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9 marzo, Ann Beach, Anna Moffo, Benjamin Franklin Wedekind, Bernice Maude Gaunt, Chikage Ōgi, Frank Wedekind, Giancarlo Prete, James Lydon, Jed Allan, Jed Allan Brown, Jimmy Lydon, Meade Howard Horton, Michael James Gubitosi, Morti oggi, Ricordiamo, Robert Blake, Satish Chandra Kaushik, Satish Kaushik, Shirley Ross, Timothy Brent, Windell Dwain Middlebrooks, Windell Middlebrooks
2023: Chikage Ōgi, politica e attrice giapponese. Il suo cognome pseudonimo è anche scritto Ogi, Ōgi e Ohgi, lei stessa ha usato Oogi. La sua prima apparizione cinematografica avvenne nel 1954 ed è apparsa in molte fiction televisive e spettacoli di varietà. Ha anche ospitato un popolare spettacolo scandalistico Sanji no Anata dal 1971 al 1977. Entrò nel mondo della politica nel 1977. Nel 1958, Oogi sposò Sakata Tōjūrō IV, un attore kabuki. Hanno avuto due figli, Tomotaro (nato nel 1959) e Hirotaro (nato nel 1960), entrambi attori kabuki, che seguono le orme del padre. Il marito di Oogi era noto come donnaiolo, come ammise. Intervistato sulla sua storia d’amore con una maiko, che fu esposta in una rivista scandalistica nel 2002, Oogi rispose “Conosco quella ragazza. È intelligente e anch’io la preferisco“, aggiungendo “Un marito non attraente per le donne sarebbero noiose.” Sakata Tōjūrō IV è morto per cause naturali nel 2020 all’età di 88 anni. Chikage Ōgi è morta di cancro esofageo all’età di 89 anni. (n. 1933)
2023: Satish Kaushik, Satish Chandra Kaushik, è stato un attore, regista, produttore, comico e sceneggiatore indiano . Ha trovato la sua fama a Bollywood con Mr India. Si è laureato al Kirori Mal College, Università di Delhi nel 1972. Ha continuato a fare film e teatro. Ha co-scritto e condotto programmi televisivi. Kaushik sposò Shashi nel 1985 e nel 1996 gli morì un figlio di due anni. Nel 2012, la loro figlia è nata tramite una madre surrogata. Kaushik è morto di infarto all’età di 66 anni. (n. 1956)ù
2023: Robert Blake, pseudonimo di Michael James Gubitosi, attore statunitense di origini italiane, vincitore di un Golden Globe nel 1976 e di un Emmy nel 1975 per il suo ruolo più famoso, quello del detective Tony Baretta nell’omonima serie televisiva (1975-1978). Blake nacque a Nutley, nel New Jersey, il 18 settembre 1933, figlio di James Gubitosi (nato Giacomo Gubitosi), un ballerino e cantante da vaudeville italiano, emigrato con la famiglia negli Stati Uniti nel 1907, e di Elizabeth Cafone, una casalinga statunitense, nata nel New Jersey da genitori italiani. Nel 1938, Blake e la sua famiglia si trasferirono a Los Angeles, in California, dove il piccolo Robert dal 1939 al 1948 ebbe un’intensissima esperienza di attore bambino. Dopo l’esordio con una piccola parte nel film Bridal Suite (1939), entrò nel cast delle Simpatiche canaglie per il quale recitò in 40 episodi (1939-1944) come Mickey Gubitosi, acquisendo un ruolo da protagonista nella serie. Affrontò nel contempo anche diversi ruoli di supporto in produzioni cinematografiche, dal 1942 con il nome di scena di Bobby Blake. Terminata l’esperienza delle Simpatiche canaglie, Blake interpretò dal 1944 al 1947 il ruolo di Little Beaver in 23 film della popolare serie western di Red Ryder. Da giovane attore negli anni Cinquanta Blake, che nel 1956 cambiò legalmente nome in Robert Blake, interpretò ruoli in film western, che lo lanciarono ad una intensa carriera di attore al cinema e alla televisione. Nel 2001 balzò alle cronache per l’accusa di uxoricidio della seconda moglie, Bonnie Lee Bakley: il processo e i retroscena sul passato della coppia (la donna aveva sposato Blake perché era rimasta incinta, ma all’epoca frequentava anche Christian Brando, figlio di Marlon Brando) animarono per anni le cronache giudiziarie di Hollywood. Il verdetto del processo scagionò l’attore dall’accusa di omicidio. (n. 1933)
