Tag

, , , , , , , , , , , , , , , , , , ,

2018: Mary Carlisle, è stata un’attrice, cantante e ballerina americana, conosciuta per i suoi ruoli come un’ingenua in numerosi film commedia musicali degli anni ’30. Tra i film per cui è maggiormente ricordata vi sono anche alcuni musical con Bing Crosby. Ha recitato in più di 60 film di Hollywood. Mary_Carlisle_perfettamente_chic.jpgNel 1942, Carlisle sposò l’attore britannico James Edward Blakeley (1910-2007), che in seguito divenne un produttore esecutivo della 20th Century Fox. La coppia ha avuto un figlio, James e due nipoti durante il loro matrimonio di quasi 65 anni.  (n. 1914)Gail_Kobe_perfettamente_chic.JPG

2013: Gail Kobe, Gabriella Joyce Kobe, attrice e produttrice televisiva statunitense.E’ apparsa in molte serie tv americane e pellicole. Sposata con Richard I. Kramer e successivamente con Edward S. Lees ma divorziò subito dopo un anno.  (n. 1929)

2003: Marie Trintignant, è stata un’attrice francese, candidata più volte al premio César.  Morì in seguito alle percosse inflittale dall’allora compagno Bertrand Cantat, cantante dei Noir Désir. Figlia dell’attore Jean-Louis Trintignant e della sua seconda moglie Nadine Marquand, sorella di Pauline e Vincent, fece il suo debutto cinematografico all’età di quattro anni, recitando insieme al padre nella pellicola Mon amour, mon amourMarie_Trintignant_perfettamente_chic.JPG diretta dalla madre Nadine. Marie Trintignant era madre di quattro figli: Roman, avuto nel 1986 dal batterista del gruppo rock Telephone Richard Kolinka; Paul dall’attore François Cluzet, nato nel 1993; Léon avuto da Mathias Othnin-Girard nel 1996, Jules, nato nel 1998, avuto dall’attore e regista Samuel Benchetrit, suo ex marito. Mentre si trovava in Lituania, per le riprese di un film che la vedeva protagonista, Marie Trintignant venne percossa brutalmente al viso e alla testa nel corso di un violento litigio dal suo compagno Bertrand Cantat che era sotto l’effetto di alcool. Cantat sottovalutò le conseguenze del suo gesto e l’attrice venne soccorsa solo l’indomani. La violenza dei colpi le causò un grave edema cerebrale che le provocò prima il coma e poi la morte dopo due interventi chirurgici alla testa. Cantat fu condannato da un tribunale lituano a 8 anni e rilasciato in libertà condizionata nel 2007, dopo quattro anni di carcere. Sette anni più tardi, la seconda moglie di Cantat morì impiccata, ma la Procura di Bordeaux stabilì il non luogo a procedere nel 2013. (n. 1962)

1998: Eva Bartok, nome d’arte di Éva Ivanova Márta Szőke, è stata un’attrice ungherese naturalizzata britannica, attiva negli anni cinquanta e sessanta. Durante la seconda guerra mondiale, per evitare la deportazione in un campo di concentramento, sposò l’ufficiale dell’esercito ungherese Géza Kovács. Eva_Bartok_perfettamente_chic.jpgAlla fine della guerra il matrimonio venne annullato e la Bartok iniziò a recitare nei teatri della capitale. Notata dal produttore Alexander Paal, suo secondo marito, venne scritturata per il film a episodi Passaporto per l’oriente (1951) che le consentì di iniziare una carriera internazionale. A Londra conobbe e sposò il regista William Wordsworth, ottenendo la cittadinanza britannica. Lavorò in diverse produzioni sia in Europa che a Hollywood, ma in Italia è ricordata principalmente per il film Sei donne per l’assassino (1962). Suo quarto marito fu l’attore tedesco Curd Jürgens. Poco dopo la fine di questo matrimonio, la nascita nel 1957 della figlia Deana diede adito a diverse illazioni circa la paternità della bambina. Anni dopo l’attrice dichiarò che il vero padre era Frank Sinatra. Dopo il ritiro dalle scene non si ebbero molte notizie su di lei. Morì praticamente dimenticata, a causa di un attacco di cuore. (n. 1927)

