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27 marzo, Caterino Bertaglia, Diana Hyland, Diane Gentner, Dudley Moore, Dudley Stuart John Moore, Farley Earl Granger, Farley Granger, Germinal Casado, Giuseppe Salvatori, Maurizio Gucci, Renato Salvatori, Riccardo Battaglia, Rick Austin, Rick Battaglia, Ricordiamo
2016: Germinal Casado, è stato un ballerino, coreografo, costumista scenografo, attore, regista, direttore di scena, direttore di teatro, scrittore e disegnatore spagnolo. (n. 1934)
2015: Rick Battaglia, all’anagrafe Caterino Bertaglia, attore italiano. Conosciuto anche come Rick Austin e Riccardo Battaglia, partecipò a più di 100 film (in molti come protagonista) dal 1955 al 1999 in Italia, Stati Uniti e Germania. Mentre lavorava come barista al ristorante dell’Agip di Milano, venne scoperto per caso dal regista Mario Soldati, alla ricerca di attori per il cast del film La donna del fiume. L’inizio di una lunga carriera. (n. 1927)
2011: Farley Granger, Farley Earl Granger, è stato un attore statunitense. La sua carriera si sviluppò nel corso di parecchi decenni, con particolare successo tra la fine degli anni quaranta e l’inizio degli anni cinquanta, grazie soprattutto alle interpretazioni nei film Nodo alla gola (1948) e L’altro uomo (1951), entrambi diretti da Alfred Hitchcock. Altre due importanti interpretazioni furono nei film Senso (1954) e in seguito Lo chiamavano Trinità (1970). Durante gli anni sessanta, Granger non girò film e la sua attività si focalizzò sul teatro, dove egli ottenne alcuni successi a Broadway comparendo in diverse produzioni. Durante gli anni settanta, Granger apparve anche in televisione in numerose soap opera. Nel 2007, per promuovere la sua autobiografia, Include me out, scritta a quattro mani con il suo compagno Robert Calhoun. (n. 1925)
2002: Dudley Moore, Dudley Stuart John Moore, attore, sceneggiatore e musicista britannico. Nato da famiglia di condizioni modeste, Moore ebbe un’infanzia e un’adolescenza non facili, complice il complesso della bassa statura (1 metro e 59 centimetri), alla quale si aggiunse l’essere venuto al mondo con un piede deforme. Si laureò a Oxford nel 1958, mentre la sua carriera artistica cominciò alla metà degli anni sessanta con il film La cassa sbagliata (1966). Messosi in luce per la sua vena comica, raggiunse la consacrazione internazionale nella pellicola 10 (1979). Si sposò quattro volte, le prime due con le attrici Suzy Kendall e Tuesday Weld. Negli ultimi anni si ritirò a vita privata. Sofferente di una rara ed incurabile malattia degenerativa del cervello (la paralisi sopranucleare progressiva), morì dopo aver rilasciato un’intervista all’emittente BBC, nella quale salutava i numerosi fan annunciando la propria imminente scomparsa. (n. 1935)
1995: Maurizio Gucci, è stato un imprenditore italiano, noto per essere stato il presidente della casa di moda Gucci dal 1983 al 1993. Figlio di Rodolfo Gucci e dell’attrice Sandra Ravel, nipote di Guccio Gucci, dopo essersi laureato in giurisprudenza ha lavorato per l’azienda di famiglia, la Gucci. Dopo la morte di suo padre nel 1983, ha assunto la direzione della società e ha licenziato lo zio Aldo, finito in carcere per evasione fiscale. Durante la sua presidenza seleziona due personalità chiave per il futuro della Gucci: Dawn Mello, assunta nel 1989 come editore e designer prêt-à-porter, e poi Tom Ford nel 1990. Nel 1993 vende le sue quote del gruppo alla Investcorp, società di Nemir Kirdar. Nel 1973 sposa, pur con l’opposizione del padre, Patrizia Reggiani dalla quale avrà due figlie, Alessandra (nata nel 1977) e Allegra (nata nel 1981). 