2022: Jimmy Lydon, pseudonimo di James Lydon, attore cinematografico e produttore televisivo statunitense, la cui carriera iniziò negli anni trenta quand’era ancora adolescente. La sua famiglia era di origini irlandesi. È cresciuto a Bergenfield, nel New Jersey. Uno dei suoi primi ruoli da protagonista fu in Non sono una spia (1940). È apparso nell’acclamato film del 1947 Life with Father. Dopo aver lavorato sempre più in televisione negli anni ’50, si dedicò alla produzione e contribuì a creare la serie poliziesca 77 Sunset Strip , così come la sitcom M*A*S*H . Lydon sposò Patricia Pernetti nel 1945. L’unione fu sciolta dopo un breve periodo. Nel 1952 sposò Betty Lou Nedell, figlia degli attori Olive Blakeney e Bernard Nedell, e ha avuto due figlie. (n. 1923)
2019: Jed Allan, all’anagrafe Jed Allan Brown, attore e conduttore televisivo statunitense. Sì laureò in storia del teatro all’Università del Washington. Dopo una breve carriera a Broadway, divenne un attore prettamente televisivo. Recitò nelle serie Lassie e La grande vallata, ma raggiunse la grande popolarità solo in età matura, col ruolo di Channing Capwell nella soap opera Santa Barbara e con quello di Rush Sanders nel telefilm Beverly Hills 90210. Fu anche conduttore televisivo. Nel 1958 ha sposato Toby Brown e hanno avuto tre figli: Mitch, Dean e Rick. (n. 1935)
2017: Ann Beach, attrice britannica. Sposata con il direttore d’orchestra e produttore televisivo Francis Coleman, è madre di Charlotte Coleman. (n. 1938)
2016: Robert Horton, nato Meade Howard Horton, attore statunitense. (n. 1924)
2015: Windell Middlebrooks, Windell Dwain Middlebrooks, attore statunitense. (n.1979)
2006: Anna Moffo, soprano e attrice statunitense. Nata da genitori italiani (Nicola Moffo e Regina Cinti, emigrati da Ascoli Piceno). (n. 1932)
2001: Giancarlo Prete, attore, doppiatore e direttore del doppiaggio italiano. (n. 1942, )
1975: Shirley Ross, nata Bernice Maude Gaunt, attrice e cantante statunitense. (n. 1913)
1918: Frank Wedekind, all’anagrafe Benjamin Franklin Wedekind, drammaturgo, attore teatrale e poeta tedesco. 1872 Frank frequentò la scuola di Lenzburg, per passare nel 1879 alla scuola cantonale di Aarau. Qui fondò la società poetica Senatus Poeticus. Al termine degli studi, lo scrittore si trasferì verso la fine del 1884 a Monaco di Baviera. Interrotti gli studi di giurisprudenza, a Zurigo, prima di lavorare come versificatore per la ditta Maggi. Nel 1892 – dopo aver pubblicato il primo capolavoro teatrale Risveglio di primavera – andò a Parigi, dove rimase fino al 1895. Nella capitale francese si immerse nel sottobosco umano di varietà, circhi, prostitute e ballerine, scrivendo le prime canzoni, balletti e drammi, ed elaborando la tragedia Lulù. Di questi anni è anche la relazione con Frida, moglie del drammaturgo August Strindberg, da cui nacque un figlio (Friedrich Strindberg). Tornato a Monaco fondò con l’editore Albert Langen e altri la rivista satirica Simplicissimus nel 1896. Dopo anni di profonda miseria economica, tra il 1900 e il 1904 Wedekind si esibì come chansonnier alla chitarra nel nascente cabaret tedesco, di cui fu un grande modello e tra i maggiori ispiratori. Musicista consapevolmente approssimativo, nel corso della propria vita scrisse circa un centinaio di sue canzoni, di cui due terzi su melodie proprie. Ostracizzato per la provocatorietà estrema e l’anticonvenzionalità stilistica dei propri drammi, raggiunse finalmente il successo nel 1906, grazie ad un famoso allestimento di Risveglio di primavera ad opera del regista Max Reinhardt. Da questo momento, benché colpito a più riprese dalla censura, Wedekind divenne probabilmente il principale punto di riferimento per l’avanguardia monacense e tedesca fino alla prima guerra mondiale. Sempre nel 1906 sposò l’attrice Tilly Newes da cui ebbe due figlie, Pamela e Kadidja. L’ultimo decennio di vita fu caratterizzato dall’intensa attività come attore. Wedekind morì improvvisamente nel 1918, pochi mesi prima della fine della prima guerra mondiale. (n. 1864)
Autore: Lynda Di Natale Fonte: wikipedia.org, web Immagini: AI