1988: Rino Loddo, all’anagrafe Severino Loddocantante italiano, ha partecipato inoltre a varie rassegne canore. Dopo aver studiato come cantante lirico, è passato alla musica leggera dedicandosi all’attività radiofonica e alle incisioni discografiche. Si sposa a Roma nel 1955 con Maria Teresa Amore, attrice di cinema e di fotoromanzi. (n. 1927)

1988: Florence Eldridge, nata Florence McKechnie, è stata un’attrice statunitense teatrale e cinematografica. Era sposata con l’attore Fredric March. (n. 1901)Florence_Eldridge_perfettamente_chic.jpg

Pola_Negri_perfettamente_chic_valentino.jpg

1987: Pola Negri, nome d’arte di Barbara Apolonia Chałupiec, è stata un’attrice cinematografica, cantante e ballerina polacca che, trasferitasi negli Stati Uniti, diventò a Hollywood una stella di prima grandezza, conosciuta e ammirata in tutto il mondo. Sul finire degli anni ’20, con l’avvento del sonoro, iniziò il suo declino: la voce di Pola Negri risultava infatti piuttosto dura e la sua recitazione eccessivamente enfatica. Pola_Negri_perfettamente_chic_Serge_Mdivani.jpgNel 1930 tornò in Europa dove prese parte a qualche film di scarso rilievo, lavorando per il nazismo. Nel 1921 divorziò dal suo primo marito, Eugene Dambski, col quale aveva vissuto dieci anni. In seguito venne ingaggiata per recitare con il grande Rodolfo Valentino, col quale visse un’intensa storia d’amore. Pola_Negri_perfettamente_chic.jpgIl suo secondo matrimonio, nel 1927, fu col principe russo Serge Mdivani, unione che durò però solo quattro anni. Nei primi anni Trenta conobbe, innamorandosene, la star musicale del momento: Russ Columbo, il capostipite dei grandi cantanti-attori italo-americani. Gli donò un anello regalatole da Valentino. Rodolfo_Mayer_perfettamente_chic.jpgLa cosa, quando si venne a sapere, fece molto scalpore, tanto più che la loro storia durò assai poco. Negli ultimi tempi l’attrice condusse un’esistenza ritirata, concedendo solo poche apparizioni in pubblico, fino alla sua morte. (n. 1897)

1985: Rodolfo Mayer, Rodolfo Jacob Mayer, attore brasiliano. Attivo artisticamente dal 1927 fino al decesso, avvenuto per un’insufficienza respiratoria, partecipò ad almeno 400 radiodrammi, 120 spettacoli teatrali, 17 film e 25 telenovelas. Era sposato con l’attrice, anch’essa defunta, Lourdes Mayer con la quale ebbe due figli, Ricardo e Rodolfo. (n. 1910)

1979: Jone Romano, vero nome Jone Borgheri, Frequenta, da giovane, l’Accademia di Belle Arti nel corso di pittura e contemporaneamente svolge l’attività di scrittrice; attratta dalla recitazione inizia a frequentare i palcoscenici di provincia sino al debutto, come giovane attrice. Jone_Borgheri_romano_perfettamente_chic.jpgPassa poi a recitare nella compagnia di Carlo Romano, che diventerà il suo secondo marito nel 1933, usando da allora, il nuovo cognome nell’attività cinematografica. Era infatti rimasta vedova del primo marito William James Ward, comandante della marina americana. Dal loro matrimonio era nato Aleardo Ward, che diventerà padre degli attori e doppiatori Andrea, Monica e Luca. Nel 1950, abbandona tutte le attività nello spettacolo ritirandosi a vita privata. (n. 1898)