1985 Maurizio lascia Patrizia per una donna più giovane, Paola Franchi. Nel 1992, Patrizia Reggiani e Maurizio hanno ufficialmente divorziato. Maurizio esce dal palazzo di Corso Venezia 38, a Milano, nel quale abita, e compie a piedi il brevissimo tragitto che lo divide dalla sede della Vierse, società che ha da poco fondato. Arrivato al portone, Gucci entra e saluta il portinaio dello stabile: non si accorge di un uomo che lo aveva seguito ed entrato dietro di lui nel palazzo, lo spara: tre colpi lo raggiungono in pieno, due lo colpiscono alla schiena e un altro al gluteo destro. L’imprenditore però non muore subito, e viene finito con un quarto colpo a distanza ravvicinata alla tempia sinistra. L’assassino sale poi in macchina, dove un complice lo attende, e si dilegua. Un proiettile colpisce anche il portiere, che per questo finisce in ospedale e la sua testimonianza sarà molto importante durante il processo. Le indagini partono che l’ex moglie Patrizia Reggiani era la mandante. La Reggiani fu condannata a 26 anni di carcere per essere la mandante e organizzatrice dell’omicidio. Il regista Ridley Scott porta al cinema la storia dell’omicidio di Maurizio Gucci, con Lady Gaga come interprete di Patrizia Reggiani. Il film si basa sul libro House of Gucci: A sensational story of murder, madness, glamour and greed di Sara Gay Forden. (n. 1948)
1988: Renato Salvatori, pseudonimo di Giuseppe Salvatori, attore italiano. Nel 1951, diciassettenne, prese parte a un provino e fi scelto per il nel film Le ragazze di piazza di Spagna (1952), ma il primo ruolo da protagonista gli venne affidato in Jolanda la figlia del corsaro nero. La popolarità arrivò grazie al ruolo di Salvatore nella trilogia Poveri ma belli (1956), Belle ma povere (1957) e Poveri milionari (1958). Il ruolo fondamentale per Salvatori fu quello di Simone in Rocco e i suoi fratelli (1960). Sul set di questo film incontrò l’attrice francese Annie Girardot, che sposò due anni più tardi, e strinse una fraterna amicizia con Alain Delon il quale, negli anni del declino, lo volle accanto a sé in alcuni film poliziotteschi. Dal suo matrimonio con l’attrice Annie, 1962, ebbe una figlia, Giulia, oggi anche lei attrice. In seguito si separarono ma rimasero in buoni rapporti. Salvatori ebbe poi un secondo figlio, Nils, dalla fotomodella tedesca Danka Schroeder. Negli anni settanta cominciò ad avere problemi di alcolismo. Nei primi anni ottanta decise di abbandonare definitivamente il cinema, un mondo che non gli apparteneva più, come spiegò in un’intervista. Nel 1984 entrò nel Gabinetto del Ministro dei Trasporti Claudio Signorile come addetto alle relazioni esterne, ma il suo fisico era ormai già minato dalla cirrosi epatica, che lo portò prematuramente alla morte all’età di 55 anni. (n. 1933)
1977: Diana Hyland, pseudonimo di Diane Gentner, attrice statunitense. Conosciuta prevalentemente per la sua attività di interprete televisiva, è stata fra l’altro fra i protagonisti della serie La famiglia Bradford, che dovette lasciare dopo i primi quattro episodi in conseguenza della grave malattia che la portò alla morte prematura. Dal 1969 al 1975 fu sposata con Joseph Goodson, da cui ebbe un figlio, Zachary. Sul set del film tv The Boy in the Plastic Bubble, conobbe John Travolta, che fu suo compagno fino alla morte, avvenuta a 41 anni in conseguenza di un cancro al seno. (n. 1936)
Autore: Lynda Di Natale Fonte: wikipedia.org, web