Stile “Sportswear” – “American Look”
Sportswear utilizzato per descrivere “capi separati” …
American Look si caratterizza per la sua durabilità, versatilità e funzionalità.
Sportswear utilizzato per descrivere “capi separati” …
American Look si caratterizza per la sua durabilità, versatilità e funzionalità.
[…] Aveva pianificato una carriera in medicina ma rimase affascinato dai vestiti all’età di 19 anni, quando un amico lo portò a vedere una sfilata di moda. Nel 1946, Guy, si trasferì a Parigi dove un suo cugino, che già lavorava per Jean Patou, lo inserì nello organico lavorativo dello stesso. All’epoca Laroche non aveva nessuno interesse per la moda ma attraverso questo lavoro, che lo portava a visitare molte sartorie francesi, ben presto […]
[…] In giovane età ha iniziato a disegnare costumi storici. Dopo aver studiato storia dell’arte all’Università di Montpellier, nel 1973 si trasferisce a Parigi dove si iscrive alla Sorbona ed alla École du Louvre, studiando come curatore di musei. Fu durante questo periodo che incontrò la sua futura moglie Françoise Rosenthiel, che sposò nel 1974. Nel 1978 diventa assistente di Guy Paulin di Hermès e dal 1981 lavora presso la casa di moda di Jean Patou. […]
[…] Non frequenta nessuna scuola di moda, un autodidatta appassionato che disegna bozzetti e riutilizza tessuti casalinghi. Ma Gaultier ha un sogno: diventare un grande stilista. Così invia i suoi schizzi ai principali atelier parigini. Il giorno del suo diciottesimo compleanno arriva la proposta lavorativa come assistente da Pierre Cardin, è il 1970. Viene chiamato anche a collaborare con Jean Patou e Jaques Esterel, fin quando non lancia la sua prima collezione nel 1974. […]
“Sto riciclando alcuni dei miei tessuti preferiti, come il raso imperiale e le miscele di lana”. Il marchio vanta ora celebri pezzi di sangue rosso, ruvido cachi e sbiadito avorio; pezzi definiti come “straordinariamente belli” .
Inventore di abbigliamento sportivo, una rivoluzione nella moda, i suoi abiti hanno permesso alle donne di unire l’eleganza al casual. I gesti sono gratuiti, lo stile è senza tempo, da una mattina giocando a golf a una serata all’opera, c’è sempre un tocco di Patou.