negli Stati Uniti a partire dagli anni trenta fino agli anni novanta. (n. 1912)
1995: Mia Martini, , pseudonimo di Domenica Rita Adriana Bertè, cantante e cantautrice italiana. È considerata una delle voci femminili più belle ed espressive della musica leggera italiana di sempre. (n. 1947)
1992: Robert Reed, John Robert Rietz, è stato un attore statunitense di teatro e televisione. Divenne popolare agli inizi degli anni ’60 per aver partecipato alla serie televisiva La parola alla difesa (1961-1965) e in seguito nella sitcom La famiglia Brady (1969-1974). Come molti attori omosessuali di oggi e di allora, Reed non si esponeva riguardo alla sua sessualità: fu sposato per poco tempo con Marilyn Rosenberg (1957-1959), dalla quale ebbe una figlia, Caroline Reed, nata nel 1958. (n. 1932)
1957: Erich von Stroheim, è stato un attore, regista e sceneggiatore austriaco naturalizzato statunitense, attivo nella prima metà del Novecento. Grazie ai ruoli da cattivo, magistralmente interpretati, si è conquistato l’epiteto di l’uomo che si ama odiare. (n. 1885)
1956: Louis Calhern, pseudonimo di Carl Henry Vogt, attore statunitense. La sua definitiva consacrazione come stella del cinema giunse all’inizio degli anni cinquanta. Tra le interpretazioni più importanti della sua carriera, sono da ricordare il suo ruolo di comprimario in Giungla d’asfalto (1950). Calhern si sposò quattro volte: le prime tre mogli furono delle attrici. Dal 1926 al 1927 fu sposato con Ilka Chase; dal 1927 al 1932 con Julia Hoyt; dal 1933 al 1942 con Natalie Schafer. Quindi, dal 1946 al 1955 con Marianne Stewart, figlia del regista tedesco Reinhold Schünzel.
Calhern morì a 61 anni, per un arresto cardiaco mentre girava il film La casa da tè alla luna d’agosto. (n. 1895)
1950: Corrado Racca, attore e doppiatore italiano. Di alta statura e dotato di una voce profonda e inconfondibile, impiega poco tempo per farsi conoscere dai vari impresari teatrali dell’epoca, successivamente avrà modo di lavorare con le migliori compagnie del periodo. Nei primi anni 30, debutta davanti ai microfoni dell’EIAR, sarà una delle voci più ascoltate, anche come lettore di testi, sino a pochi mesi dalla morte. (n. 1889)
1948: Dante Cappelli, è stato un attore e regista italiano, attivo nel teatro e nel cinema. Attivo nel cinema muto dal 1909 al 1928 girò quasi 70 pellicole, prevalentemente in ruoli secondari, e lavorò per numerose case di produzione. (n. 1866)
1941: Ruth Stonehouse, attrice, regista e sceneggiatrice statunitense. Il suo primo film è del 1911. Nella sua carriera, che sarebbe durata fino all’avvento del sonoro, interpretò 181 film. Tra il 1917 e il 1919, girò una decina di pellicole come regista e ne firmò sette in qualità di soggettista. Si ritirò dagli schermi con il passaggio del cinema dal muto al parlato. Nel 1914, Ruth si sposò con lo scrittore e sceneggiatore Joseph Anthony Roach. 1927, sposò in seconde nozze Felix Hughes. Il matrimonio durò fino alla morte dell’attrice che morì a Hollywood, di emorragia cerebrale all’età di 48 anni. (n. 1892)
Autore: Lynda Di Natale Fonte: wikipedia.org, web