2022: Renato Balestra, stilista italiano, creatore dell’omonimo marchio. Ha prodotto una trentina di linee che vanno da differenti collezioni ready to wear alla Moda-uomo e agli accessori, ottenendo notevoli successi ed annoverando tra i propri clienti importanti personaggi internazionali, ha disegnato modelli per regine, first ladies, principesse saudite, imprenditori e note attrici, disegnato anche i costumi per varie opere, ed ha collaborato con il teatro dell’opera di Belgrado realizzando i costumi de La Cenerentola di Rossini e con il teatro Verdi di Trieste creando costumi per Il cavaliere della rosa di Strauss, gli è stato attribuito il Premio America della Fondazione Italia USA. Nato a Trieste da una famiglia di ingegneri e architetti, in giovane età si dedica alla pittura, alla musica e alla scenografia. La sua carriera nella moda inizia quando il Centro Italiano della Moda (CMI) riceve alcuni suoi bozzetti: notato per il suo talento, viene invitato a partecipare a una sfilata e nel 1953 abbandona gli studi di ingegneria e completa il suo apprendistato nell’atelier di Jole Veneziani. Ha avuto due figlie, Fabiana e Federica, che nel mondo della moda sono conosciute come Le sorelle dell’alta moda e continuano a portare avanti l’attività dopo la morte del padre. Nel 1954 si trasferisce a Roma e inizia a lavorare per Emilio Schuberth, Maria Antonelli e le Sorelle Fontana. La passione per il cinema lo porta a disegnare i costumi per Ava Gardner, per Gina Lollobrigida, per Sophia Loren, per Candice Bergen, per Shirley Jones, Micheline Presle e Giorgia Moll. Nel 1958 inizia a presentare le sue collezioni negli Stati Uniti. Nel 1959 apre il suo primo Atelier a Roma.  È in questi anni che nasce il Blu Balestra, su un abito corto in raso: un blu brillante, un colore che ancora oggi è simbolo della maison. L’archivio di Renato Balestra è stato dichiarato dal Ministero per i beni e le attività culturali “di interesse storico particolarmente importante” nel 2019. Comprende documentazione prodotta dalla metà degli anni cinquanta fino ai giorni nostri, ed è composto da oltre 40 000 bozzetti e disegni, abiti e lavorazioni sartoriali, rassegna stampa e fotografie. (n. 1924)

2021: Roger Fritz, è stato un attore, regista e produttore cinematografico tedesco, conosciuto soprattutto per il film La croce di ferro. È stato sposato con l’attrice Helga Anders dal 1968 al 1974, anno in cui hanno divorziato. Hanno avuto un figlio, Leslie Fritz. (n. 1936)

2020: Daria Nicolodi, è stata un’attrice e sceneggiatrice italiana, in particolare di film di genere thriller e horror girati negli anni del sodalizio sentimentale e artistico con il regista Dario Argento. (n. 1950)

2019: Gary Rhodes, era un ristoratore inglese e chef televisivo , noto per il suo amore per la cucina e gli ingredienti inglesi e per il suo caratteristico stile di capelli a punta. (n. 1960)

2018: Bernardo Bertolucci, regista, sceneggiatore e produttore cinematografico italiano. (n. 1941)

2013: Tony Musante, Anthony Peter Musante, è stato un attore statunitense naturalizzato italiano. (n. 1936)

2002: Fernanda Gattinoni, stilista italiana.  (n. 1906)1992: Ciccio Barbi, all’anagrafe Alfio Francesco Barbi, è stato un attore italiano, attivo fino alla seconda metà degli anni settanta.  (n. 1919)

1991: Enzo Cerusico, attore e cantante italiano. C (n. 1937)

1982: Dan Tobin, attore statunitense.  (n. 1910)

1980: Rachel Roberts, attrice britannica. (n. 1927)

1978: Mimo Billi, nome d’arte di Giacomo Gilli, attore italiano.   (n. 1915)

Autore: Lynda Di Natale
Fonte: wikipedia.org, dilei.it, web
Immagini: IA