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Abito bianco, Fiori d'arancio, Kate e William, Lord Fauntleroy, Paggetti stile vittoriano, Regina Vittoria, Stile Sposa, Stile Vittoriano
Nel 1840, fu la Regina Vittoria ad infrangere la tradizione, indossando un abito bianco anziché un abito color argento, in uso fino ad allora nei matrimoni regali.
Viva la “Queen Victoria” per aver reso popolare l’abito da sposa bianco!!!
La Regina sposò il Principe Alberto il 10 febbraio 1840 nella Cappella Reale in San James Palace.
L’abito della giovane Regina Vittoria era bianco con ricami di fiori d’arancio, vita stretta con corpetto aderente e gonna ampia con strascico lungo. Tra i capelli portava gli stessi fiori del vestito, uniti con diamanti e il velo ricamato (di Honiton).
E’ allora che nacque lo Stile Vittoriano.
Questo stile è apprezzato, oggi, da sposine molto romantiche che amano i tempi passati (conservative). A differenza dello stile da regina, il corpetto ha un tipo di cucitura a punta sul davanti ed è molto coperto e castigato (in quanto la regina Vittoria aveva introdotto una serie di regole di decoro, soprattutto per il comportamento delle donne, che doveva essere impeccabile) anch’esso comunque è ricco di pizzi e merletti. Un’altra caratteristica dello stile vittoriano è quello del corpetto staccabile in pizzo (che appunto copriva la scollatura e le braccia della sposa in chiesa) che trasformava l’abito bianco in un abito elegante e chic per il ricevimento serale.
Nello stile vittoriano le damigelle indossano abiti bianchi e i bambini (paggetti) vestono da Lord Fauntleroy (dal film “Il piccolo Lord” del 1936).
Altra caratteristica sono i Fiori d’Arancio, presenti ovunque, e le acconciature molto elaborate, con messe in piega e boccoli.
Il matrimonio di Kate e William d’Inghilterra è un esempio di matrimonio reale moderno, in stile vittoriano.
Autore: Lynda Di Natale
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