1970: Frances Farmer, Frances Elena Farmer, attrice statunitense. La sua esistenza fu profondamente segnata da anni passati in un ospedale psichiatrico. È stata oggetto di ben tre film e tre libri oltre a canzoni e numerosi articoli di riviste. A 18 anni (nel 1931), mentre frequentava la West High School, vinse $100 in un concorso di scrittura con il suo controverso saggio Dio muore. Il primo premio consisteva in un viaggio in Unione Sovietica che Frances accettò, nonostante la forte opposizione della madre, per frequentare il pionieristico Teatro d’Arte di Mosca. Di ritorno nell’estate del 1935 si fermò a New York, con la speranza di avviare una carriera teatrale, invece approdò alla Paramount Pictures come starlet. Frances Farmer ebbe una relazione con Odets, già sposato con l’attrice Luise Rainer, e si sentì tradita quando lui improvvisamente tornò dalla moglie. Frances_Farmer_perfettamente_chic_1.jpgNel 1939 il suo disordinato stile di vita, caratterizzato da una personalità irrequieta e dall’uso di droghe, iniziò a danneggiare la sua reputazione. Il 19 ottobre 1942 la Farmer fu fermata dalla polizia a Santa Monica per guida con i fari accesi, vietata dalle disposizioni belliche per l’oscuramento. Secondo i testimoni non fu in grado di esibire la patente di guida e si profuse in intemperanze verbali. Alla Farmer furono inflitti 500$ di multa e 180 giorni di reclusione con sospensione condizionale della pena. Pagò immediatamente metà della somma ottenendo la libertà condizionale ma non versò i restanti 250$ in tempo utile. Nello stesso periodo una parrucchiera depositò una querela contro la Farmer accusandola di averle slogato una mascella durante un alterco nei camerini degli studi Monogram. La polizia la rintracciò al Knickerbocker Hotel a Hollywood. Non avendo risposta, entrò nella sua stanza con un passepartout. All’udienza, la mattina seguente, si comportò in modo concitato. Sostenne che la polizia aveva violato i suoi diritti civili, chiese un avvocato e gettò un calamaio in faccia al giudice. La Farmer fu immediatamente condannata a 180 giorni di prigione. Lei aggredì un poliziotto, corse a un telefono per chiamare il suo avvocato, ma fu immobilizzata dagli agenti. Il suo arresto fece notizia. A seguito dell’intervento della sorella, un vice-sceriffo della contea di Los Angeles, la Farmer fu trasferita al reparto psichiatrico della Massachusetts General Hospital. Dopo varie e lunghe peripezie psichiatriche, e dopo un breve secondo matrimonio con l’operaio Alfred H. Lobley, nel 1954 la Farmer si trasferì a Eureka, California, dove lavorò come segretaria e contabile per 3 anni in uno studio fotografico. Nel 1957 a San Francisco sposò Zeland C. Mikesell, che rimase suo marito fino alla morte. L’attrice decaduta lavorava come portinaia in un albergo quando fu rintracciata per caso da un giornalista che pubblicò la sua terribile storia e tentò di rilanciare la sua carriera. Nel 1958 girò il suo primo film dopo 15 anni e tornò a recitare per il teatro, ma non era più la stessa. In televisione, dopo alcune apparizioni in talk show seguite morbosamente in tutti gli Stati Uniti, lavorò per 5 anni in una TV locale come conduttrice del “Frances Farmer Show” che ebbe ottimi indici di gradimento. Fu licenziata nel 1964 quando il suo alcolismo cronico diventò ingestibile. Negli ultimi anni venne arrestata due volte per guida in stato d’ebbrezza e avviò delle piccole attività commerciali, sempre fallite. Poco prima di morire di cancro a 57 anni, scrisse l’autobiografia, “Will there really be a morning?”, in cui raccontò la sua personale discesa nell’inferno dei vivi. Un percorso di sofferenza, forse esagerato da alcuni biografi e giornalisti, che comunque non ha eguali nella storia del cinema. (n. 1913)Frances_Farmer_perfettamente_chic

Autore: Lynda Di Natale
Fonte: wikipedia.org, web